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Lanusei ko col La Palma, i playoff si allontanano

Il Carloforte ferma il Pula e dà speranze a Porto Corallo e Quartu 2000

Inatteso stop casalingo per il Pula, fermato sul 2-2 dal rinato Carloforte. Ne approfittano subito Porto Corallo e Quartu 2000, che si riportano a – 5 dai biancorossi. Il Cardedu pareggia in casa con la Gemini Pirri e salva parzialmente la giornata nera delle altre due ogliastrine, sconfitte da La Palma e Serramanna. Colpaccio del Siliqua che espugna Capoterra, ma l’exploit di giornata lo compie il fanalino di coda Villasimius battendo l’Asseminese.

 

Pula-Carloforte – Secondo stop nelle quattro partite disputate dall’inizio del nuovo anno per il Pula. Il 2-2 casalingo con il meno quotato Carloforte, ha evidenziato la vulnerabilità della capolista. Due volte in svantaggio, due volte San Falco da Castelfranco Emilia ha riportato il risultato in equilibrio (per l’eterno attaccante i gol sono ora 23). La vetta è sempre salda, con sei 6 puntidi vantaggio sulle inseguitrici, ma il ritmo non sembra più quello irresistibile del girone d’andata. Una cosa è certa: il campionato è più che mai aperto, con 36 punti ancora a disposizione. Domenica, trasferta delicata sul campo del Siliqua. Il Carloforte ha disputato una grande prestazione, portando a casa un punto dal valore inestimabile in chiave salvezza; la squadra di Gianluca Boi viaggia che è una meraviglia: 4 punti nelle ultime due partite. L’allontanamento di Tony Poma, ha dato una forte scossa a tutto il gruppo, che pare abbia recepito il messaggio della società. La situazione di classifica resta sempre deficitaria, ma perlomeno arrivano i risultati e si sa, sono proprio quelli di cui si ha bisogno per raggiungere gli obiettivi.

 

Arbus-Quartu 2000 – Successo sofferto del 2000 sul difficile campo in terra battuta dell’Arbus. La zampata di Roberto Puddu (giunto alla terza marcatura dal suo arrivo durante il mercato di riparazione) in zona Cesarini, ha regalato ai biancoverdi 3 punti d’oro, che consentono di riavvicinare il Pula. «Se il Pula dovesse rallentare, noi dovremo essere pronti ad approfittarne», dice giustamente Marco Piras. Così è stato domenica e d’ora in avanti, ogni partita avrà il valore di una finale. Viste le concomitanti sconfitte delle inseguitrici, la distanza dal quarto posto si fa più considerevole per effetto degli 8 punti di vantaggio. Fa notizia il gol subito (l’undicesimo stagionale), tuttavia la difesa quartese resta sempre la migliore. L’Arbus grida ancora vendetta per il gol subito negli ultimi secondi di gara, quando ormai la partita era incanalata sulla via del pareggio; sarebbe stato il secondo stop, dopo quello dell’andata, imposto alla squadra del presidente Sebastian Puddu, ma la sorte stavolta è stata poco magnanima. Una battuta d’arresto forse immeritata per i granata di Zurru, che quindi restano fermi a metà classifica con 22 punti.

 

Porto Corallo-Monreale–Incredibile anche quanto accaduto al Comunale di Villaputzu: sotto di un gol, la squadra di Marco Cossu trova il gol vittoria negli ultimi secondi di gara. Il rocambolesco risultato premia, di fatto, la caparbietà delle vespe del Sarrabus che mantengono il secondo posto e, stesso discorso del Quartu 2000, lanciano ancor più prepotentemente l’inseguimento al Pula. In rete anche l’argentino Viani (autore del temporaneo pareggio), che realizza così il suo ottavo gol con la maglia giallonera. Bruciante k.o., invece, per la Monreale di Davide Murgia, alla sua seconda panchina (nonché seconda sconfitta) dopo esser stato richiamato dal presidente Porceddu. Nelle ultime sette giornate, i biancorossi hanno avuto un ruolino di marcia piuttosto deludente, quanto preoccupante: 5 sconfitte e 2 vittorie, con 12 reti segnate e ben 18 subite. I sangavinesi sono attesi domenica da un’autentica sfida salvezza con il fanalino di coda Villasimius.

 

La Palma Cagliari-Lanusei – I cagliaritani vincono 2-1 e bloccano la rincorsa verso i play-off della squadra ogliastrina. Un successo in rimonta firmato, neanche dirlo, dal bomber Davide Farci, giunto a quota 14 reti. Per gli azzurri di Bebo Antinori, è il quinto risultato utile consecutivo (3 vittorie e 2 sconfitte). Tra l’altro il La Palma, insieme al Cardedu, è l’unica squadra ancora imbattuta in questo nuovo anno solare. Domenica sfida affascinante in casa del Quartu 2000. Il Lanusei di Fiorenzo Pilia, cade dopo ben 5 vittorie di fila. Il sogno di salire sul treno play-off, per il momento, si allontana. Sono, infatti, 8 i punti di distacco dal duo Porto Corallo-Quartu 2000 e l’impresa di raggiungere le due vicecapolista si presenta particolarmente ardua. Eppure, i biancorossoverdi sono andati vicinissimi all’ennesima vittoria, passando in vantaggio con Giuseppe Buda, ma la terza prodezza stagionale dell’attaccante siciliano, evidentemente non è bastata per violare il campo del Cras. Da domenica inizierà la saga dei derby: si inizia con il Cardedu al Lixius.

 

Bari Sardo-Serramanna –  Alt. Il Bari Sardo perde l’imbattibilità casalinga proprio quando avrebbe potuto approfittare di un turno, sulla carta, favorevole per riprendersi il quarto posto, occupato per lungo periodo. Al cospetto di una squadra di medio-bassa classifica come il Serramanna, i ragazzi terribili di Marco Orrù soccombono per la prima volta in stagione davanti ai propri tifosi. Poco fortunato il rientro in campo di Mario Todde dopo la squalifica che lo ha tenuto fermo per tre turni. Si tratta di uno stop imprevisto, ma fisiologico. Finora, infatti, la squadra di Marco Orrù è andata ben oltre le più lungimiranti aspettative di inizio stagione, ragion per cui questa sconfitta non può e non deve macchiare il positivo cammino. Statistiche alla mano, i reparti risultano tra i migliori del campionato, a dimostrazione di un meticoloso lavoro svolto da società, allenatore e giocatori. Ed è bene ricordare che dalle sconfitte è possibile costruire un futuro ancora migliore di quello precedente. Un futuro migliore se lo augura anche il Serramanna di Mariano Ruggiero, che fa il colpaccio della domenica andando a vincere dove nessuno ci era riuscito prima. Quel guizzo di Giacomo Stefanini sul filo di lana, potrebbe rappresentare la svolta di una stagione vissuta finora con il coltello fra i denti nei meandri della zona retrocessione. Difficile affermare che quella di Bari Sardo sia stata una vittoria decisiva per abbandonare i bassifondi della classifica, ma con certezza possiamo dire che la situazione non è più disperata come nei primi mesi della stagione.

 

Cardedu-Gemini Pirri – A dispetto del pareggio a reti bianche, la partita del “San Paolo” è stata ricca di occasioni per entrambe le squadre; uno 0-0 che non accontenta nessuno, ancor meno la Gemini che vive una situazione di difficoltà in basso alla classifica. Il Cardedu conserva il sesto posto (onorevole risultato per una neopromossa) e non insegue, ormai, grandi obiettivi, se non il raggiungimento della matematica salvezza, come affermato dall’entourage biancorosso. La Gemini saluta per quest’anno l’Ogliastra, con un bottino di 2 punti in tre partite. La squadra di Pau raggiunge il Capoterra, che affronterà in trasferta il 6 febbraio (domenica al “Terramaini” arriva il Bari Sardo) e per l’occasione ritroverà il suo miglior realizzatore Jacopo Lussu, che sconterà nel prossimo turno la seconda ed ultima giornata di squalifica.

 

Capoterra-Siliqua – Terza sconfitta consecutiva per il Capoterra di Roberto Masia. Il Siliqua fa sua la gara in maniera autoritaria, vincendo 2-0 e senza lasciare spazio a possibili recriminazioni. I biancorossi di casa sono apparsi in affanno e del tutto inconcludenti (secondo peggior attacco della stagione, alle spalle del Villasimius). Negli ultimi undici turni, appena 4 i punti totalizzati dalla squadra del presidente Baire: non proprio un ritmo soddisfacente, tutt’altro. Il Siliqua era avversario difficile, certo, ma il negativo andamento delle ultime gare lasciava presagire ad un buon esito a favore dei biancorossi di casa. Eppure, la squadra di Titti Podda ha vinto meritatamente conquistando 3 punti che le consentono di continuare la stagione con buona dose di tranquillità.

 

Villasimius-Asseminese – Toh, chi si rivede. Il Villasimius si riscopre vincente dopo un letargo durato quasi 90 giorni (il 31 ottobre fu 1-0 contro il Siliqua) e riaccende le speranze (forse mai sopite dal club gialloblù) di salvezza. Salvezza che peraltro avrebbe del miracoloso, visto l’andamento fortemente negativo avuto fino alla scorsa settimana (in 18 gare solo 6 punti). Il gol vittoria è stato siglato a 2’ dal fischio finale da Mura (peraltro autore dell’1-0) con un precisa punizione. L’obiettivo è ora dare continuità a questo incredibile successo. Continuità perduta, invece, dall’Asseminese, capace prima di battere il Porto Corallo e poi di soccombere sul campo del fanalino di coda che non otteneva punti da cinque partite. Proprio la mancanza di continuità nei risultati è la fotografia più nitida della stagione dei red devils, partiti con obiettivi ben più importanti della salvezza. Nel quartier generale della squadra, si lavora intensamente per incrementare già da domenica (al Santa Lucia arriva l’Arbus) i 19 punti in classifica, che non lasciano in alcun modo tranquilli Serventi & Co.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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