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Alessio Figos, attaccante, Castiadas
La firma dei bomber, Cacciuto risponde a Figos

Per il Castiadas non è ancora il momento giusto per fare festa, il Monastir dell'ex Mannu ferma sul pari la capolista

Solo l'aritmetica concedeva al Castiadas la possibilità, molto flebile, di conquistare subito la serie D ma evidentemente non era giornata e forse è giusto così. Perché voglia di festeggiare nel giorno in cui Davide Astori, ex colonna del Cagliari, perde la vita nel ritiro della Fiorentina che si apprestava a giocare a Udine, non ce n'era. E non ne aveva nemmeno la proprietà che ha visto il giorno prima un caro dipendente dell'hotel Villas perdere la vita nel posto di lavoro, uno stimato professionista ben conosciuto dagli stessi calciatori che ogni domenica frequentano la struttura per il pasto pre-gara. Perciò l'1-1 finale contro il Monastir serve a mantenere l'imbattibilità della squadra di Seba Pinna dopo 25 giornate e permette a Graziano Mannu di esordire con un punto sulla panchina dei biancocelesti nello stadio in cui aveva disputato l'ultima gara da allenatore prima di essere esonerato dai sarrabesi. La firma sul match l'hanno messa due bomber cagliaritani come Figos e Cacciuto, esperti e con lo smalto sempre vivo di fronte alla porta avversaria.

 

La gara. Pinna recupera i centrali di difesa Boi e Luigi Pinna, riporta Mereu in porta e Orrù esterno basso a destra con Contu a sinistra, Carrus si rivede in panchina ma le su veci le fa Carboni con Ruggeri, in fascia destra Cordeddu e a sinistra Martinez al posto dell'infortunato D'Agostino, in avanti D'Agostino e Mesina. Mannu si schiera a specchio con Zanda in porta, Bratzu, Todde, Chessa e Falchi in difesa, Poddesu, Luca Melis, Lai e Atzori a centrocampo, Cocco dietro Cacciuto. 

La prima offensiva è del Monastir dopo appena 3' con Poddesu che si libera per il tiro dal limite dell'area, destro a pelo d'erba con palla al lato mentre Cacciuto reclamava l'assist in posizione favorevole. Spazi ristretti, pioggia fitta e campo scivoloso, la partita ha toni agonistici alti ma dentro l'area non si entra. Si deve arrivare al 17' per vedere il tentativo di sfondamento del Castiadas, palla di Carboni a destra per Cordeddu, cross in corsa per Mesina che colpisce di testa non centrando lo specchio di porta. Al 20' Carboni tenta la botta dai venti metri, la palla tocca l'erba e schizza al lato con Zanda che si tuffa per sicurezza. Le due squadre occupano bene il campo, il Monastir raddoppia in fascia e nelle vie centrali ma al 26' costruisce la miglior azione del primo tempo con il cross di Cocco da destra, Cacciuto si coordina in mezza girata e con un perfetto destro al volo centra in pieno la traversa. Mani nei capelli per l'ex biancoverde (mezzo campionato nel 2013-14, il primo anno di gestione di Zaccheddu e Piu). Scampato il pericolo il Castiadas prova a trovare sbocchi nell'intasata metà campo avversaria e si innervosisce per la tollerenza nel gioco duro dell'arbitro Cozzolino che poi estrae i primi cartellini gialli a Figos e Carboni. I sarrabesi si sfoga sulle fasce, Martinez cerca sbocchi entrando dentro il campo, Cordeddu ha il suo daffare con l'ottimo Falchi ma al 39' guadagna il fondo per un cross rasoterra sul quale Todde è lesto nell'anticipo per un pelo su Figos. Al 45' ancora Cordeddu serve dalla fascia Mesina, il vice-capocannoniere lascia scorrere per Martinez che conclude col sinistro ma la palla è deviata in angolo. Nel recupero di 3' due tentativi di Mesina e Figos senza esito.

Nella ripresa il Castiadas guadagna qualche metro e al 6' conquista una punizione dai 16 metri, il rasoterra di Figos sta per ingannare Zanda con la palla deviata dalla barriera che lambisce il palo. Sull'angolo seguente nulla di fatto ma nella ripartenza del Monastir, al 7', Cacciuto fa fuori Orrù e calcia col diagonale sinistro, palla di poco fuori alla sinistra di Mereu. I padroni di casa sbloccano il match all'11', Martinez dalla sinistra crossa in modo perfetto a centroarea, Figos stacca più di Chessa e batte Zanda. Gol numero 11 per l'ex Tortolì (nella foto mentre esulta con Mesina). Lo Stintino sta perdendo col Guspini ma l'Atletico Uri dilaga col Calangianus e il Sorso è appena passato in vantaggio a Orroli, perciò si capisce che non sarà giornata per la serie D. Pinna cambia subito l'esterno, dentro Frau per Martinez. Mannu risponde con l'inserimento di una prima punta come Suella per Poddesu e Cocco passa a destra. L'ex Torres subito mette al centro un insidioso cross, Mereu respinge coi pugni. Alla mezz'ora Suella di tacco libera Cacciuto che dal fondo mette palla all'indietro, Lai calcia ma Ruggeri respinge il tiro. Mister Pinna, per tenere il centrocampo in pugno, manda in campo Carrus e il figlio Mattia per Cordeddu e Ruggeri. Il Monastir, però, approfitta al 36' dell'unica sbavatura del Castiadas: Contu perde palla e Cocco guadagna metri sulla destra, poi mette una palla morbida in mezzo per Cacciuto che impatta con la testa, la palombella sorprende Mereu in controtempo, il portiere smanaccia ma non evita che la palla entri in porta. Per l'attaccante cagliaritano è il gol dell'ex. Mannu chiede ai suoi di triplicare le forze, il Castiadas tenta un colpo di coda ma l'1-1 non viene schiodato. Al triplice fischio la capolista si trova con 12 punti di vantaggio su Atletico Uri e Sorso, il che vuol dire che vincendo la prossima settimana il derby col Muravera non sarà ancora serie D se una delle due squadre sassaresi dovesse fare altrettanto. Per il Monastir un ottimo punto che interrompe le quattro sconfitte di fila ma non impedisce la discesa nella zona playout.

 

CASTIADAS: Mereu, Orrù, Contu, Carboni, Boi, L. Pinna, Cordeddu (30' st Carrus), Ruggeri (30' st Mattia Pinna), Mesina, Martinez (19' st Frau), Figos. A disp. Galasso, A. Pinna, Porru, Piras. All. Sebastiano Pinna.

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Bratzu, Falchi, Melis, Todde, Chessa, Poddesu (21' st Suella), Lai, Atzori, Cocco, Cacciuto. A disp. Mattana, Ruggero, Amitrano, Peddio, Muzzu, Cossu. All. Graziano Mannu.

ARBITRO: Francesco Cozzolino di Oristano.

RETI: 11' st Figos, 36' st Cacciuto.

NOTE: Ammoniti: Figos, Carboni, Cocco, Bratzu. Angoli: 3-3. Recupero: 3' + 5'. Spettatori: 150 circa.

In questo articolo
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Stagione:
2017/2018
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