Il Castiadas resta in corsa, Dessì: «Diverse partenze e qualche arrivo, lotteremo sempre e comunque»

«Né belli e né brutti ma efficaci». Così Cristian Dessì ha riassunto la gara di domenica del suo Castiadas che ha battuto 2-1 l'Atletico Cagliari rimanendo così in scia alla capolista Monastir. Un match che i sarrabesi hanno risolto col rigore di Mboup dopo 18' e, soprattutto dopo il pari subito a pochi secondi dall'intervallo, con la rete da tre punti di Cannas sugli sviluppi di un calcio d'angolo appena superata l'ora di gioco. «Abbiamo segnato il vantaggio, tra l'altro meritato - commenta mister Dessì - però giocare contro un avversario che fa il 4-5-1, chiuso dietro, è difficile. Dopo il pareggio all'ultimo secondo del primo tempo, nei venti minuti della ripresa prima del 2-1, non si è praticamente mai giocato. Ma ci sta nel calcio, però poi non ci si può lamentare se lo fa il Castiadas dopo essere ripassata invantaggio». 

Il Castiadas è stato meno brillante del solito: «Stiamo pagando un po' la paura di portare a casa il risultato ma la partita era ancora lunghissima e dovevamo continuare ad attaccarli. Arrivavamo da una settimana turbolenta, con il mercato aperto e il via e vieni in squadra. Noi abbiamo perso cinque giocatori importanti, ridimensionandoci un po' e questo lo paghi perché non hai più quei cambi pesanti, pur avendo dei giocatori ottimi ma molto giovani. Non abbiamo le risorse economiche del Monastir ma, all'inizio della stagione, abbiamo provato a fare una buona campagna acquisti per una rosa un po' più numerosa e più qualitativa. Ora abbiamo preso dei giovani bravi come Felleca, Cabras e Sanna ma sicuramente è stata abbassata l'asticella anche se cercheremo di lottare sempre e comunque». Sabato alle 11.30 la sfida d'altissima quota col Pirri terzo della classe a tre punti dai sarrabesi: «Sarà difficilisima, affrontiamo la miglior difesa del campionato, una squadra che arriva dalla Prima e si sta solo confermando. È guidato da un grandissimo allenatore come Busanca, che io ho avuto, non hanno pressioni e giocano sulle ali dell'entusiasmo, e poi la società è composta da persone che ammiro. Sarà una gara bella, aperta e divertente, speriamo di passare un bel Natale».