Il Castiadas vicino alla meta, Figos: «È la settimana della festa? Ci sarà allegria e serenità ma col Calangianus non sarà facile»

Non ama mostrare il curriculum fatto di vittorie di campionato e di tanti gol segnati, né gli piace sbandierare lo score con la maglia del Castiadas ma Alessio Figos mette la sua impronta anche nel derby vinto 3-0 contro il Muravera e si porta a quota 12 gol in 13 gare con la maglia biancoverde. Il suo e quelli precedenti di Carrus e Mesina sono stati di pregevole fattura sia nella costruzione che nella finalizzazione. «È stata una bell'azione - ricorda l'attaccante ex Tortolì - con Cordeddu molto bravo nell'assist, io sono stato fortunato mandando la palla all'angolino là dove non poteva arrivarci Floris. Anche gli altri due gol sono stati belli, frutto di tutti schemi provati in allenamento, riprodurli in partita non è mai facile. Gli attaccanti segnano ma il merito è di tutti, di chi gioca e chi non gioca, perché tutti si allenano a mille e sono positivi all'interno del gruppo. Una cosa molto importante per arrivare alla vittoria».

Un derby temuto sulla carta ma poi deciso in appena un quarto d'ora ad inizio ripresa: «Sapevamo che era una gara molto difficile, il derby del Sarrabus poi è molto sentito. Affrontavamo un avversario col coltello tra i denti, siamo stati bravi a sbloccare la gara e poi è stata in discesa, una vittoria meritata». Che avrebbe potuto dare la serie D se non avessero vinto anche Atletico Uri e Sorso: «Noi dovevamo pensare solo al nostro risultato, sarebbe stato bello aver vinto già il campionato ma si sarebbero dovuti creare molti intrecci, era importante vincere perché così abbiamo più margine, 12 punti di vantaggio quando mancano 4 gare non sono pochi». Ecco perché contro il Calangianus ci sarà il match-ball: «C'è la possibilità di festeggiare in casa, ma incontriamo una squadra in lotta per la salvezza e risultati scontati prima di entrare in campo non ce ne sono, non sarà per niente facile. Passeremo una settimana come le altre ma col pensiero che potrebbe essere quella della vittoria del campionato, ci sarà comunque allegria e serenità».