Il Coghinas si prende la Coppa, Congiu: «All'altezza di una signora squadra come il Lanusei, è stata una bella cavalcata»

Due volte in vantaggio e due volte ripresi, nella seconda occasione al 120' quando la Coppa Italia era già nelle mani del Coghinas. Ma, nel confronto ai calci di rigore contro il Lanusei, l'ha spuntata ugualmente la squadra di Paolo Congiu conquistando uno storico trofeo tricolore. 

«Mi aspettavo una partita molto combattuta - evidenzia mister Congiu - D'altronde avevamo davanti la capolista del girone A che ha vinto il campionato. Faccio i complimenti a loro, sono una signora squadra ma noi abbiamo dimostrato di non essere da meno e di crederci fino all'ultimo secondo. Pur non avendoli mai incontrati sapevamo come fargli male, i ragazzi lo hanno recepito e ci hanno provato sino alla fine. Ai ragazzi ho detto di accettare di subire un gol al 120' e di andare positivi a calciare i rigori. Per arrivare alla finale abbiamo dovuto battere squadre veramente forti come Castelsardo, Luogosanto, Usinese e Buddusò, è stata una bella cavalcata».

Il Coghinas sarà di nuovo in campo domenica, a Tortolì, per la semifinale playoff in gara unica: «I ragazzi stanno bene, abbiamo fuori qualche giocatore importante ma chi sta giocando al loro posto non fa rimpiangere queste assenze, sono ragazzi che si allenano in modo professionale e fisicamente credo che non avremo nessun tipo di problema. Può capitare di avere una stanchezza mentale ma siamo abituati e, dopo una vittoria, si recupera prima. Incontreremo un'altra ogliastrina, il Tortolì è un'ottima squadra, di carattere, ben seguita in casa dai tifosi, hanno grande entusiasmo e sappiamo che partita ci aspetta. Proveremo a dire la nostra, non abbiamo voglia di andare subito in vacanza».