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Serie D
Il Coni sposa la tesi difensiva ma no ai ribaltoni

Per il Collegio di Garanzia i ricorsi della Torres sono in parte inammissibili e infondati: resta la serie D e l'inibizione di Capitani

La Torres ci sperava ma in pochi credevano che il Collegio di Garanzia della Sport del Coni avrebbe potuto ribaltare il giudicato della Procura Federale d’Appello che aveva retrocesso in serie D il club rossoblù coinvolto nell'inchiesta Dirty Soccer. Al termine della Sessione di Udienze tenutasi in serata ha dichiarato «in parte inammissibili e in parte infondati i ricorsi presentati dalla società Torres e da Domenico Capitani e Giuseppe Sampino. Ha condannato le parti ricorrenti a rifondere le spese del giudizio alla Federazione intimata, liquidate, per ciascuna parte, nella misura di € 1.500,00, oltre accessori di legge. Ha compensato le spese nei confronti delle altre parti costituite». Ciò vuol dire che la società sassarese dovrà continuare a giocare nel campionato di serie D e che per il suo presidente Capitani resta la sanzione dell’inibizione per 5 anni con preclusione per aver contattato i giocatori e voluto determinare il risultato della gara Pisa–Torres di Coppa Italia terminata 4-0.

 

In attesa della sentenza del Collegio di Garanzia la Torres aveva trovato una piccola soddisfazione vedendo ritenuti parzialmente ammessi i ricorsi presentati con l’avvocato De Rensis che nel sito ufficiale della società rossoblù spiegava come nella requisitoria della Procura del Coni, Cataldi e il suo sostituto Livia Rossi, avessero sposato in pieno le tesi difensive nel momento in cui concordavano la non esistenza «della minima prova che l'illecito possa essere stato perpetrato, dal momento che non vi è la minima prova di come i giocatori che avrebbero determinato il risultato esatto siano potuti essere contattati; oltretutto hanno ribadito come nell’istruttoria nessun giocatore sia stato sentito». Questo però non è stato sufficiente affinché il Collegio di Garanza arrivasse a ribaltare il giudicato della Procura Federale d’Appello perché poi, come ha detto l'avvocato della Torres, «il giudicato che arriva a campionati molto ben avviati avrebbe conseguenze immaginabili. Bisogna riflettere, dunque, nuovamente su quanto detto: cambiare la struttura e la tempistica dei giudicati sportivi».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna