«Monastir e Castiadas le più attrezzate, in tante per il 3° posto»
Il Cus Cagliari tra le grandi, Meloni: «Se finisse così saremmo felici, fondamentale essere costanti»
Un Cus Cagliari da primato in trasferta, con cinque vittorie su cinque partite, ma che stenta a "Sa Duchessa" con una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Il mix di rendimento, in ogni caso, colloca la squadra di Claudio Meloni al terzo posto solitario con 19 punti, ad una lunghezza dal Castiadas e a due dalla capolista Monastir. In casa degli universitari, però, si tengono i piedi per terra. «È un campionato difficilissimo, di un altro livello rispetto a quello dell'anno prossimo - osserva il tecnico dei cagliaritani - L'anno scorso siamo arrivi quinti e può essere stata una sorpresa, l'obiettivo personale è migliorare quella posizione ma ci sono squadre molto attrezzate e si ragiona una gara alla volta. Se finisse ora il campionato saremmo belli e felici ma mancano oltre venti partite ed è molto presto per capire i giochi in alto e in basso anche se Monastir e Castiadas, al momento, sono le squadre più attrezzate. Poi è chiaro che a dicembre il mercato può stravolgere i valori anche per le squadre che sono ora in difficoltà. Per il resto sono in tanti a poter ambire al terzo, ci metto dentro il Terralba, l'Arborea, il Tortolì, anche se in questo momento è un po' indietro, e lo stesso Selargius. La costanza sarà fondamentale e noi dobbiamo pensare a fare quanto prima i punti per salvarci perché non si sa mai».
Il Cus cercherà la seconda vittoria in casa contro la Verde Isola. «Ma è una squadra attrezzata - fa notare mister Meloni - che è andata in difficoltà per via delle tante assenze patite. In queste ultime settimane ha recuperato dei giocatori importanti ed è da prendere con le pinze. Un avversario ostico che gioca bene e ha individualità importanti».
Nell'ultimo turno è arrivato il successo in rimonta a Selargius: «Una partita difficile contro un avversario tosto ma sono molto contento sia del primo tempo giocato con bella personalità, costruendo diverse occasioni, colpendo due traverse e col gol vantaggio arrivato su un mezzo nostro errore. Nella ripresa c'è stato un bell'approccio, abbiamo giocato bene pur contro vento. Anche se sotto di un gol ero molto fiducioso, dopo il pareggio ho visto che avevamo la testa giusta per provare a vincerla mentre loro si sono un po' impaurito e abbiamo approfittato di questa situazione. Ho la fortuna di avere giocatori importanti anche in panchina che mi permettono, quando faccio le sostituzioni, di tenere lo stesso livello dei primi undici. Ho 18 titolare e sono abbastanza fortunato da questo punto di vista».
La rosa, intanto, ha avuto dei ritocchi con l'esordio in attacco di Vitellaro. «Ringrazio pubblicamento Mastromarino e Nepitella - chiosa Meloni - due ragazzi eccezionali e due ottimi giocatori però c'erano dei problemi sulle presenze agli allenamenti a la società ha deciso di cambiare»