«Le ultime due vittorie ci hanno dato serenità»
Il Fonni si prepara alla sfida con la capolista Ilva, mister Fronteddu: «Nel calcio non ci sono avversari invincibili, il calore del nostro pubblico sarà l'arma in più»
Dopo un digiuno che durava da ben quattro turni, con le due sconfitte consecutive rimediate in trasferta contro Ozierese prima e Macomerese poi che rappresentano, in un certo senso, la ferita più cocente rimediata nell'ultimo periodo, il Fonni rialza la testa, brillantemente, grazie ai due successi ottenuti contro Alghero e, ultimo in ordine cronologico, Siniscola: punti pesantissimi in ottica salvezza, che valgono doppio perchè strappati a rivali dirette per la corsa alla permanenza nel campionato di Promozione.
Una bella iniezione di fiducia per i ragazzi allenati da mister Sebastiano Fronteddu che dall'alto dei 18 punti in classifica, ed un margine di +7 dal quartultimo posto, possono guardare all'immediato futuro con rinnovato ottimismo. La sfida in programma domenica è di altissimo livello: al 'Comunale Coleo' arriva infatti la capolista Ilvamaddalena, ma i bianco-azzurri, il tecnico è pronto a scommetterci, venderanno cara la pelle, con la voglia di mettere a segno un altro colpo importante.
«Ci aspetta un impegno sicuramente difficile – ammette – ma possiamo comunque dire la nostra. Se entrassimo in campo pensando che si tratta di una sfida impossibile per noi, rimedieremmo sicuramente una figuraccia; non è questo l'atteggiamento che mi aspetto. Dobbiamo giocarcela a viso aperto, mettendoci il massimo dell'impegno di cui siamo capaci. Sarà una partita bella e divertente, il calcio insegna che non ci sono risultati scontati, in più potremo contare sul calore dei nostri tifosi, un aspetto determinante». Il Fonni sino a questo momento ha sempre subito almeno un gol; nelle ultime cinque gare, ad esempio, le reti al passivo son state ben 13 su un totale di 22, non proprio un dato incoraggiante in vista del confronto con l'attacco più atomico del torneo, guidato da Siazzu e Volante, in forma smagliante. «Purtroppo, spesso e volentieri son stato costretto ad adattare qualche ragazzo in difesa, è normale che commettano degli errori di tanto in tanto, ma non posso fare altro che ringraziarli per l'abnegazione. Stiamo superando queste difficoltà con la grinta e la voglia di non mollare mai; puntiamo forte sui giovani: in rosa ci sono diversi '98 e '99, i classe '97 ci stanno dando una grossissima mano».
Le due vittorie consecutive ottenute contro Alghero e Siniscola permettono di archiviare un periodo piuttosto opaco dal punto di vista dei risultati. «Ci hanno proiettato in una zona di classifica decisamente tranquilla, tra poco arriverà la pausa, in cui conto di recuperare qualche pedina importante. I sei punti ci permettono di concentrarci con più serenità in vista degli impegni futuri». Il peggio sembra ormai alle spalle. «Ero comunque sereno, perchè la squadra ha sempre lottato, in ogni occasione. Gli infortuni, alcuni piuttosto seri, ci hanno condizionato pesantemente, riducendo le scelte a mia disposizione, ma non ci perdiamo d'animo e proseguiamo dritti per la nostra strada: l'obbiettivo è la salvezza, e cercheremo di raggiungerla con ogni mezzo».
L'avvio di stagione non è stato proprio positivissimo: un pareggio, all'esordio contro lo Stintino, e poi due sconfitte, con la prima vittoria che è arrivata soltanto alla quarta giornata. «Rispetto all'anno scorso il Fonni ha cambiato tanto, serviva del tempo per raggiungere gli equilibri giusti. Probabilmente meritavamo qualcosa in più per quanto fatto vedere in campo, non riuscivamo a finalizzare, abbiamo raccolto meno di quanto seminato, ma non ci siamo fatti prendere dallo sconforto: quando giochi bene, di solito i risultati arrivano. Sapevamo di essere sulla buona strada, e in effetti ci siamo ripresi piuttosto discretamente». I margini di miglioramento, a detta del tecnico, sono ampissimi: «Dobbiamo cerca di essere meno nevrotici durante la partita, perchè spesso la foga supera la ragione. Impareremo, ne sono sicuro, a gestire le diverse fasi della gara, una cosa che ancora non ci riesce benissimo: contro il Sorso, ad esempio, vincevamo per 2 a 0 ma ci siamo fatti rimontare in maniera ingenua».