Il bomber del Castiadas (23 gol) pronto per il grande salto
Il futuro di Antonio Mesina sarà in Lega Pro, Arezzo e Arzachena interessate al vice-capocannoniere del girone G di serie D
Un altro calciatore sardo è pronto ad approdare nei professionisti. Il futuro di Antonio Mesina, infatti, sarà quasi certamente in Lega Pro con il biglietto da visita non indifferente dei 23 gol in serie D con la maglia del Castiadas, vice-capocannoniere del girone G alle spalle di Marcheggiani del Cassino. Sul bomber di Dorgali c'è un forte interessamento dell'Arezzo, con la proposta di un contratto biennale, ma anche quello dell'Arzachena sempre attento ai talenti sardi. Ma l'ottima stagione personale coi sarrabesi ha portato Mesina ad ricevere le attenzioni di club di serie D affrontati in stagione e fra questi c'è anche il Latte Dolce. Ma per quanto i sassaresi si attrezzeranno per disputare un campionato di vertice assoluto, dopo il quarto posto di quest'anno e la finale playoff persa contro il Lanusei, l'attrattiva della serie C avrà il suo peso nelle scelte dell'attaccante classe 1993 che è nel pieno della maturità calcistica e potrebbe non avere tante altre opportunità di fare il salto nei professionisti.
L'Arezzo è stato appena eliminato nelle semifinali playoff di serie C ed è una squadra importante e una piazza che ha trascorsi in serie B (16 campionati) ma l'Arzachena sta diventando il trampolino di lancio degli attaccanti che arrivano dalla serie D: Michele Vano, ex Ostia, ha giocato in serie B col Carpi (4 presenze) dopo aver segnato 8 gol con gli smeraldini: Alessio Curcio, ex Nuorese, è finito al Vicenza dopo 13 gol. I verdi vorrebbero costituire una coppia di attaccanti molto interessante con Giacomo Cecconi, prima punta forte fisicamente, giunto in corsa e autore di 6 gol in 16 presenze. In questa settimana ci potrebbe essere la svolta in un senso o nell'altro.
La stagione di Mesina è stata certamente sopra le righe benché i 23 gol non abbiano portato alla salvezza il Castiadas battuto 1-0 nel playout contro la Torres. Il feeling tra l'attaccante dorgalese e il club biancoverde è indiscutibile: nel 2014-15 segnò 33 gol in campionato che valsero il titolo di capocannoniere nell'Eccellenza sarda, più altre 12 tra Coppa Italia e playoff regionali e nazionali che valsero il ripescaggio. Dopo la parentesi al Muravera in serie D con soli 3 gol all'attivo, ci fu il ritorno in Eccellenza con l'esperienza a Tonara (2016-17) con 20 reti messe a segno. Due anni fa il rientro a Castiadas per la vittoria del campionato di Eccellenza con 23 reti che sono valse ancora il titolo di capocannoniere. Coi sarrabesi, dunque, circa 90 gol in tre stagioni tra Eccellenza e serie D. Da fuoriquota si mise in luce nel Budoni come attaccante esterno, i 9 gol segnati da maggiorenne (2011-12) lo portarono poi per metà stagione nella primavera dell'Ascoli salvo tornare coi galluresi. Ora, con la maturità tecnico tattica e una laurea in Economia e finanza ottenuta all’università di Cagliari, l'attaccante è pronto per il salto.