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Esordio da urlo per Tharros e Villasimius, il Tonara corre forte con Noli

Il Gonnosfanadiga mantiene la vetta grazie al gol di Pilloni; Villamassargia sul velluto con Achenza e Ardau: il Tortolì sventola bandiera bianca

Giornata piena per quanto riguarda il girone A di Promozione: la prima, grande buona notizia è che si sono regolarmente disputate tutte le nove gare in programma, con gli esordi vittoriosi di Tharros, secco 2 a 0 in casa ai danni dell'Atletico Cagliari, e Villasimius, che si prende i tre punti nella delicatissima trasferta contro la Paulese.
In vetta alla classifica però, a quota 9, c'è sempre il Gonnosfanadiga di mister Floris, che continua a correre forte grazie all'1 a 0 casalingo piazzato contro il Cortoghiana. Sorridono anche Villacidrese, vittorioso per 1 a 0 in casa contro l'Andromeda, e il Tonara, che di fronte al proprio pubblico non sbaglia e stende il Selargius con due sberle. Arriva intanto il primo stop per la Monteponi, sconfitta dai cagliaritani del La Palma, che si prendono così i primi tre punti della stagione. Crolla invece il Tortolì, in casa del Villamassargia.

 

Ennesima giornata da incorniciare per i medio-campidanesi del Gonnosfanadiga, che al “Comunale” di via Ugo Foscolo centrano la terza vittoria di fila, grazie all'1 a 0 ottenuto nel confronto con il Cortoghiana: per mister Lello Floris arriva un altro carico importante di conferme e buone notizie, considerando che i padroni di casa sono scesi in campo dal primo minuto con quattro fuori-quota tra i titolari e, aspetto da non sottovalutare, con capitan Pinna fermo ai box a causa di un problema accusato durante il riscaldamento. Gli ospiti, che volevano dare continuità alla vittoria dell'esordio ottenuta contro la Paulese, devono fare i conti con le assenze di Galizia e Sabiu. La partita entra subito nel vivo, con le due squadre che si affrontano a viso aperto: passano due minuti e Demontis prova subito ad impensierire Cossu con una punizione velenosissima; ancora Demontis protagonista poco dopo con l'idea per Tronci che da ottima posizione però spara alto sopra alla traversa. Il Cortoghiana guadagna metri e si rende pericoloso a cavallo della mezz'ora con la grande conclusione di Giganti, dal limite, ma Concu intercetta la traiettoria del tiro, con la palla che termina sul palo. Nella ripresa le due squadre cercano di affondare il colpo: il Gonnos si affida alle improvvise accelerazioni di Pilloni, Demontis e dello scatenatissimo Tomasi, ma Cossu non si fa sorprendere. Da un calcio piazzato battuto dal solito Demontis nasce una buona chance per Concu, che liberissimo in area di rigore non riesce però a inquadrare lo specchio della porta. Sull'altro fronte si mette in luce bomber Foddi, a cui manca un pizzico di fortuna e precisione al momento del tiro, ma Meloni e soci fanno comunque buona guardia. Non va meglio a Melis, che prima ci prova con una conclusione di destro, fuori bersaglio, e poi con una girata di sinistro che però termina di poco alta. A cinque minuti dal termine, l'episodio che decide il confronto: Matta conquista un calcio di punizione, Demontis si incarica della battuta e pesca Pilloni che vola in cielo per colpire la sfera di testa, per il vantaggio dei bianco-verdi. Il Gonnos potrebbe addirittura raddoppiare con Tomasi, l'attaccante controlla bene un lancio lungo, si libera del diretto marcatore e lascia partire uno splendido tiro a giro che si stampa però sulla traversa. Il Cortoghiana tenta il tutto per tutto nei secondi finali, ma l'assalto non produrrà esiti apprezzabili.

La Villacidrese centra il primo successo casalingo in campionato, grazie all'1 a 0 maturato nel corso dei novanta minuti del confronto con l'Andromeda: gli ospiti, che scendono in campo con tanti giovani, per i primi 45' riescono ad imbrigliare bene le giocate offensive di Figos e soci; la Villacidrese sembra pagare le assenze di Cordeddu, Piras e Paulis e fatica a proporsi in avanti. Negli ultimi minuti della prima frazione Pinna e Porru provano a suonare la sveglia per i locali con una conclusione dal limite ben controllata dalla difesa avversaria. Nella ripresa il copione è identico: Villacidrese che prova a fare la partita e i ragazzi di mister Diana che si difendono con ordine, senza rischiare praticamente nulla. Al 72', però, l'episodio che spacca in due il match: Michel Medda viene fermato con una trattenuta in area di rigore, per l'arbitro non ci sono dubbi; dal dischetto si presenta Figos che trasforma.

Sale al terzo posto in classifica il Tonara di mister Marchi che fa ampiamente il suo dovere nel turno interno contro il Selargius e sfrutta i passi falsi di Monteponi e Tortolì, agganciando le avversarie in classifica, grazie proprio ai tre punti conquistati ieri. I padroni di casa negli ultimi giorni hanno fatto registrare gli arrivi di Jacopo Damiano, Tore Secci e Cristian Sanna. Confronto decisamente equilibrato tra le due compagini che si annullano a vicenda e la gara, come conseguenza, ristagna a centrocampo. Il Selargius però rimane in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Mameli per fallo da ultimo uomo, ed il Tonara nella ripresa fa valere la superiorità numerica: alla mezz'ora bomber Noli sfrutta al massimo un calo di concentrazione del pacchetto arretrato avversario e insacca la palla del vantaggio; sei minuti più tardi ancora Noli protagonista, che firma la sua doppietta capitalizzando alla perfezione una rapida azione di contropiede. Il Selargius, ormai messo alle corde, non trova le forze per riaprire il confronto.

Domenica piuttosto amara per la Monteponi Iglesias, che lascia le penne nella trasferta contro i cagliaritani del La Palma: primi sorrisi dunque per mister Piro e i suoi ragazzi, che si prendono l'intera posta in palio in uno dei match più delicati dell'anno. I minerari però dal canto loro non hanno assolutamente demeritato, con una prestazione di spessore  e tante occasioni non sfruttate al meglio, però, da parte di Curreli e soci, che partono forte sin dai primissimi minuti ma non trovano il varco giusto per battere Pisu. Nella ripresa, arrivano anche i gol: dopo 5' il giovanissimo Mattia Casciello, classe 2002, trafigge Atzeni al termine di una bella azione corale con una deviazione di sinistro. La Monteponi, ferita nell'orgoglio, si butta a capofitto in avanti a caccia del pari ma scopre inevitabilmente il fianco per le ripartenze dei locali, con la difesa della Monteponi che deve ricorrere alle maniere forti per evitare il peggio; il La Palma dunque al 41' sfrutta un calcio di rigore, con Sarigu che si incarica della battuta e vince il duello con Atzeni. La Monteponi però riapre clamorosamente il discorso, con il tocco di testa di Chessa, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il La Palma tiene duro negli ultimi cinque minuti della sfida e mette in cassaforte il bottino.

Scivola, malamente, anche il Tortolì, che rimedia quattro sberle nella delicatissima trasferta contro il Villamassargia di mister Titti Podda, al primo successo in questa stagione. La partita si infiamma sin dai primi minuti, con la rete del vantaggio dei locali con Achenza che all'8' riceve l'assist di Contu e insacca piazzando il suo sinistro nel palo più lontano; da segnalare nell'azione il velo di Cossu che libera il compagno alla conclusione. La partita è piacevole: sull'altro fronte ci prova Muggianu, palla alta sulla traversa; replica immediata del Villamassargia con Ardau, che sfiora il bersaglio con un bel tocco morbido. Ardau ancora protagonista al 24', quando si fa trovare puntuale sul corner di Carrus per il raddoppio. Il Tortolì si affida a Timpanaro, che però non riesce a battere Marongiu. Ad inizio ripresa, il Villamassargia ingrana la terza: fallo di mano in area di rigore di Ankudinovas, dal dischetto Achenza è praticamente perfetto. Il Tortolì si affaccia in avanti con il solito Timpanaro, ma il punteggio non cambia; il Villamassargia invece quando aumenta i giri del proprio motore è assolutamente devastante: Ardau cala il poker e manda virtualmente al tappeto gli avversari, che trovano il punto della bandiera con Loi. Il gol galvanizza gli ogliastrini, ma Marongiu chiude tutto, in maniera provvidenziale, sui tentativi di Lai e Loi.

Si chiude in parità, con il finale di 1 a 1, l'attesissimo confronto tra Sigma e Orrolese, con le due squadre che continuano a viaggiare a braccetto, con quattro punti a testa in classifica. Partita scoppiettante sin dai primi minuti, con diversi capovolgimenti di fronte. Prima occasione del match per gli ospiti: Farru lascia partire una conclusione a giro con Cabras che sventa la minaccia; la Sigma replica prontamente con il tiro di Contini. Al 27', gli ospiti sfondano: incursione di Mura che trova un ottimo varco sulla sinistra, si libera bene al tiro con una finta e trafigge inesorabilmente Pillitu. Dieci minuti più tardi i bianco-rossi creano un'altra palla gol, con Mura che semina il panico sulla fascia sinistra e serve Atzeni che da ottima posizione non riesce a calciare con la giusta convinzione. Nel finale di tempo ancora Orrolese pericolosissima con Medda che si incunea tra le maglie della difesa avversaria e calcia verso la porta difesa da Pillitu, che si oppone con una splendida parata. Nella ripresa la Sigma scende in campo con la chiara intenzione di rimettere in piedi il confronto, l'Orrolese nel frattempo, al 14' rimane in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Atzeni. I padroni di casa acciuffano il pari al 20', con Placentino che innesca l'inserimento in profondità di Ligas, sul filo del fuorigioco, e deposita la sfera alle spalle di Tronci. La Sigma a quel punto ci crede: occasionissima per Limbardi che fa tutto benissimo a parte la conclusione, fuori di un soffio. Ligas e Placentino cercano di mettersi in spalla la Sigma, ma l'Orrolese regge alla pressione.

Al terzo tentativo, l'Arborea targata Incani conquista il primo successo in campionato, grazie al sontuoso 5 a 0 rifilato tra le mura amiche al Seulo: gli ospiti rimangono in partita per la prima mezz'ora ma poi devono cedere il passo agli avversari, apparsi ieri in giornata di grazia. Prestazione convincente dunque per i giallo-blu, che si portano in vantaggio grazie ad un autogol, propiziato dalla bella discesa di Serpi sulla destra. A dieci dal riposo, Gallon fa centro con un tiro di prima intenzione su assist di Asunis. Nel finale di tempo, Atzeni cala il tris con un bel colpo di testa in tuffo. Nella ripresa l'Arborea completa l'opera: gran destro dal limite di Lilliu per il provvisorio 4 a 0, chiude tutto il giovanissimo Capraro con un bel piazzato di sinistro.

Esordio da urlo per la Tharros di Madau, che può finalmente fare il suo ingresso nella nuova stagione con il match casalingo contro l'ostico Atletico Cagliari: il 2 a 1 premia la prestazione degli oristanesi, che scendono in campo con la determinazione al massimo e un approccio all'impegno a dir poco perfetto: bastano pochi secondi ai locali per mettere in discesa il confronto, con Sanna che conquista un calcio di rigore, trasformato alla perfezione da Atzori. L'Atletico Cagliari fatica ad imbastire una reazione convincente, la Tharros dal canto suo si difende con ordine e non disdegna pericolosissime proiezioni in avanti: nel finale, si registra un'occasione per Sanna, ma il suo colpo di testa non crea problemi a Piroddi. I cagliaritani si rendono pericolosi con Suella, che non riesce a capitalizzare il bel lavoro di Sanyang; la Tharros invece si conferma squadra e cinica e letale quando, alla mezz'ora, raddoppia con Atzeni che di prima intenzione sfrutta il bel suggerimento di Andrea Sanna. Break per l'Atletico di Picciau, ma la sua conclusione si perde nel fondo. Gli oristanesi invece quando attaccano fanno paura: discesa di Boi che semina il panico nella difesa avversaria, ma la conclusione non è sufficientemente precisa. Le ultime due occasioni del primo tempo partono dai piedi di Amorati e Suella, ma il tutto si risolve con un nulla di fatto. Nella ripresa le due squadre continuano a giocare a viso aperto, ma i due portieri non corrono particolari rischi. A 18' dal termine, Fabio Boi rimedia un cartellino rosso e lascia i suoi in inferiorità numerica: l'Atletico prova il tutto per tutto per accorciare, con Amorati che a tu per tu con il portiere avversario perde l'attimo giusto; va decisamente meglio a Nepitella, che trova il gol su assist del solito Sanyang. Gli oristanesi devono recuperare ancora le prime due gare del campionato a partire da mercoledì contro il Cortoghiana ancora in casa.

Arriva finalmente anche l'esordio per il quotatissimo Villasimius di mister Nunzio Falco, atteso dal banco di prova di assoluto livello contro l'altra matricola terribile del girone, la Paulese, che negli scorsi giorni ha piazzato il colpo in entrata con l'ingaggio di bomber Cacciuto. La partita entra subito nel vivo, con il Villasimius che passa in vantaggio dopo appena 2' con il tocco delizioso di Boi. La Paulese cerca con insistenza il pari, che arriva però solo ad inizio ripresa, con la bella conclusione a giro di Cossu. Il Villasimius però trova le forze per il nuovo sorpasso al 25', con la deviazione vincente da pochi passi di Sanna; il colpo del definitivo ko lo sferra Fernandez, che capitalizza al massimo un calcio di punizione all'interno dell'aria avversaria. A tre dalla fine la Paulese riapre tutto con Ferraro che lascia partire un siluro, di prima intenzione, dopo il bell'appoggio di Cacciuto, ma il punteggio poi non cambierà più. Il Villasimius tornerà in campo mercoledì a Villamassargia.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
Promozione
Girone A