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Riccardo Pulcrano, attaccante, Castiadas
Gir A: prime vittorie per Atletico Cagliari e Freccia Mogoro

Il Guspini batte il Pirri e respinge l'attacco del Terralba, il Castiadas non piega la Tharros, Samugheo tra le grandi

Il Guspini si riscatta immediatamente e, dopo il primo ko in campionato, riprende la striscia di vittorie grazie al successo interno per 2 a 1 col Pirri. La capolista del girone A di Promozione sale così a quota 21, tallonata ad una sola lunghezza da un Terralba vincente all'ultimo respiro contro il Vecchio Borgo Sant'Elia. Non regge il passo il Castiadas fermato sul pari dall'ottima Tharros. Colpo grosso in esterna per il Samugheo, col 2 a 0 in casa del Cannonau Jerzu e, con 14 punti in tasca, sale alle spalle del terzetto insieme con la Villacidrese, corsara 2 a 1 a Uta. Esame di maturità superato a pieni voti per l'Arborea, che vince in casa del Selargius per 2 a 0 superando gli avversari diretti e tenendo il passo del trenino play-off. Gara debordante per il Cus Cagliari, che dilaga contro colpisce e affonda con un tennistico 6 a 0 la Baunese allungando nella lotta salvezza dove spiccano le prime vittorie stagionali di Atletico Cagliari, corsaro ad Ovodda per 1 a 0, e della Freccia Parte Montis, 2 a 1 in casa sul Tonara.

 

Il Guspini rialza immediatamente la testa: il primo ko in campionato, unito a quello della Coppa Italia, è stato metabolizzato piuttosto in fretta dalla capolista che riprende subito la sua corsa e si conferma in vetta. Il Pirri, dal canto suo, tiene ottimamente il campo per i primi 20' della gara, ribadendo colpo su colpo alle iniziative degli uomini di Dessì: al 21' la prima grande occasione quando Fadda serve Medda che però non si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol. Al 28', il Guspini passa: ci pensa Cordoba che da pochi passi insacca dopo l'ottimo lavoro dello scatenato Mboup. I biancorossi continuano a premere forte sull'acceleratore e, prima del riposo, sfiorano il raddoppio per ben due volte con Marci. Ad inizio ripresa la sfida si infiamma: Porru rimette tutto in gioco capitalizzando al meglio un'azione di contropiede; la capolista riprende in mano il pallino del gioco e si butta in avanti a caccia del gol vittoria: ci prova Marci, poi Serra si salva con l'aiuto del palo mentre Fortuna salva tutto fermando il contropiede di Porru. Al 36', la zampata di Chessa, in mischia, risolve la contesa in favore dei biancorossi.

Giornata decisamente positiva anche per il Terralba targato Porcu, che in casa ha la meglio nei confronti di un coriaceo Vecchio Borgo Sant'Elia: i cagliaritani scendono in campo con il coltello tra i denti e partono nel modo giusto, se è vero che dopo appena 1' di gioco Pinna conclude verso la porta difesa da Toro, ma non riesce ad angolare la sua conclusione. Al 7' arriva la replica dei padroni di casa, con Concu che da ottima posizione spara a botta sicura, ma non inquadra il bersaglio. La prima frazione si chiude con due occasioni capitate a Sanna. Ad inizio ripresa, ospiti in avanti con Ataldi, ma Toro non concede nulla. Al 35' Sanna, ancora lui, viene chiuso in extremis; al 48', però, il bomber fa centro con una bella rasoiata in diagonale. Al 50' Tosi ha l'occasione per il raddoppio, ma Porceddu dice no.

Il Castiadas si ferma in casa contro il Tharros e agguanta il pari al termine di una gara giocata costantemente avanti, creando tanto occasioni e segnando due gol, entrambi annullati e con il secondo che ha scatenato le proteste dei sarrabesi. Le due squadre danno vita ad un match emozionante già nella prima frazione: i ragazzi di Antinori tengono in mano il pallino del gioco, creano pericoli con angoli e punizioni laterali e segnano con un colpo di testa di Fredrich annullato per fuorigioco. Al 41', però, il punteggio si sblocca ma per gli oristanesi: sugli sviluppi di un corner battuto da Zanetini, interviene di testa Carboni mettendo fuori causa il portiere Galasso. Nella ripresa il Castiadas si butta in avanti a caccia del pari, che arriva al 38' sugli sviluppi di un fallo laterale che genera una mischia risolta da Pulcrano. E se la capolista trova inspiegabile il gol annullato a Bipignini che insacca la respinta della palla sul palo partendo metri dietro l'ultimo uomo, in pieno recupero Galasso sforna un intervento provvidenziale sul diagonale di Zanetini e salva l'imbattibilità in campionato.

Il Samugheo conferma l'ottimo rendimento esterno e il secco 2 a 0 al Cannonau Jerzu è il terzo successo fuori casa su quattro gare. Il punteggio si sblocca alla mezz'ora, quando Frau firma il vantaggio e gela gli ogliastrini che, dal canto loro, stavano aumentando i giri del proprio motore. La squadra di Piccarreta prova a rialzare la testa, ma la difesa della compagine di mister Ferraro regge ottimamente all'urto. Nella ripresa lo Jerzu si propone pericolosamente in avanti, ma a trovare il gol sono nuovamente gli ospiti, con Pisano, al 20'.

Tre punti pesanti come l'oro anche per la Villacidrese, che si impone, di misura, con il risultato di 2 a 1, nella tana dell'Uta: per i ragazzi di Mingioni si tratta del primo successo lontano da casa. Pronti-via e Casu sblocca il punteggio in favore dei locali, al 3', su invito di Bratzu, ma otto minuti più tardi Bellu rimette tutto in equilibrio, sorprendendo Firinu direttamente su calcio d'angolo. Al 29' la Villacidrese realizza il punto del sorpasso, con Muscas che spedisce la palla in fondo al sacco con una staffilata di sinistro. L'Uta rimane in dieci uomini, espulso Piro, ma non si arrende: Bratzu mette più di un brivido a Puliga, ma la sua conclusione termina sull'esterno della rete; di Milia l'occasione più ghiotta, con la sfera che va a sbattere sulla traversa.

L'Arborea continua a correre forte e si conferma tra le squadre più in forma del momento: il Selargius sventola bandiera bianca, con gli uomini di Battolu che fanno festa per il terzo successo consecutivo. La gara si infiamma al 10', con Orro che pesca il jolly con una conclusione bellissima dai 25 metri, di sinistro, che si insacca sotto all'incrocio. Al 37' Petucco disinnesca la conclusione di Carcangiu; nei minuti finali della prima frazione, i locali perdono Lepori per doppio giallo, tra le proteste dei granata per un evidente calcio di rigore non rilevato dall'arbitro. Nella ripresa la squadra di Cocco attacca a testa bassa ma offre inevitabilmente il fianco per le ripartenze degli ospiti: Capraro e Sperandio per poco non realizzano il secondo gol, ma poi, al 38', proprio Sperandio trova il varco giusto per battere Murtas, con un secco destro su invito di Serpi. L'Arborea sale così a quota 13, con una lunghezza in più rispetto agli avversari diretti, che devono ingoiare un altro boccone amaro dopo il successo con lo Jerzu trasformato in sconfitta dal Giudice Sportivo.

Per quanto riguarda la parte bassa della classifica, fa tanto rumore il larghissimo 6 a 0 rifilato da uno spietato Cus Cagliari ai danni della Baunese: gli universitari partono con il turbo inserito e si portano in vantaggio con Siddu, al 9', che trasforma un calcio di rigore, poi al 25' arriva anche il raddoppio, firmato da Tumatis e servito da Flores. La replica della Baunese passa da due tentativi di Incollu, ma Pillitu fa ottima guardia e non concede niente. Nella ripresa la squadra di Lantieri completa l'opera e si regala una scorpacciata di reti: al 2' Siddu fa centro, di testa, da ottima posizione; al 5' Tumatis sforna un tiro a giro che non lascia scampo al portiere avversario; al 27' Cardia finalizza alla perfezione una ripartenza, poi il gol di Flores, al 29', che chiude la contesa. Grazie a questi tre punti il Cus si porta a quota 9, a +3 dagli avversari diretti e dalla zona playout.

Primo successo in questo torneo per l'Atletico Cagliari di mister Saba, che si impone, di misura, con il risultato finale di 1 a 0, in casa dell'Ovodda: la prima occasione è per i locali, che ci provano con Sedda, ma la sua mira è troppo alta. Al 20' della ripresa, il gol che decide la sfida, firmato da Pinna al rientro dalla squalifica. Al 25' Vacca chiama in causa Polidetti con un bel colpo di testa, ma senza fortuna.

Festa grande anche in casa Freccia Parte Montis, che centra la prima vittoria battendo il Tonara, di misura, per 2 a 1: vantaggio dei mogoresi già al 15', con Cancedda che trova la conclusione vincente dal limite dell'area; al 22' il Tonara risponde con il gol di Gavrila, che punisce la difesa ospite apparsa tutt'altro che perfetta nell'occasione. Ma al 25', arriva il nuovo sorpasso in favore degli uomini allenati da mister Giancarlo Boi: decide la sfida il gol siglato da Sardo. Nella ripresa il Tonara sciupa un calcio di rigore con Ruggero, il portiere Piras si oppone e si ripete in piena zona Cesarini, quando rimanda al mittente il tentativo, di testa, del numero uno avversario Morillas.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
Promozione
Girone A