Il difensore classe '98 e la punta del 2000 in gol a Monastir
Il Guspini spinto dai giovani, Manuel Uliana e Luca Floris: «Per noi ogni partita è una finale, siamo convinti di raggiungere l'obiettivo-salvezza»
Nel Guspini Terralba che vince e scala la classifica un contributo importante lo stanno dando i giovani. Nel successo per 3-0 a Monastir le marcature sono state aperte da Manuel Uliana, difensore classe 1998 ex Primavera del Cagliari, e chiuse da Luca Floris, attaccante esterno del 2000 arrivato a gennaio dal club rossoblù.
Per Manuel Uliana un'incornata in terzo tempo sulla punizione di Lai: «Un gran gol, il secondo della stagione. Ormai il colpo di testa è la mia specialità, mi ha messo una gran palla Antonio e non è stato difficile metterla dentro. Sono felicissimo di aver sfruttato una occasione così anche perché abbiamo fatto una grande partita dal 1' al 90'. Il gol lo dedico a mio padre, ha sempre creduto in me. Al Cagliari ho avuto problemi logistici, non riuscivo ad allenarmi, sono andato via e ho staccato per sei mesi. Il mio obiettivo è andare nei professionisti, non so quando se l'anno prossimo o tra due anni ma voglio arrivarci». L'eclettico difensore («il mio ruolo è centrale ma mi adatto anche a sinistra») spiega cosa è scattato nel Guspini da 9 turni a questa parte nei quali sono stati conquistati 18 punti passando dall'ultimo posto ad essere fuori dai playout: «Il mister Piras ci trasmette grinta, è un grande allenatore, ci ha cambiato la mentalità anche se con mister Spini giocavamo benissimo ma siamo stati sfortunati. Abbiamo la voglia di vincerle tutte e non guardiamo più in faccia nessuno. Per noi ogni partita è una finale, siamo giù in classifica e vogliamo risalire. Ci sono andati bene alcuni risultati delle avversarie e abbiamo scalato la classifica. Siamo una squadra giovane, che ci mette grinta e voglia di pressare».
L'impatto di Luca Floris al Guspini è stato importante, il quasi 18enne ex Cagliari ha segnato il terzo gol in quattro gare da titolare. «Sono contento per il gol, lo dedico ai miei familiari che mi seguono sempre ed erano in tribuna. Abbiamo giocato di squadra e l'abbiamo fatto bene grazie agli allenamenti e al mister che ci aiuta molto. Siamo molto convinti dell'obiettivo salvezza, siamo una grande squadra e molto unita. Ora affronteremo il Ghilarza e vogliamo vincere, per farlo ci vuole la stessa convinzione messa in campo contro il Monastir». Da un mese è in biancorosso: «Qui a Guspini mi stanno dando l'opportunità di giocare, i grandi come Viani e Corona mi danno molti consigli su come muovermi in campo e nel metterci cattiveria, io mi sono adattato molto bene. Il mio obiettivo è di rientrare al Cagliari e di arrivare più in alto possibile. Sono andato in prestito perché eravamo in molti ed era difficile giocare, ho parlato con il mister Canzi e la società di questa soluzione al Guspini che per me sta diventando il modo migliore per crescere. Anche mio fratello Bruno ha il mio stesso obiettivo, quello di rientrare al Cagliari».