Il Guspini Terralba si salva e Simeon Ezeadi concede il bis: celebra il traguardo con il canto liberatorio

Undici mesi fa il ballo nello spogliatoio fu fatto per celebrare la vittoria del Guspini Terralba nella finale playoff di Promozione contro il Sorso. Questa volta il rito si ripete perché i biancorossi vincono il derby a Samassi e possono festeggiare la salvezza che vale quanto una vittoria del campionato. A dicembre la matricola era all'ultimo posto in classifica, ha cambiato tecnico (Marco Piras in panchina) e, dopo 15 partite (e 32 punti), si ritrova al settimo posto con l'incredibile traguardo raggiunto con due giornate d'anticipo: impensabile.

L'organizzatore del ballo liberatorio è sempre lui Simeon Ezeadi, centrocampista nigeriano giunto in biancorosso nel dicembre 2016, voluto dal tecnico Pinna nella lotta al primo posto proprio contro il Samassi. E coinvolge tutti, i vecchi compagni che già conoscono la danza che celebra "il buon esito della battaglia" (guarda il video dello scorso anno) e quelli nuovi che seguono le direttive ritmiche del "dottore". Perché Eze gioca a calcio e ha fatto lo studente universitario laureandosi in Economia e gestione aziendale nel settembre dell'anno scorso. In Sardegna è arrivato nel 2010, lo portò il tecnico Senigagliesi al Muravera dopo averlo allenatore all'Osimana, e ha un carattere solare che coinvolge tutti.