Il Lanusei corre verso la serie C, Gardini: «Vediamo il 5 maggio dove questi ragazzi terribili saranno arrivati»

La gara col Monterosi rappresentava uno scoglio duro che il Lanusei ha superato in modo brillante accorciando di una tappa la corsa verso la serie C. Il tecnico Aldo Gardini spiega come la sua squadra ha vinto la sfida contro la quinta in classifica: «Con la voglia di portare a casa il risultato. Tranne i primi 10' abbiamo fatto una partita eccezionale, giocando a due e tre tocchi e senza rischiare niente. È stata la fotocopia della gara d'andata ma a parti invertite, il Lanusei questa volta ha giocato e loro invece non hanno fatto tre passaggi consecutivi mettendo palla sempre su Nohman. All'andata invece fecero loro una bella gara, perciò abbiamo preso tre punti a testa e questi sono stati importantissimi perché, come ho detto altre volte, il Monterosi è stata la prima squadra attrezzata per la vittoria finale, ha una rosa di alto livello e dimostra che sa giocare al calcio, ma posso dire che abbiamo vinto meritatamente».

Avellino e Trastevere erano a riposo forzato e le loro gare slitteranno ora al 27 marzo visto che la Rappresentativa di serie D ha passato il turno. Il Lanusei si porta a +10 ma il tecnico romano resta cauto: «L'obbligo nostro era salvarci e abbiamo centrato l'obiettivo nella gara contro la Torres, il 6 gennaio scorso, coi 44 punti conquistati. Ora c'è una partita in mano e manteniamo lo stesso vantaggio ma pensiamo a Castiadas sperando di vincere anche quella. Poi, come dice mia moglie, vediamo il 5 maggio dove questi ragazzi terribili saranno arrivati». E dei suoi ragazzi spende parole al miele per Girasole, difensore classe 2000: «Domenico è stato il migliore in campo, tutta la settimana si allena come un professionista, ha limitato Nohman che è stato il capocannoniere dello scorso anno, per me può fare il "giocatore"». Ha giocato titolare per l'assenza di Kovadio impegnato al Torneo di Viareggio, martedì incontrerà l'Inter: «Spero che passi il turno e faccia gol perché se Herman va bene siamo contenti tutti».