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Per il Lanusei la serie D è a un passo, in semifinale di Coppa Italia è in compagnia di tre prime in classifica
Se non vince il trofeo può imitare il Castelsardo

Per il Lanusei la serie D è a un passo, in semifinale di Coppa Italia è in compagnia di tre prime in classifica

In semifinale di Coppa Italia Dilettanti in compagnia di tre squadre primatiste nei rispettivi campionato regionali di Eccellenza. Quadro migliore per il Lanusei non poteva esserci ora che è a tre gare dalla serie D o potrebbe già esserlo inconsapevolmente. E questo perché il caso preventivato prima dei quarti di finale, cioè sbarazzarsi del Renato Curi Angolana e avere la compagnia di probabili vincitrici del campionato, si sta pian piano verificando.

 

Il Lanusei vede avvicinarsi il traguardo della serie DInnanzitutto il Lanusei sarà di fronte al Virtus Francavilla (andata in Puglia mercoledì prossimo e ritorno al Lixius mercoledì 25) che è in testa con 58 punti nell'Eccellenza pugliese avendo 5 lunghezze di vantaggio sul Nardò. I biancocelesti di Antonio Calabro - che ironia della sorte ha come vice Piero Calabrese e ha eliminato l'Acri vincitrice della Coppa calabrese - sono reduci dal successo per 4-0 in casa dell'Atletico Vieste terzo in classifica nella domenica in cui il Nardò ha perso quando mancano 5 giornate alla fine del campionato. Le probabilità che Di Rito e compagni possano chiudere la stagione al primo posto sono elevatissime. Nell'altra semifinale sono arrivate altre due primatiste: la Bustese, al 1° posto nel girone A dell'Eccellenza lombardia con 51 punti dopo 23 giornate e con 3 lunghezze di vantaggio sul Verbano, e il Città di Castello, 1° in Umbria con 50 punti dopo 24 giornate e 6 lunghezze di vantaggio sul Todi. La Bustese è dunque quella col minor vantaggio in classifica tra le tre semifinaliste e ha eliminato il Campodarsego che si trova invece al 1° posto nel girone A dell'Eccellenza veneta con 57 punti dopo 23 giornate con 6 lunghezze di vantaggio sull'Adriese. 

 

A questo punto contano molto le date della Coppa Italia e dei rispettivi tornei regionali perché sono importanti per capire quando il Lanusei potrebbe avere certezza o meno di acquisire il diritto di partecipare al prossimo campionato alla serie D. Le semifinali si giocano mercoledi 18 (andata) e 25 marzo (ritorno), la finalissima è prevista l'1 aprile in campo neutro. Se gli ogliastrini riuscissero a superare la Virtus Francavilla e poi riuscissero a battere anche la vincente dell'altra semifinale tra Bustese e Città di Castello, fra nemmeno venti giorni potrebbero festeggiare il trofeo tricolore e, contemporaneamente, il passaggio in serie D. Nel caso in cui i rossobiancoverdi dovessero essere eliminati in semifinale si potranno verificare questi casi:

1) Tutt'e tre le squadre ancora in corsa vincono i rispettivi campionati regionali di Eccellenza, allora la promozione è automatica

Questo è il caso del Castelsardo che nel 2007 andò in serie D perché Pontevecchio (vincitrice), Casertana (finalista) e Sestrese (perdente altra semifinale) avevano vinto i campionati in Toscana, Campania e Liguria.

2) Solo due squadre vincono i rispettivi campionati regionali di Eccellenza e sono le finaliste, allora è spareggio con l'altra perdente della semifinale

Questo è il caso della scorsa edizione vinta dal Campobasso sul Ponsacco, entrambe vincitrici dei campionati in Molise e Toscana, pertanto ad accedere direttamente alla serie D è stata la vincente dello spareggio-promozione fra le semifinaliste sconfitte, ovvero l'Union ArzignanoChiampo che ha battuto il Catania San Pio X il 7 maggio 2014.

3) Solo una squadra vince il rispettivo campionato regionale di Eccellenza ed è la vincitrice della finale, allora è promossa la perdente della finale

Questo è il caso dell'edizione 2010/11 vinta dall'Ancona di Fabio Argiolas (ora attaccante dell'Orrolese) in finale sul Città di Marino (giustiziere del Taloro di Vincenzo Fadda), che chiuse all'8° posto nell'Eccellenza laziale ma potè accedere direttamente alla serie D in quanto i marchigiani vinsero il campionato.

 

Il primo e secondo caso, quelli che darebbero la possibilità di andare in serie D in modo certo o attraverso uno spareggio, interessano tanto al Lanusei il cui finale di stagione sarebbe rivolto ad inseguire i playoff in campionato e vedere che fanno le altre semifinaliste. Il campionato di Eccellenza in Sardegna termina il 19 aprile così come quello pugliese del Virtus Francavilla, che è a 16 squadre, che è arrivato alla 25ª giornata e che si allinea a quello sardo (6 giornate da giocare) perché a Pasqua riposano. Invece nei campionati di Eccellenza in Lombardia e Umbria, entrambi a 16 squadre, si gioca l'ultima giornata il 26 aprile (in quello lombardo c'è poi da recuperare durante la settimana un'intera giornata saltata a febbraio per maltempo). Se Bustese e Città di Castello, più la prima che la seconda visti i distacchi dalla più immediata inseguitrice, dovessero festeggiare la vittoria all'ultimo turno si rischierebbe che il Lanusei - nel caso centrasse la qualificazione nei playoff - possa iniziare a giocare gli spareggi regionali e poi scoprire durante la semifinale di essere in serie D togliendo, di fatto, la possibilità di conquistare il diritto di entrare nei playoff alla sesta in classifica. Nel regolamento dei playoff ufficializzato ad inizio stagione è infatti previsto il caso: "Qualora una delle quattro società, classificatesi dal 2° al 5° posto, avesse già acquisito la promozione nel campionato Interregionale, come verificatosi per il Castelsardo nella stagione 2006-07, parteciperà ai play-off, in sua sostituzione, la 6ª classificata". Tutto ciò per evitare quanto accadde appunto nel 2007 quando il Castelsardo fece gli spareggi regionali contro il Quartu 2000 sapendo di esser già stata promossa in serie D.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sicilia