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Il Lanusei si spegne dopo il pari di Milicevic e cede alla furia del Rieti che torna in vetta calando il poker
In 7' tre gol subiti, ogliastrini in zona playout

Il Lanusei si spegne dopo il pari di Milicevic e cede alla furia del Rieti che torna in vetta calando il poker

Sette minuti di blackout e il Lanusei sciupa quella che poteva essere una mezza impresa in casa del Rieti vice-capolista. Gli ogliastrini vanno sotto dopo 2', reagiscono bene sul piano del gioco e dell'orgoglio, recuperano lo svantaggio con il primo gol di Milicevic (su rigore) in maglia biancorossoverde ma poi subiscono tre reti, una dietro l'altra, che trasformano la seconda trasferta di fila nel Lazio in un'altra debacle dopo quello col Trastevere.

 

Marcheggiani a segno e Francesco Loi tecnico del LanuseiLa gara. Paris schiera dal 1' La Cava e in mediana la coppia di "pensatori" Battisti-Giannone, sulla trequarti ci sono Cericola, Tirelli e Marcheggiani, in porta Zonfrilli protetto dai difensori Tiraferri, Martorelli, Bassini e Costalunga. Loi lascia ancora in panchina il claudicante Figos, in avanti Milicevic con l'appoggio di Mattia Floris, a centrocampo Piras, Angheleddu, Masia e Ladu, in difesa davanti al portiere Maurizio Floris ci sono Felleca, Bonu, Venneri e Aramu. Partenza in salita degli ogliastrini che, dopo appena 2', va in gol La Cava su assist di Costalunga. Passano altri 4' e il Rieti raddoppia ma il gol di Battisti su sponda aerea di Martorelli di testa viene annullato per fuorigioco. Il mancato 2-0 diventa un freno per gli amarantocelesti che diventano leziosi e favoriscono la controffensiva lanuseina che prova a reagire col tiro di Piras fuori misura. Al 26' replica Tirelli con una conclusione dal limite, Maurizio Floris respinge di pugno. Nella ripresa il Lanusei cambia dopo 8' Piras con Pistis e trova il pari al 14', Cericola stende in area Masia per l'arbitro Cavallina è rigore sul dischetto si presenta Milicevic che realizza nonostante Zonfrilli provi ad intercettare il tiro intuendo l'angolo. L'1-1 è una scintilla che fa esplodere il Rieti, la reazione della squadra di Paris è veemente, Cericola vuole farsi perdonare e al 16' mette in rete la palla indirizzata con precisione da Giannone su punizione ma l'esterno classe '96 è in posizione di fuorigioco. Al 19' però si può rifare quando sfrutta un lungo rilancio dalle retrovie, supera Venneri in velocità, scatta verso Maurizio Floris e lo batte nel duello frontale. Il gol del sorpasso accende il treno reatino, al 23’ st  La Cava è atterrato al momento del tiro, nessun dubbio sul calcio di rigore che Marcheggiani trasforma (13° gol). Ad ogni gol subito Loi ordina il cambio: prima aveva fatto entrare Cardia al posto di Mattia Floris poi è la volta di Figos per Milicevic. Al 26' arriva il poker con La Cava che sfrutta l'assist di Giannone su calcio piazzato dalla trequarti sinistra e batte ancora Floris con un colpo di testa indirizzato all'incrocio dei pali. Paris fa un doppio cambio nel giro di 4': fuori Tirelli per Kameni e Battisti per Barone. Il Rieti è sazio e porta a casa un'importante vittoria in vista del big-match in casa del Grosseto che proverà a fare il controsorpasso. Il Lanusei piombato in zona playout dovrà dare tutto nel match al Lixius contro l'Astrea prima del derby-salvezza in casa del Muravera. 

 

RIETI: Zonfrilli, Tiraferri, Martorelli, Bassini, Costalunga, Battisti (32’ st Barone), Giannone, Tirelli (26’ st Kameni), Cericola, La Cava (30’ st Gaeta), Marcheggiani. A disp. Landi, Rescigno, Celli, Tolomei, Cardarelli, Amico. All. Fabrizio Paris.  

LANUSEI: Maurizio Floris, Felleca, Bonu, Venneri, Ladu, Piras (8’ st Pistis), Angheleddu, Masia, Aramu, Mattia Floris (20’ st Cardia), Milicevic (23’ st Figos). A disp. Spanedda, Lai, Pili, Cocco, Delrio. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi). 

ARBITRO: Cavallina di Parma.

RETI: 2’ pt La Cava, 14’ st Milicevic (rig), 19’ st Cericola, 23’ st Marcheggiani (rig), 26’ st La Cava.

NOTE: Ammoniti Mattia Floris, Masia, Battisti, La Cava, Cericola. Angoli 8-2. Recupero: 0’ + 3’. Spettatori: 400 circa.

 

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In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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