Il Latte Dolce leader tra le sarde, Fantoni: «Squadra giovane e brillante, altri 20 punti per una salvezza tranquilla»

Al giro di boa il Latte Dolce si pone in testa al quintetto di squadre sarde del girone G di serie D, l'unica a rimanere fuori dalla zona retrocessione diretta o quella playout, con 23 punti conquistati in 17 giornate e l’ottavo posto in classifica condiviso col Savoia. La società sassarese si dice soddisfatta di come la squadra guidata da Gabriele Setti - alla prima esperienza sulla panchina di una prima squadra - abbia affrontato questa prima parte di stagione, come confermano le parole del direttore generale biancoceleste Adriano Fantoni: «Grazie al grande lavoro di mister Setti e del suo staff i ragazzi hanno fatto un buon girone d’andata e i 23 punti hanno dato la dimostrazione che, per il momento, abbiamo avuto ragione sulle scelte fatte. Domenica prenderà il via il girone di ritorno e inizierà un altro campionato: molte squadre, infatti, hanno cambiato tantissimo, ma noi dobbiamo stare con i piedi per terra, lavorando come fatto finora cercando di portare a casa una salvezza tranquilla».

I numeri raccontano di una squadra che va facilmente a segno - miglior attacco con 30 gol - ma subisce molto - 26 gol e quintultima difesa - oltre al fatto che 18 dei 23 punti sono arrivati nelle sfide a Sassari: «Questa è una squadra brillante e molto giovane che può vincere e perdere con chiunque. Abbiamo il miglior attacco del girone, ma dobbiamo provare a subire meno gol e a fare più punti in trasferta: se dovessimo riuscire a migliorare questi aspetti potremmo toglierci davvero tante soddisfazioni. Nel corso del girone d’andata abbiamo fatto tante partite di alto livello segnando tanti gol ed è un peccato subirne altrettanti».

Ma va anche evidenziato che in quattro mesi di campionato diversi giocatori sono stati assenti per infortunio: «In queste prime 17 partite il mister ha avuto poche volte la possibilità di schierare la “formazione tipo”. Tutti i 25 giocatori a disposizione sono potenzialmente titolari, ma è pur vero che ci sono delle gerarchie legate ad ovvi motivi. Nell’ultima partita, contro la Paganese, era indisponibile solamente il capitano Marco Cabeccia e la squadra è riuscita a vincere 4-1 a testimonianza del grande potenziale di questa rosa. Come detto più volte, a livello numerico, siamo corti nel reparto arretrato e a cause di squalifiche e infortuni mister Setti è stato costretto a schierare giocatori fuori posizione».

Il dg Fantoni fissa la quota salvezza: «Alla luce delle partite giocate, avremmo potuto chiudere il girone d’andata con 26 punti e questo avrebbe permesso alla squadra di giocare il girone di ritorno con maggior serenità. La classifica è molto corta, non abbiamo fatto niente e sono convinto del fatto che dovremmo conquistare altri 20 punti per chiudere la stagione con una salvezza tranquilla».