«Ci aspetta una stagione impegnativa, ma son sicuro che ci salveremo»
Il Lauras è pronto per ripartire, Depperu: «Contro il Sorso la vittoria è stata limpida, una tappa fondamentale per il nostro cammino»
Dopo sette tentativi andati a vuoto, il Lauras bissa, finalmente, è il caso di dirlo, la vittoria ottenuta all'esordio, grazie al colpo grosso rifilato in casa del quotatissimo Sorso. Tre punti pesantissimi, servivano come il pane, sia per la classifica ma soprattutto per il morale, che consentono a mister Stefano Depperu di potersi tuffare con rinnovato ottimismo nel mini ciclo di partite che peseranno come un macigno sulla corsa alla salvezza. Si inizia domenica, in casa, contro l'Ozierese, passando per la trasferta di Castelsardo, sino all'ultimo turno, prima della sosta natalizia, contro gli universitari del Cus.
«Nell'ultima uscita abbiamo disputato proprio una bella gara – ammette Depperu – centrando una vittoria abbastanza limpida e netta contro una delle grandi pretendenti alla vittoria finale, anche se loro erano in formazione rimaneggiata. Si tratta di una tappa fondamentale per il nostro cammino: i ragazzi hanno dato il massimo per riuscire a portare via l'intera posta in palio». Un successo che mancava dalla prima giornata. «Sapevamo che quest'anno avremmo incontrato maggiori difficoltà rispetto al recente passato; del gruppo vecchio mi sono rimasti appena 3-4 giocatori; per problemi di bilancio la società è stata costretta a rifondare, o quasi, la rosa, puntando forte sui giovani, molti dei quali alle prime esperienze in categoria. In questi casi serve del tempo per trovare i giusti equilibri». L'obbiettivo primario non può che essere quello della salvezza. «Un campionato diverso rispetto a quello dell'anno scorso, faremo di tutto per centrare il nostro traguardo, eppure so bene che non sarà semplice».
Il tecnico dovrà tenere alto il morale della truppa. «Quando perdi tre, quattro partite di fila è difficile rialzare la testa, soprattutto per i ragazzi più giovani. Sono convinto comunque che ne verremo fuori, sono situazioni difficili per le grandi squadre, figuriamoci per le piccole». Sfruttando magari la finestra invernale di mercato. «A dicembre bisognerà per forza fare qualcosa in questo senso, integrando in organico almeno uno o due uomini di esperienza». L'imperativo è quello di subire meno gol: dopo nove giornate il conto è salato, con 20 reti al passivo, una in meno rispetto alla peggior difesa del Siniscola. «Paghiamo l'assenza di Barneschi, il nostro capitano. Per il momento ho le scelte contate, proprio per questo dico che possiamo migliorare ancora molto».
Nel frattempo, il Lauras dovrà mettere in cascina punti importanti, a partire dalla prossima sfida interna contro l'Ozierese. «Cercheremo di preparare la partita nel migliore dei modi, a prescindere dai vari problemi di formazione. Siamo consapevoli che ci aspettano due gare fondamentali». L'allenatore è sicuro: «Per fare bene sarà necessario prestare la massima attenzione, scendere in campo con grande determinazione e voglia di vincere».
Il pubblico potrebbe essere un altro ingrediente importantissimo: «Ci son sempre stati vicini, trasmettendoci tutto il supporto e il calore di cui abbiamo bisogno. Serve pazienza anche da parte loro».
Nonostante la classifica sia ancora deficitaria, 8 punti che valgono per il terzultimo posto in coabitazione con altre tre squadre, il Lauras ha fatto evidenziare segnali di crescita interessanti, soprattutto in occasione dei due pareggi consecutivi contro Porto Rotondo e Usinese. «Con i primi la gara era sicuramente alla nostra portata: siamo passati meritatamente in vantaggio e sono convinto che con un pizzico in più di cattiveria agonistica avremmo portato a casa l'intera posta in palio. I secondi secondo me sono una delle squadre tecnicamente migliori del torneo; siamo stati bravi a lottare su ogni pallone, dando il 110%; proveremo a fare lo stesso nell'immediato futuro».
I bianco-neri hanno affrontato tutte le corazzate che si giocheranno il salto di categoria; Depperu traccia un bilancio delle forze in campo. «Se il Tempio saprà risolvere i problemi di cui si parla ultimamente potrà arrivare al traguardo per prima; come rosa è un gradino sopra a tutte le altre. Vedo molto bene lo Stintino, anche se personalmente punto molto su Usinese e Dorgalese. Il Porto Rotondo invece è una buonissima squadra, ma non penso sia attrezzata per la vittoria finale».