Il Macomer fa la festa ai cugini, Giuliani perde l'anticipo per 2a1

Dolorosa sconfitta, la seconda consecutiva, per la Macomerese di Giampiero Giuliani. Risultato che fa male, perché arrivato nella stracittadina contro il Macomer, e soprattutto per i modi in cui è maturato. Le due squadre arrivavano al match con il morale opposto; il Macomer reduce dalla buona vittoria interna contro il Monterra, mentre la Macomerese contava di riscattare la pesante sconfitta esterna di Aritzo.

Entrambi gli allenatori operano molti cambi rispetto alle loro formazioni “tipo”, chi per scelta tecnica e chi per cause di forza maggiore, vedi infortuni e squalifiche.

Come ci si sarebbe potuto aspettare, inizialmente il gioco latita e la partita è molto tattica, anche se sembra che la Macomerese abbia maggior intraprendenza e voglia prendere sin da subito in mano le redini del gioco. E ci riesce anche abbastanza bene con Casalunga e Pintori, due autentici pilastri del centrocampo e con l’ottimo apporto sulla fascia destra del giovane Cadoni. E infatti il gol non tarda ad arrivare, e lo realizza Simone Serra, sfruttando un ottimo assist al termine di una buona azione corale. Il vantaggio però invece di galvanizzare la squadra di casa, non fa altro che far calare i ritmi del match, con il Macomer che cerca di invertire la rotta affidandosi alla sapiente regia di Atzori e alle veloci ripartenze di Uras. Le occasioni da gol comunque non si sprecano di certo e i portieri si limitano all’ordinaria amministrazione senza doversi mai sporcare più di tanto.

Nella ripresa sembra che il copione sia identico al primo tempo, con la Macomerese che parte a spron battuto e il Macomer che sembra attuare una tattica sorprendentemente attendista. E infatti sono proprio i biancocelesti a sfiorare il gol del raddoppio sempre con Serra, che a tu per tu con l’ottimo Pinna si fa ipnotizzare e vanifica tutto. Sul susseguente calcio d’angolo ancora la Macomerese vicina al gol ma l’azione termina con un nulla di fatto. E come sempre succede nel calcio, al gol sbagliato fa da contraltare il risveglio dei giallorossi, oggi ospiti, che si fanno sempre più pericolosi ma senza mai mettere i brividi alla porta di Uda se non con cross o con sporadiche azioni. Ma proprio quando ci si avvia alla conclusione succede l’imprevedibile, con la Macomerese che sembra avere il braccino, indietreggiando pericolosamente il suo baricentro e creando non pochi grattacapi alla propria difesa che, in una confusa azione, trova il gol del pareggio con il neo entrato Scanu. L’ex biancoceleste, appena entrato ma decisamente il più pimpante dei suoi, deposita nell’angolino con un colpo da biliardo non trattenuto da Uda. Il pareggio agguantato fa schizzare alle stelle il morale dei giallorossi, che pochi minuti dopo operano l’inaspettato sorpasso sfruttando una dormita collettiva della difesa biancoceleste che si fa infilare da Uras su quello che sembrava un’innocua rimessa laterale.

A quel punto non c’è neanche più il tempo di riorganizzarsi e di tentare una qualsivoglia rimonta perché il tempo sta per scadere e la difesa giallorossa chiude ogni varco con sicurezza.

Si chiude dunque con una vittoria giallorossa, la prima della loro storia, la prima delle due stracittadine di questo campionato. Una partita onestamente brutta e che è stata animata solo da alcuni episodi. C’è ancora molto da lavorare per entrambi gli allenatori, che hanno comunque tutto il tempo per porre una pezza agli errori che si son visti quest’oggi.