Il Monastir ci crede, capitan Melis: «Mancano ancora tante gare, niente è deciso»

Tolto il successo della Nuorese nell'anticipo di sabato, ma che lascia ancora i barbaricini in ultima posizione, il Monastir è stata l'unica squadra a vincere tra quelle in lotta per la salvezza diretta e col 4-2 al Lanusei ha controsorpassato l'Arbus (fermo ai box per il riposo) tornando in zona playout a -4 dal Sant'Elena quintultima della classe. Uno dei protagonisti della vittoria sugli ogliastrini è senz'altro Luca Melis, autore di una doppietta all'interno di un match che gli avversari hanno chiuso in otto per via di tre espulsioni giunte nell'ultimo quarto d'ora di gara 

«Era importantissimo vincere e risalire in classifica - dice il capitano del Monastir - dopo alcune belle prestazioni e zero punti sia per demeriti nostri che per sfortuna. Abbiamo approcciato bene la gara ma siamo stati puniti su un errore, però non abbiamo mollato e siamo riusciti a pareggiare subito. Sul 2-1 c'è stato qualche rischio ma abbiamo cercato sempre di esprimere il nostro gioco. Abbiamo rischiato qualcosa ma ci sta, è un momento delicato e dobbiamo restare tutti concentrati. A differenza di altre gare siamo rimasti sul pezzo e abbiamo concluso sul 4-2. Ad Oristano ad esempio eravamo sul 2-0, abbiamo fatto degli errori, ci siamo abbassati forse rilassandoci mentalmente, così non è stato col Lanusei. Le espulsioni loro ci hanno agevolato. I nostri tifosi? Ci seguono in casa e in trasferta, ci danno sostegno e una carica in più, per noi sono molto importanti».

Sabato c'è la Ferrini: «Sarà una gara difficile, negli ultimi anni abbiamo visto essere una grande squadra, organizzata. Giochiamo in un campo difficile dove tutti hanno sofferto, dovremo dare il 100%. Non possiamo pensare ai pareggi ma a prendere i tre punti, mancano ancora tante gare e niente è deciso, può succedere ancora di tutto»