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Marco Aresu, centrocampista, Ferrini
Arbus, Taloro, San Teodoro e Uri: ricerca vana della vittoria

Il Muravera approfitta dello stop forzato della Nuorese, terze forze restano Sorso e Guspini, exploit della Ferrini

Tutto come prima o quasi, almeno in vetta. Perché il Muravera continua a vincere, pokerissimo di fila, e si avvantaggia sulla Nuorese ferma ai box mentre torna al successo il Guspini, dopo le sconfitte proprio contro capolista e vice, passando in casa del Tortolì e lo stesso fa il Sorso sul campo del Porto Rotondo. Non reggono il passo il Taloro, che però strappa un buon punto a San Teodoro, e l'Arbus che si impantana contro lo Stintino. Non accorcia nemmeno l'Atletico Uri che non va oltre il pari contro il Samassi. In coda il risultato migliore lo ottiene la Ferrini andando a vincere a Monastir, finisce a reti inviolate lo scontro tra Tonara e Bosa e sono così 8 le squadre raccolte in una forbice di 4 punti.

 

MURAVERA-GHILARZA 3-1

Il Muravera non si arresta e infila la quinta vittoria di fila grazie alla tripletta di Meloni. Il bomber nuorese, tenuto a riposo contro il Guspini (ha giocato l'ultimo quarto d'ora), ha potuto incidere in modo pesante nella gara contro il Ghilarza sbloccandola dopo 9' grazie all'assist di Nieddu, Fadda è battuto dal potente diagonale. I guilcerini non mollano e agguantano la capolista al 35' con la punizione di Cirina che infila la palla sotto l'incrocio dei pali. Al rientro dall'intervallo è sempre il solito Meloni a rompere l'equilibrio con una conclusione indirizzata sul secondo palo nella quale c'è la deviazione di Chergia, la palla era nello specchio e il gol è dell'ex Como. Non pago, l'attaccante gialloblù batte per la terza volta Fadda salendo a quota 8 reti in campionato. La squadra di Francesco Loi osserverà un turno di riposo e riprenderà domenica 28 ospitando il Sorso che, se dovesse battere l'Arbus, arriverebbe a tre punti dalla capolista per uno scontro diretto di grandissimo interesse.

 

PORTO ROTONDO-SORSO 2-3

Il piano di rientro nelle zone di vertice del Sorso si sta poco per volta compiendo e, a Olbia, la squadra Scotto ottiene il quarto successo di fila. Il Porto Rotondo, però, non è stato un avversario così facile da battere, anzi la maggior freschezza dei ragazzi di Marini - arrivati da un turno di riposo - ha fatto sì che gli avversari dovessero mettere in campo tutta l'esperienza e la qualità si cui dispongono. I romangini passano in vantaggio al 36' con Cocco direttamente su calcio d'angolo con la respinta del portiere Melis giudicata al di là della linea. Pari immediato della matricola con Mascia su rigore. Al 10' della ripresa il difensore Budroni sfrutta al meglio la punizione di Mascia e insacca di testa, ma la reazione è altrettanto immediata e Ngangue conquista 2' dopo un calcio di rigore che Pulina trasforma. Il gol-partita arriva dopo altri 6' con Delogu che risolve una mischia in area. Galluresi sfortunati in occasione del palo di Mascia che avrebbe determinato il pareggio. Il Sorso ora cercherà il pokerissimo contro l'Arbus per portarsi a 3 punti dalla vetta avendo lo stesso numero di gare giocate col Muravera.

 

TORTOLÌ-GUSPINI 1-2

Si aspettavano tante risposte da Tortolì e Guspini ma le migliori le hanno date i secondi cancellando le due sconfitte consecutive contro Nuorese e Muravera accreditate a fare corsa a sé per la serie D. I mediocampidanesi, inoltre, erano privi di tre titolari ma col rientro di Stocchino si è capito subito che i biancorossi sono un'altra squadra. Dopo l'iniziale doppio palo colpito da Salvini (erano passati 50 secondi) che sembra dare coraggio agli ogliastrini, dall'altra parte Ezeadi, su schema d'angolo, di testa manda la palla sulla traversa. La sfortuna assale gli ospiti perché Cherchi libera il destro a giro ma la sfera si stampa sulla traversa. Nella ripresa anche Ruggiero centra la traversa, portando a tre i conti dei legni colpiti ma sono i rossoblù di Ibba a passare per primi in vantaggio con Alberto Melis, di testa, su angolo di Meloni. Non vale il detto che chi prima sblocca il match poi lo vince perché, un minuto dopo, il Guspini pareggia con il tiro di Alessio D'Agostino (l'ex di fronte al fratello Antonino) deviato nella propria porta da Ankudinovas. Gli ospiti hanno ancora birra e operano il sorpasso: Cherchi viene atterrato in area e Marci trasforma il calcio di rigore della vittoria. Per il Tortolì è la prima sconfitta in casa (si è giocato a Lotzorai) e resta nei piani bassissimi della classifica, i medio-campidanesi stringono forte la terza posizione, insieme col Sorso, prendendo un po' di vantaggio sulle altre rivali.

 

SAN TEODORO-TALORO 1-1

La vittoria corroborante contro la Ferrini si è vista nel primo tempo del San Teodoro che ha comandato il gioco, ha avuto sbloccato la gara al 18' con Aiana liberato per la conclusione da Verachi ma anche il demerito di non sfruttare le occasioni per il raddoppio e di concedere il pareggio al Taloro con l'ex Falchi. Nella ripresa i gavoesi hanno registrato i reparti e hanno anche impegnato Margherito con Littarru. La gara dei viola si è complicata con l'espulsione di Scano e, nell'ultimo quarto d'oro, i rossoblù di Marchi hanno tentato il colpaccio con il colpo di testa di Mele deviato in angolo. Per i galluresi di Pittalis sfuma l'occasione del sorpasso agli avversari agguantando così il quinto posto, i barbaricini continuano a mettere fieno in cascina e si godono la bella classifica.

 

ARBUS-STINTINO 0-0

Quando diluvia e il Santa Sofia si allaga ecco che diventa il nemico peggiore per l'Arbus per il quale diventa impossibile costruire trame di gioco. E se dall'altra parte c'è lo Stintino che si chiude bene e cerca di pungere con l'intramontabile Borrotzu e l'argentino Glorioso (Toro è attento) allora bene che ti vada è un pareggio a reti inviolate. Così è, con occasioni rare tranne un tiro di Sanyang deviato in angolo da Selva nel primo tempo e qualche calcio piazzato di Falciani. Per i granata di Agus è il primo pareggio in casa dopo tre vittorie di fila, per i ragazzi di Levacovich la conferma che fuori casa sono sempre un osso dura con i tre pari su quattro gare giocate lontano da casa. Nella folta schiera di squadre in lotta-salvezza anche un punto è di vitale importanza.

 

ATLETICO URI-SAMASSI 1-1

In casa non si sblocca. Alla terza gara l'Atletico Uri infila il terzo pari di fila e non riesce a costruire quel filotto di vittorie che la riporterebbe in quota. Dopo il successo con la Ferrini il pari interno contro il Monastir e, dopo la vittoria con lo Stintino, il pari in rimonta col Samassi. Dopo i primi iniziali tentativi di Galante (bravo Atzeni nel primo a deviare in angolo), la squadra di Busanca va a segno con il giovane Vinci, pronto ad insaccare la palla respinta dalla traversa sul tiro di Ribeiro. Prima del riposo il colpo di testa di Galante è preda di Atzeni. Al rientro dagli spogliatoi mister Salaris avanza Piras che pareggia su cross di Mereu. Poi è un inseguimento alla vittoria con i tentativi di Livesi e Cuccu fino alle proteste per l'atterramento in area di Tedde. La gara si chiude con il colpo di testa di Sini per i giallorossi e la conclusione angolata di Atzori che costringe Sotgia alla deviazione in angolo. Per il Samassi è il punto utile che fa la differenza dalla zona calda della classifica.

 

MONASTIR-FERRINI 1-2

Per chi pensava al non c'è il due senza tre ecco la risposta: vince la Ferrini, che arresta la striscia di 4 sconfitte di fila e si rifà nei confronti del Monastir che aveva prevalso nei due confronti di Coppa Italia. I cagliaritani hanno iniziato bene la gara, con un buon palleggio e alcune conclusioni pericolose compreso il gol annullato a Usai per un fallo di Podda che si appoggia sul difensore. Al primo affondo passa la Kosmoto col folletto Serra che insacca col mancino mandando la palla sotto l'incrocio dei pali. La squadra di Zottoli non si abbatte, e potrebbe avendo perso 7 gare ufficiali su 8, ma viene anche aiutata dalla decisione dell'arbitro Scifo che decreta il calcio di rigore per un fallo su Alberto Usai che Fabio Argiolas trasforma di prepotenza. L'ennesimo torto subito dai campidanesi condiziona anche la ripresa nella quale ci prova Serra con un diagonale velenoso mentre Fabio Argiolas trova il gol-vittoria chiudendo di piatto un assist di Pilloni per il 9° centro in campionato. Senza Tronu e con Serra fuori per crampi, il peso dell'attacco è tutto su Festa, sul quale ha montato una rigida marcatura Abib. Solo nel finale i padroni di casa si avvicinano al pari con il colpo di testa di Falchi respinto dalla traversa.

 

TONARA-BOSA 0-0

L'ultimo posto in classifica e la mancanza di vittorie condiziona la prestazione del Tonara che non va oltre il pari con il Bosa in quella che doveva rappresentare la gara della svolta stagionale per i colori rossoneri. I planargiesi, tra l'altro, attraversano un buon momento testimoniato anche dalla recente buona prova offerta contro la Nuorese e la vittoria di San Teodoro, perciò non faticano a strappare il punto nonostante le assenze in avanti di Roberto Carboni e Nino Pinna. Anzi, proprio i ragazzi di Tore Carboni vanno vicini al colpaccio con Giovanni Pinna che mantiene i rossoblù nel gruppone che sgomita per allontanarsi dalla zona playout. I barbaricini restano fanalino di coda e si interrogano su come venirne fuori da questa situazione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
7ª giornata