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Il Muravera cambia pelle, Aresu: «Società allargata e dirigenti più responsabilizzati»
Il presidente: Club senza debiti, 2 anni positivi

Il Muravera cambia pelle, Aresu: «Società allargata e dirigenti più responsabilizzati»

Svolta societaria al Muravera. Dalla prossima stagione verrà depotenziata la figura del presidente il cui onere della organizzazione del club sarà suddiviso all'interno di un gruppo allargato di dirigenti ognuno dei quali darà il suo apporto specifico e consistente alla conduzione della società. Ci sarà poi un direttorio che prenderà le decisioni più importanti come la scelta di un direttore sportivo e del tecnico della prima squadra che non sarà più Luis Oliveira il cui addio era già stato sancito nel corso del finale di campionato.

 

Giampaolo Aresu, da due anni presidente del MuraveraIl presidente uscente Giampaolo Aresu illustrerà domani alle 18.30 all'Hotel Corallo di Muravera il nuovo indirizzo che verrà dato al club sarrabese, con la partecipazione probabilmente del sindaco Marco Fanni e, soprattutto, di nuovo e vecchi dirigenti ai quali si chiederà una partecipazione diversa e più forte alla vita della società. «È finito il tempo in cui il presidente si accolla per intero l'onere del reperimento dei fondi per portare avanti la stagione della prima squadra e della Juniores - dice Aresu - ora creeremo un gruppo allargato di dirigenti, ognuno dei quali dovrà versare la propria quota all'interno della nuova compagine sociale che, in alcuni casi, potrebbe essere anche l'impegno a pagare uno o più giocatori. In questo modo ciascun componente del club si sentirà responsabilizzato nel raccogliere la propria parte di fondi fra i tanti imprenditori che lavorano a Costa Rei perché da anni il Muravera calcio rappresenta Costa Rei come testimonia il marchio impresso sulle nostre divise e maglie da gioco». All'interno del club ci sarà poi un gruppo ristretto in base alla consistenza del rispettivo apporto economico, ovvero l'impegno a pagare i rimborsi ai giocatori - prevedibilmente composto dallo stesso presidente uscente Giampaolo Aresu, da Saverio Onano, ex presidente del Castiadas, e da Renato Cacciabue e Angelino Farci, entrambi in passato presidenti del club - che prenderà poi le decisioni puramente tecniche demandando al direttore sportivo il compito di scegliere il nuovo tecnico e iniziare il calcio mercato. «Il diesse sarà una persona di estrema fiducia - continua Aresu - che si rapporterà costantemente col gruppo ristretto di dirigenti il quale, periodicamente, informerà il resto della società sulle decisioni prese. Il modello di riferimento, e che da anni funziona benissimo, è quello del Taloro Gavoi».

 

Le figure del direttore sportivo e del tecnico che sostituirà Luis Oliveira sono già state individuate. «È prematuro fare nomi adesso - frena Giampaolo Aresu - perché prima bisogna dare vita alla nuova struttura sociale, poi si stilerà il budget per la prossima stagione ricordando che il Muravera resta una delle pochissime società di Eccellenza ad aver saldato ogni rimborso spesa coi giocatori e tecnici». Per Aresu, le due stagioni alla guida del club sono state estremamente positive: «Riconsegno una società senza debiti. Dal punto di vista sportivo l'anno scorso abbiamo vinto la Coppa Italia di categoria e la Supercoppa regionale, chiudendo al terzo posto e sfiorando l'accesso ai playoff per un calo nel finale, il distacco di 7 punti dal Latte Dolce ha annullato gli spareggi. In questo campionato, pur con la presenza di corazzate come Nuorese e Porto Corallo e la conferma della crescita di società come il Fertilia e Taloro, si poteva fare meglio del sesto posto ma va bene così perché abbiamo espresso il capocannoniere del campionato Sergio Nurchi, riconfermatissimo, poi hanno giocato molti muraveresi e Oliveira ha lanciato una serie di giovani promettenti del nostro vivaio (Zugliani, Balia, Cuccadu, ndr) e che faranno parte della rosa della prossima stagione».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna