Il Muravera va veloce, Loi: «Ci siamo tolti il vestito dell'Eccellenza, cresciuti nella mentalità e gestione della gara»

Il Muravera vince e convince, contro il Ladispoli ottiene la quarta vittoria di fila in casa eppure, anche all'interno di una gara quasi a senso unico, ha rischiato di subire l'1-1 a 5' dalla fine salvo poi raddoppiare nel recupero. Il tecnico Francesco Loi osserva: «Sarebbe stata un'ingiustizia per una gara condotta per 80' ma il calcio è questo, se non chiudi la gara con un episodio rischi di mandare all'aria quanto fatto prima. I ragazzi stanno crescendo nella mentalità e giocano da squadra. Per noi era una gara difficile contro un avversario che veniva da due vittorie pesanti, a dispetto di quello che poteva rappresentare la loro classifica. L'abbiamo affrontata togliendoci il vestito dell'Eccellenza per metterci la tuta della serie D, sacrificandoci e sudando tanto». 

La squadra cresce sul piano della continuità del gioco: «Mi piace che la squadra stia prendendo padronanza e un possesso palla non sterile ma finalizzato a far male agli avversari. Stiamo gestendo meglio i momenti della partita senza essere frenetici o nervosi. La qualità, poi, è nettamente superiore a quella delle prime 5 giornate, la condizione fisica non è nemmeno in discussione perché corrono tutti. C'è convinzione, davanti segniamo con giocatori diversi ma, anche se ci sta mancando l'uomo con tanti gol, siamo più equilibrati». Difesa impeccabile: «La linea dei quattro e il portiere hanno fatto una gran partita. La squadra è stata costruita per avere la coppia di centrali Moi-Vignati ma purtroppo Fabio è entrato in gioco dopo 10 giornate, in concomitanza con l'ingresso di Satta tornato al ruolo dello scorso anno. Sarà un caso ma questa è la terza gara che la difesa non prende gol». Terzo risultato utile di fila: «In serie D se sbagli un colpo e salti un giro ti ritrovi sotto in un attimo. Mi dispiace anche che manca all'appello qualcuno dei 18 punti conquistati ma devi prendere quello che raccogli. Con la Vis Artena sarà una gara difficilissima, bisognerà fare una prestazione sopra il livello più alto per tirar fuori punti di vitale importante».