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Il ds Massessi: «L'Usinese è squadra tosta»

Il Porto Corallo crede nell'Eccellenza: «Ora ci giochiamo i playoff alla grande»

Secondi ma non sconfitti. Il Porto Corallo ha messo paura al Pula, l’ha battuto nello scontro diretto e superato in classifica ma poi ha subito immediatamente il controsorpasso e, nelle ultime tre gare, non è più riuscita a colmare il gap di due lunghezze. Falco e compagni volano in Eccellenza mentre i gialloneri di Marco Cossu ci proveranno dalla porta di servizio, convinti più che mai di potercela fare.

 

Luca Massessi crede ancora nell'Eccellenza - «Ora ci giochiamo i playoff alla grande – dice Luca Massessi, direttore sportivo del Porto Corallo – la squadra non può e non vuole tirarsi indietro, ha un’identità precisa merito del nostro bravissimo allenatore Marco Cossu. Saremmo pronti a riconfermare tutti in caso di salto di categoria perché possiamo far bene anche in Eccellenza». Il primo ostacolo si chiama Usinese, terza nel girone B, da affrontare a Villaputzu il primo maggio. «Una squadra tosta – continua il diesse – poi si tratta di una gara secca, senza tempi supplementari. Abbiamo due settimane di tempo per recuperare gli infortunati Viani e Nuvoli e confidiamo di farcela, più difficile per Andrea Mura però abbiamo il vantaggio di giocare in casa e speriamo di ripagare l’affetto del nostro pubblico che ci ha seguito numeroso anche domenica ad Arbus». I tifosi gialloneri che, nonostante non abbiano ricevuto la notizia che speravano da Quartu, campo nel quale giocava il Pula, hanno tributato a fine partita un lungo applauso alla squadra. «Domenica abbiamo festeggiato e non ci siamo rimasti male – rimarca il fratello del presidente Franco Massessi – abbiamo ringraziato i nostri tifosi sotto la tribuna, contenti per il traguardo inaspettato raggiunto. Siamo andati oltre l’obiettivo iniziale, questo sarebbe dovuto essere un anno di transizione avendo immesso nella squadra tanti giocatori dal 1989 in giù, però abbiamo fatto benissimo lo stesso».

 

La polemica col Pula - Chiudere la stagione regolare con 72 punti conquistati è un qualcosa di straordinario. «Grosso merito del Porto Corallo aver tenuto in bilico il campionato fino all’ultima giornata – continua Luca Massessi – faccio comunque i complimenti al Pula per aver conquistato l’Eccellenza ma certe polemiche avrebbero potuto risparmiarsele». Al diesse, e alla società giallonera, non sono piaciute certe esternazioni, fatte a caldo, del presidente del Pula Luca Esposito dopo aver vinto il campionato. «Non era il caso di rispondere alle dichiarazioni che aveva fatto in settimana il nostro giocatore Andrea Mura – dice risentito Massessi – è un ragazzo di poco più di vent’anni che ha avuto solo il torto di credere in un’altra società, la sua, e di essere convinto di giocare in una squadra più forte del Pula stesso. E che male c’è in queste parole? Come società non siamo mai scesi in polemica con il presidente del Pula, pur avendo da rimarcare alcune cose». Il diesse non si trattiene e, subito dopo, sputa il rospo: «Al Porto Corallo, che ha segnato 72 gol in campionato, sono stati concessi 4 rigori in tutta la stagione mentre Falco ne ha battuto 13. Noi abbiamo speso un quarto della cifra investita dal Pula per salire in Eccellenza e siamo arrivati a due punti da loro, se avessimo avuto noi quel budget avremmo vinto il campionato due mesi prima. La verità è che ci hanno temuto e gli è andata bene perché se quelle quattro assenze le avessimo avute nella partita contro il Villasimius e non in quella contro il La Palma (persa 1-0, ndr) staremmo festeggiando la vittoria del campionato».

Fabio Salis

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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Girone A
Pula