L'Ilvamaddalena batte l'Ovodda con De Santis e il baby Pisano, pari senza reti per Bosa e Usinese
Il Porto Rotondo non lascia scampo alla Dorgalese; traffico in vetta alla classifica: un punto per l'Ossese di Contini, il Castelsardo doma il Bonorva, Portotorres corsaro sulla Tharros
Vetta della classifica decisamente affollata dopo la quarta giornata, con il Porto Rotondo che mette a segno la vittoria più eclatante, in casa contro l'ex capolista solitaria Dorgalese, battuta con un sonoro 3 a 1: i ragazzi di Marini mettono a segno il secondo successo stagionale e si portano al secondo gradino del podio, a quota 6. Buon punto per l'Ossese, che impatta sul difficilissimo campo del Fonni per 1 a 1 e salgono così al primo posto, in compagnia del Castelsardo, brillantissimo 3 a 1, tra i risultati di maggior rilievo, contro il Bonorva. Successo da dieci e lode per il Portotorres, corsaro in casa della Tharros di Contini di misura, e l'Ilvamaddalena, che dimentica in fretta il brutto ko di otto giorni fa e riparte grazie al 3 a 1 rifilato all'Ovodda.
Il Porto Rotondo dopo una partenza condizionata dalla sfortuna mette a segno la seconda vittoria interna e realizza altri tre gol dopo quelli realizzati nella precedente sfida all'Ozierese: i ragazzi di mister Marini crescono sul piano della condizione e della personalità e anche grazie agli altri risultati di giornata recuperano terreno e mettono nel mirino il primo gradino del podio.
Successo importante anche perchè di fronte c'era la Dorgalese di Bacciu, che arrivava al confronto forte del primato in classifica, ma i padroni di casa hanno risolto la sfida grazie al cinismo delle grandi squadre. Partita equilibrata per lunghi tratti, con il punteggio che si sblocca soltanto in chiusura di match, con la rete di Mulas che insacca su assist di Piccinnu. Nella ripresa arriva il raddoppio per i locali, siglato da Usai sugli sviluppi di un corner. Porto Rotondo sul doppio vantaggio e Dorgalese incapace di reagire. Il 3 a 0 è solo questione di tempo: ci pensa Ruzzittu con una bellissima conclusione dalla distanza. Nel finale, Muggianu rende la sconfitta meno amara per gli ospiti, realizzando il punto della bandiera.
Chi vola sempre più in alto è il Castelsardo di mister Sanna, che piazza la seconda vittoria stagionale ai danni del Bonorva, che si presentava alla sfida forte dell'entusiasmo per la vittoria larghissima ottenuta nel turno precedente ai danni dell'Ilva, ma i ragazzi di Nieddu non riescono a bissare l'impresa e vengono travolti dai padroni di casa, apparsi in forma smagliante. Alla mezz'ora Marco Carta porta in vantaggio i suoi con una rasoiata di rara precisione. Per il raddoppio, bastano soltanto cinque minuti al talentuoso Florea, che si libera dell'avversario diretto e lascia partire una staffilata che si insacca sotto la traversa. Il Bonorva è frastornato, ma nella ripresa il copione non cambia: ancora protagonista Florea, su assist del solito Carta, che mette i brividi a Carta, bravo però a salvarsi con una prodezza. Il Bonorva rientra in partita grazie al rigore trasformato da Deriu, quattro reti nelle ultime due partite per lui, ma non basta, perchè Florea ripristina gli equilibri subito dopo, concludendo di piatto da pochi metri alle spalle di Sassu. Il Bonorva non ci sta, e preme per riaprire la gara, ma Esposito chiude la porta sul tentativo di Bazzoni.
Termina in parità, con il punteggio di 1 a 1, il confronto tra Fonni e Ossese: buon punto per i bianconeri di Sechi, che seppur in inferiorità numerica per buona parte del match tornano a casa indenni da una delle trasferte più insidiose del girone. Nei primi 45' le due squadre offrono il massimo, tante le occasioni, a partire da quella di Talanas, per i locali, che di testa chiama al miracolo Serra. Sull'altro fronte ci prova Contini, ma la mira non è delle migliori. Al 20', l'Ossese perde Serra, espulso in seguito ad un'uscita disperata su Pili lanciato a rete: la conseguente punizione, battuta da Lai, non da esito. Ancora Lai protagonista poco dopo, su una bella iniziativa portata avanti dalla premiata ditta Tolu – Talanas, ma Serra e soci si salvano. L'Ossese attende il momento giusto per colpire: il vantaggio è cosa fatta al 37', quando Contini sfrutta al massimo una brutta disattenzione della difesa avversaria e porta in avanti i suoi.
Nella ripresa il Fonni appare deciso a ripristinare la parità: gioca bene, guadagna metri e ci prova in particolare con Lai e Talanas; quest'ultimo serve la palla giusta a Tolu, siamo al 55', con quest'ultimo che fulmina Manca. I padroni di casa chiudono in avanti, ma i ragazzi di Sechi chiudono bene tutti i varchi e il punteggio non cambia più.
Colpo grosso per il Porto Torres di Batteta che conferma tutte le ottime cose fatte vedere sino a questo momento, si presenta ad Oristano con la personalità giusta e beffa i padroni di casa, sconfitti di misura; la Tharros è apparsa inferiore soprattutto sul piano del ritmo e dell'intensità, in particolare nella ripresa. Nella prima frazione i locali si disimpegnano però con discreta efficacia: ci prova subito Ferraro, ma Sanna risponde presente sulla pericolosa conclusione dell'avversario; i locali pungono ancora con Atzeni e Pibiri, ben arginati dalla difesa ospite. Il Portotorres si fa vivo in avanti con Oneddu, che prima scalda il piede con una conclusione che termina sul fondo e poi colpisce il bersaglio al 25', con una bella conclusione che non lascia scampo a Mele. Il gol stordisce la Tharros che prova a rientrare subito in partita con Atzeni e Pibiri, ma Sanna non corre particolari rischi. Nella ripresa il Portotorres prende le misure all'avversario e ne imbriglia le iniziative con una grande gara soprattutto nella parte centrale del campo, così il punteggio non cambia più.
Dopo la goleada subita nello scorso turno, l'Ilvamaddalena riprende la sua corsa con il 3 a 1 casalingo rifilato all'Ovodda: agli ospiti gira tutto storto, compresa l'espulsione rimediata da Noli in avvio, con il bomber dei barbaricini che apre le ostilità colpendo un clamoroso palo. A passare in vantaggio però sono i maddalenini con De Santis, che capitalizza al massimo un calo di concentrazione della difesa avversaria e ribadisce in rete la corta respinta di Ladu sulla conclusione di Kozeli. Al 15', ancora De Santis a segno, con un bel colpo di testa su assist del solito Kozeli. L'Ovodda accorcia nella ripresa con una rete del proprio portiere Ladu, con il suo rinvio che anche a causa del fortissimo vento di maestrale si trasforma in un tiro velenosissimo per Viviani. L'Ovodda ci crede e rimane in partita, occasione per Vacca che mette più di un brivido agli avversari, ma l'Ilva tuttavia non si scompone e chiude la sfida nel finale con il neo entrato Pisano, con il giovane talento che capitalizza al meglio l'ottimo lavoro di Siro e Lollia per una ripartenza da manuale. Tre punti pesantissimi per mister Serio che aggancia il treno di testa.
Parità a reti bianche nella sfida ad altissima concentrazione di adrenalina tra due delle squadre più attrezzate del torneo, con Bosa e Usinese che si danno battaglia senza però riuscire a trovare il varco giusto per battere le rispettive difese avversarie. Il pareggio è dunque il risultato più logico, che permette alle due squadre di smuovere la classifica e rimanere a stretto contatto con le prime della classe. Primo tempo avaro di emozioni, con i padroni di casa che ci provano con Mattiello, su punizione, e con un tentativo di Pinna che però non trova il tempo per battere a rete.
Nella ripresa le due squadre cercano di aumentare i ritmi: Bosa pericolosissimo al 70' con Angioi che, innescato da Pischedda, batte a rete ma sulla sua strada trova Delogu che nega la gioia del gol all'avversario. Nel finale, Bosa in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Roberto Carboni.
Per l'Usinese si tratta in fin dei conti di un buon punto, che vale per il secondo posto in classifica.
Parità, ma per 1 a 1, nel confronto tra Cus Sassari e Macomerese, andato in scena sabato. Succede tutto nella ripresa, dopo un buon primo tempo giocato dagli universitari, che creano molto, Scotto sugli scudi, ma non riescono a sbloccare il punteggio. Discorso diverso per i secondi 45' di gara, con il solito Scotto che firma il vantaggio ad inizio ripresa. Per i sassaresi sembra fatta, ma in pioeno tempo di recupero Cossu conquista un calcio di rigore che Fantasia trasforma, regalando così un punto ai suoi.
In coda, Ozierese e Posada non si fanno del male e si dividono l'intera posta in palio: partita attenta da parte degli ospiti, che a conti fatti avrebbero potuto anche raggranellare qualcosa in più, con il palo colpito da Luciano nella ripresa che avrebbe potuto trasformarsi, con un pizzico di fortuna in più, nel gol decisivo. L'Ozierese, ancora alla ricerca della forma migliore, con qualche assenza pesante che ne ha sicuramente rimediato il rendimento, non riesce ad attaccare con buona continuità, rendendo di fatto più agevole la missione per gli ospiti, che tornano a casa senza danni.