Il club indebitato non si iscriverà, il suo posto a Guspini o Sorso
Il rilancio della Torres passa dalla fusione tra Sporting Sassari e Tergu, per vincere in Eccellenza ci sarà Marco Sanna in panchina e una super-squadra
La Torres è retrocessa e la società ha un carico di debiti importante che, così com'è, la porterebbe dritta dritta al fallimento. Che avverrà, ma non per questo farà sparire il pallone da Sassari per la sponda rossoblù. Dall'ultima giornata di campionato ad oggi, infatti, Salvatore Sechi ha lavorato su molti fronti per trovare la soluzione migliore di rilancio della Torres facendola con basi solide e durature nel tempo. Intanto aveva bisogno di trovare un club di Sassari di categoria inferiore o anche una società che fa solo settore giovanile per completare la fusione con il Tergu (Eccellenza) e giocare al Vanni Sanna il prossimo anno; questa società poteva essere la Torres 2000 di Tore Zuri, la San Paolo di Roberto Ennas e la Sacra Famiglia (i cui campi in sterrato sono stati utilizzati dai rossoblù negli ultimi due anni per gli allenamenti essendo confinanti con lo stadio sassarese), ma dopo una serie di incontri sarà lo Sporting Sassari. Questa nuova società sarà la Torres "del futuro", quella solida e senza debiti, che potrebbe anche chiamarsi Sassari Tergu e che sul campo dovrà riconquistare le categorie perdute. La serie D potrebbe anche arrivare subito facendo domanda di ripescaggio ma, in questo caso, l'inserimento in graduatoria verrebbe preso in considerazione dopo aver colmato i vuoti con le squadre di Eccellenza che hanno perso ai playoff nazionali siano in semifinale che in finale e che sono inserite nella graduatoria prioritaria.
Se sarà Eccellenza, come sembra, la squadra farà sicuramente un campionato a stravincere già a dicembre, probabilmente stile Tortolì nell'ultima stagione. Il tecnico che dovrà sbaragliare qualsiasi concorrenza è Marco Sanna, che due anni fa ha portato i rossoblù in finale playoff di serie D e col quale c'è un'intesa da diverse settimane. L'ex mediano della Torres ha seguito da vicino l'avventura nella fase nazionale della Juniores rossoblù, sempre presente nelle gare al Vanni Sanna dei ragazzi di Casu e Cabras sia contro l'Albalonga che contro il Trastevere. Il mercato sarà scintillante, con ritorni clamorosi come potrebbero essere anche quelli di Demartis e Masala mentre Scotto ha molte richieste anche in Lega Pro. Vincendo il campionato e ritornando in serie D, già dal prossimo anno potrebbe riprendersi il nome identitario di Sef Torres (magari senza più essere una srl) che, nel frattempo, non verrà iscritta al campionato di Eccellenza, verrà dichiara fallita e dovrebbe essere ammessa all'esercizio provvisorio con un iter che può prevedere la conservazione del titolo sportivo e i diritti derivanti dall'anzianità di affiliazione. Nel concreto, l'assenza della Torres nell'organico dell'Eccellenza libera un posto, i primi in graduatoria sono il Guspini Terralba e il Sorso, ma la prima - vincitrice della finale playoff in Promozione a Macomer il 27 maggio scorso - già da domenica potrebbe essere la squadra che integrerà l'organico del massimo campionato regionale con il passaggio in serie D del Budoni impegnato nella gara di ritorno della finale playoff di Eccellenza. Ecco che al posto della Torres verrebbe ripescato il Sorso.