Per Budoni e Castelsardo vittorie salvezza
Il Sanluri fa suo il derby col Tavolara ed è secondo, scippato l'Arzachena
La vittoria di sabato del Selargius (4-3 al Rieti) è stato il preludio ad una giornata proificua, a 9ª di ritorno, per le squadre di serie D. Vincono tutte, l'unica nota stonata è l'Arzachena battuta più dall'arbitro che dall'Astrea. L'altra perdente è il Tavolara ma essendo impegnata nel derby col Sanluri era fatale che una delle due squadre venisse meno nella raccolta punti.
Col Selargius a mettere pressione al gruppetto di squadre in cerca di un posto play-off, la squadra di Petrone ritrova il successo dopo quattro gare (3 pareggi e una sconfitta) che ne hanno rallentato la corsa alla promozione diretta. Nel campo neutro di Tempio l'1-0 del Sanluri assume i contorni di un'impresa perché ottenuta in un periodo poco felice e al cospetto di un avversario ancora imbattuto nel 2010. Il Tavolara recrimina per le numerose palle-gol gettate al vento con Cubeddu, Riccardo e Palumbo e s'inchina al ritrovato pragmatismo dei campidanesi che decidono l'incontro a metà ripresa con il guizzo di Fanni ben servito da Sorrentino. Sanluri secondo col Pomezia (vincitore dello scontro diretto contro il Gaeta), vista la concomitante sconfitta del Flamina, ma il Fondi vince e conserva i 7 punti di vantaggio.
Le grandi soddisfazioni arrivano dalle squadre in lotta per la salvezza. Il Budoni continua a sfruttare gli impegni casalinghi contro le dirette concorrenti e vince la sua seconda gara di fila tra le mura amiche (la terza, considerando il 2-1 fuori casa con l'Astrea). Dopo il 4-1 al Cynthia arriva un rotondo 3-0 contro il Boville Ernica che non deve trarre in inganno: i galluresi hanno avuto vita facile solo dopo l'espulsione di Gatti al 10' della ripresa. Bagatti butta dentro la terza punta, Marco Pau, ed ecco arrivare in sequenza le reti del baby Mattia Meloni (al 25'), di Morello (45') e di Costanzo (50'). Il Budoni, che non perde da sei gare (4 vittorie e 2 pareggi), si porta per la prima volta fuori dalla zona play-out.
Domenica il Budoni sarà impegnato in uno scontro fratricida con l'Arzachena, giunto al quinto ko di fila e risucchiato nella bagarre salvezza. Non più sfortuna ma questa volta gli uomini di Leggieri subiscono un autentico furto con l'Astrea, dominato in lungo e largo dagli smeraldini. Dopo il vantaggio di Angioni al 27', l'arbitro Marcolin nega il raddoppio al 35' quando non assegna il gol per una punizione calciata da Condemi con la palla che colpisce l'incrocio dei pali, varca la linea interna di porta e poi esce.Non pago, il direttore di gara annulla il 2-0 di Maniero al 60' per un inesistente fuorigioco. L'Astrea trova così il pari con Aurino al 77' che si ripete all'84' ma in evidente posizione di off-side. La giornata nera per l'Arzachena è completata dalle espulsioni di Checco Milia e del tecnico Leggieri.
Il Castelsardo ci ha preso gusto e conquista una fondamentale vittoria esterna sul campo del Cynthia. I rossoblù hanno Fortuna in porta e pure in campo. Gadau segna il gol-vittoria al 36', l'estremo difensore castellanese compie almeno tre miracoli salva-risultato mentre il palo nega una rete già fatta ai genzanesi all'86'. Per gli uomini di Sanna la vittoria vale l'aggancio in classifica ai rivali e la consapevolezza di aver lasciato alle spalle il periodo nero.