Il tecnico Busanca mette in guardia i suoi ragazzi
«Il Sanluri resti concentrato sennò perde col Tavolara»
Ha superato indenne un trittico di partite da brividi e può considerarsi la “rivelazione” del campionato per soldi spesi e punti conquistati. Il Sanluri, competamente rinnovato ad agosto e affidato a Paolo Busanca, dopo 11 partite si ritrova all’ottavo posto con 15 punti. Certo, niente a che vedere con la squadra che l’anno scorso, fino a poche giornate dalla fine del torneo, ha lottato per vincere il campionato, ma aver raggiunto in così poco tempo una dimensione più che dignitosa in un campionato equilibrato e difficile è già un grande successo. Il presidente Pilloni, che ha rimensionato il budget e rivoluzionato la rosa lasciando andare via i vari Borrotzu, Del Grande, Angheleddu, Cammarosano, Sorrentino, Sola, Piras, Pobega, Carnevali etc…, ora si gode la nuova creatura. Merito del suo timoniere, Paolo Busanca, un tecnico che conosce la categoria (ha allenato diversi anni l’Atletico) e che sa far maturare bene i giovani.
Mister Busanca, dopo aver fermato 0-0 la Viterbese e battuto 5-1 la capolista Bacoli adesso è arrivato il 2-2 a Porto Torres. Che derby è stato?
«Una bella partita giocata contro un avversario che quando attacca ti fa male. Abbiamo contenuto le loro sfuriate e siamo riusciti a ripartire bene, la squadra ha mostrato il carattere che ci contraddistingue recuperando per due volte lo svantaggio»
Rispetto alle precedenti due partite avete rischiato di capitolare diverse volte
«Il Porto Torres è una gran bella squadra, ha esperienza e classe e attacca molto bene. Da metacampo in su non ha nulla da invidiare alle squadre che stanno lottando per vincere il campionato, forse l’unico difetto è dietro concede qualcosa. Ma per quel che ho visto io starà in alto fino in fondo»
Come siete riusciti ad uscire imbattuti da Porto Torres?
«Abbiamo rischiato il tracollo nei primi 15’ poi siamo stati bravi a rispondere immediatamente con Tagliafierro al loro vantaggio con Niedda. Nella ripresa ci siamo fatti infilare nell’azione del gol di Fadda ma poi c’è stata una nostra reazione veemente, coincisa col fatto che loro attaccavano con meno intensità, e siamo riusciti a recuperare il secondo svantaggio con Fanni. Poi al 90’ poteva anche scapparci il colpaccio se l’arbitro avesse visto il fallo in area di rigore avversaria su Bordon ma obiettivamente sarebbe stato troppo»
È il terzo risultato utile di fila contro squadre importanti, il Sanluri è diventato grande?
«Stiamo crescendo e mi aspetto ora il completamento di questa maturazione da parte dei miei ragazzi. Ma attenzione, siamo un gruppo molto giovane e perciò soggetto a prestazioni altalenanti»
Ora un altro derby, al Campu Nou arriva il Tavolara, che ha dato un minimo segnale di ripresa
«Dovremo interpretare bene l’incontro, altrimenti rischieremo seriamente di perdere. Non mi faccio incantare dall’ultimo posto degli olbiesi, domenica hanno rimontato l’Anziolavinio giocando bene. È una squadra con un organico importante e in avanti, oltre a Stocchino, hanno Borrotzu, un ex che a Sanluri ha fatto bene»
Fabio Salis