Per l'ex tecnico del Sant'Elena un calendario complicato
Il Santa Giusta chiama Marco Piras per centrare la salvezza
Il Santa Giusta chiama Marco Piras per centrare l'obiettivo salvezza. Il club del presidente Nicola Garau ha scelto l'esperto tecnico cagliaritano in sostituzione di Nicola Lampis per guidare la squadra nelle ultime otto giornate in cui si giocherà la permanenza in Promozione. Nel girone B la situazione è ingarbugliata tanto nella corsa al primo posto quanto in quella salvezza coi gialloverdi che si trovano al sestultimo posto con 26 punti, e quindi nel primo posto utile per evitare i playout, ma con sole tre lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto e, perciò, la retrocessione diretta. Tutto è in gioco.
Il Santa Giusta non ha ancora vinto una gara nel girone di ritorno, conquistando solo 4 punti in nove partite e domenica scorsa è incappata in una brutta sconfitta interna per 1-4 contro il Tuttavista. Il calendario non è dalla parte di Davide Piras e compagni che sabato giocheranno in trasferta a Siniscola prima di un trittico da paura perché, dopo Pasqua, incontrano le prime tre della classe: Usinese e Nuorese in casa, con in mezzo la trasferta di Alghero. Seguiranno poi due scontri diretti a Porto Torres e contro l'Abbasanta prima di chiudere con due buonissime squadre come il Bonorva di Ciarolu e il Coghinas di Congiu.
Mister Piras non è nuovo a queste sfide "pericolose", nello scorso campionato prese il Sant'Elena in corsa e, dopo una lunga serie di sconfitte capitate nel momento in cui doveva scontare una squalifica di diverse giornate, il ritorno in panchina è coinciso con le gare clou per i quartesi che, nelle ultime tre giornate, hanno battuto prima l'Arbus, pareggiato a Carbonia e vinto contro l'Iglesias, guadagnandosi così lo spareggio tra terzultime contro la Nuorese, vinto ai rigori ad Abbasanta, per poi ottenere la salvezza ai playout contro il Lanusei battuto 2-1 all'andata e pareggiando 1-1 al ritorno.
In questa stagione Piras era ripartito alla guida del Sant'Elena troncando però il rapporto a fine novembre con la squadra al terzultimo posto con 12 punti in 13 giornate e con la semifinale di ritorno di Coppa Italia da disputare a Bosa che poi i biancoverdi vinsero tre giorni dopo il suo addio-esonero. Il matrimonio tra Marco Piras e il Santa Giusta si è potuto consumare in virtù della deroga grazie alla quale un tecnico esonerato può allenare, nella stessa stagione, un'altra squadra purché in un girone o un campionato diverso.