Il Sant'Elia è in serie D, si infiamma la corsa playoff con Torres, Muravera e Fertilia quasi dentro

Dopo la retrocessione del Sant’Elena arriva il secondo verdetto stagionale, quello più prestigioso, che decreta il vincitore del campionato. Il Progetto Sant’Elia batte 3-1 il Carbonia e ottiene così la storica promozione in serie D con tre giornate d’anticipo. Fari puntati ora sulla corsa playoff, che vede quasi dentro Torres (55), Muravera (54) e Fertilia (53), con Atletico (49), Valledoria (49) e Villacidro (48) a giocarsi l’ultimo posto a disposizione, e sulla lotta salvezza col Ghilarza (27) quasi spacciato e San Teodoro (33) a sgomitare con Samassi (34) e Tortolì (36) per evitare l’ultimo posto che porta dritti in Promozione. Non possono sentirsi tranquilli Olbia (37), Castelsardo (37), Taloro (38) e Carbonia (39) mentre la Nuorese ha quasi concluso l’opera.

La voglia di serie D era troppo forte per il Sant’Elia, Carbonia ko - Il Progetto Sant’Elia soffre per quasi un tempo contro un coriaceo Carbonia, rischia di andare sotto ma poi sblocca la gara con Bergese al 41’ e mette al sicuro l’incontro nella ripresa con la doppietta del bomber Ibba (18 reti). Il gol finale dell’ex Marini non guasta la festa dei cagliaritani che conquistano la serie D al termine di una lunga galoppata iniziata con l’avvento di Max Pani in panchina e resa imponente dalle 16 vittorie, i 7 pareggi e l’unica sconfitta, domenica scorsa a Gavoi. Canti e cori a fine gara per un quartiere letteralmente impazzito dall’impresa di Toro e compagni.

Muravera rallenta, Torres seconda, Fertilia dilaga a Valledoria - La Torres si impossessa della seconda piazza vincendo nettamente lo scontro diretto per i playoff contro il Villacidro. Protagonista assoluto Gigi Marras, autore di una splendida tripletta che consente ai rossoblù di Bacci di scavalcare il Muravera fermato in trasferta dal Ghilarza. I sarrabesi non sono riusciti a mantenere il vantaggio realizzato dal giovane Vacca all’8’ facendosi rimontare da Ferraro al 21’ della ripresa. Si rifà sotto il Fertilia che demolisce 6-1 in trasferta il Valledoria nell’altro scontro-playoff. I giuliani di Giorico sono imbattuti da sei gare (4 vittorie e 2 pareggi) nelle quali hanno segnato ben 21 gol; un attacco bomba, con 69 reti in totale, nel quale spicca Andrea Sanna che, con la tripletta rifilata ai valligiani, guadagna la vetta della classifica marcatori con 20 reti scavalcando Paolo Piludu (19) dell’Atletico rimasto a secco nella gara persa a Nuoro 3-1. Il bomber della squadra di Elmas colpisce la traversa su punizione sullo 0-0, poi i barbaricini calano il tris con Masia, Manca e Muzzoni mentre il rigore per i gialloverdi lo calcia Erriu quando ormai Piludu è stato rilevato da Ligas.

L'Olbia aggancia il Castelsardo, il San Teodoro gela il Samassi - Per i barbaricini di Tatti il traguardo salvezza è dietro l’angolo, dopo il prevedibile ko del Carbonia a Sant’Elia e la sconfitta del Taloro a Olbia. I bianchi di Sapochetti ottengono un’importantissima vittoria grazie al gol del giovane ex Tavolara Antonio Sias (classe ’91, al secondo gol di fila), superano il Tortolì, che aveva battuto 2-1 il Calangianus nell’anticipo di sabato, e agganciano il Castelsardo (entrambe fuori dai playout) stoppato a Quartu dal Sant’Elena. Gli uomini di Ravot rimediano all’iniziale svantaggio di Caddeo con Tribuna e Abozzi, ma poi vengono traditi dal proprio portiere Solimeno che valuta male il rimbalzo sul rilancio di Caddeo e si fa scavalcare dalla traiettoria della palla. Al Samassi potrebbe costare molto caro il gol al 93’ del baby Decandia che ha consentito al San Teodoro di uscire indenne dalla trasferta in Campidano. I viola di Pittalis avevano sbloccato la gara con l’argentino Barbano prima che Capretta ribaltasse l’incontro con una doppietta. Le due squadre, in lotta per evitare la retrocessione diretta, restano separate da un punto.

Fabio Salis