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Il Selargius pronto allo spareggio, Piras: «Castelsardo da prendere con le pinze ma siamo molto carichi. Giocheremo a ritmi elevati, vincerà chi si stresserà meno»
Il tecnico: «Ultimi 2 turni con risultati strani»

Il Selargius pronto allo spareggio, Piras: «Castelsardo da prendere con le pinze ma siamo molto carichi. Giocheremo a ritmi elevati, vincerà chi si stresserà meno»

La stagione complicatissima del Selargius ha ora un finale ancor più complicato. Tra i granata e la salvezza ci sono ancora due gare ma la seconda dipende dalla prima, perché per arrivare a giocarsi il playout in casa del Tonara devono battere il Castelsardo nello spareggio per non retrocedere di domenica a Oristano. La squadra di Pier Paolo Piras ha chiuso al penultimo posto con 30 punti, insieme con gli anglonesi, la salvezza diretta era solo 5 punti avanti, determinante il fardello di una partenza ad handicap mentre la ripresa verso la fine del girone d'andata si è arrestata con l'anno nuovo e gli strappi dati con le vittorie fuori casa e le sconfitte in casa ma lontano dal Virgilio Porcu chiuso per un mese. La permanenza in Eccellenza dipende da una prima gara che il Selargius si aspettava di giocare: «Sapevamo che si andava allo spareggio - dice il tecnico Piras - nelle ultime due gare si è visto qualche risultato non bello da parte di qualche squadra. Per noi aver incontrato il Porto Corallo all'ultima giornata ci ha condannato perché, alla fine, la nostra vittoria è stata facile quanto quella di altre squadre contro chi era senza più obiettivi da raggiungere».

 

Pier Paolo Piras vuole portare alla salvezza il SelargiusA che punto è il Selargius per la gara di domenica?

«Siamo pronti e siamo molto carichi. Fisicamente stiamo molto bene, nelle ultime partite ho visto una squadra sempre in crescita e non ci possiamo lamentare la prestazione c'è sempre stata. Riusciremo a tenere fino alla fine anche se si potrebbe accusare il cambio di stagione. Pur stando bene ci sono giornate di sole nelle quali facciamo allenamenti a 28-30 gradi, perciò domenica bisogna sapersi gestire. Ho la rosa al completo, l'unico con un problemino fisico è Mura, ce la possiamo giocare al meglio»

Come affronterete questo spareggio che può portarvi anche ai rigori

«Noi non possiamo fare una gara di contenimento, non ho i giocatori con quelle caratteristiche. Dobbiamo pensare di giocarla a grandi ritmi, caldo permettendo. Negli scontri diretti con un'alta posta in palio gioca un ruolo importante lo stress mentale, vince chi sentirà meno il peso mentale. In settimana ho cercato di caricare meno possibile la gara, cercando di far capire che si tratta di una gara di calcio ed è un divertimento»

Non troverete il Castelsardo che avete battuto 3-0 a fine gennaio

«Ma infatti quella vittoria non fa testo, intanto perché risale a tre mesi fa, poi perché in panchina c'è un altro allenatore e infine perché è uno spareggio. Il Castelsardo ha qualche buon giocatore che va preso con le pinze, bisogna stare attenti e concentrati, mentalmente siamo pronti ad affrontare questo difficile impegno con la speranza che non sia l'ultimo»

Puntate alla sfida di Tonara

«È il nostro primo obiettivo ma per parlare di questa gara dobbiamo superare lo scoglio di domenica»

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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