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Il Selargius seppellisce l'Arzachena con 4 gol e rincorre la salvezza
Sblocca Farci, raddoppia Angheleddu, dilaga Sanna

Il Selargius seppellisce l'Arzachena con 4 gol e rincorre la salvezza

Bello, concentrato e vincente. Il Selargius così continuo e perfetto come mai si era visto al Virgilio Porcu asfalta l'Arzachena 4-0 mostrando una superiorità disarmante per tutti i 90'. Seconda vittoria di fila per i granata di Vincenzo Fadda e seconda volta consecutiva senza subire gol, un inedito positivo che conferma una netta inversione di tendenza nel momento topico della stagione che allontana i fantasmi di una retrocessione diretta e riaccende la corsa alla salvezza senza passare dai playout. Bene i giovani Giordano, Cabras, Giron e Goio, molto bene Angheleddu, Lai. Farci e bomber Sanna, autore di una doppietta e portavoce della squadra nel dedicare la vittoria al compagno Pierluigi Porcu colpito da un grave lutto familiare e al magazziniere Omero Nonnis vittima di un incidente sul lavoro. In casa gallurese, invece, troppo sgonfi e senz'anima sono apparsi gli smeraldini che, evidentemente, avvertono troppo il peso della classifica, la squadra non recepisce i dettami del tecnico Pietro Infantino che, a fine gara, l'accuserà di non avere cuore prima di dare le dimissioni. Manzo e compagno restano penultimi coi playout che si allontanano di altre 3 lunghezze per la vittoria anche del Palestrina.

 

Formazioni. Le assenze perseguitano Vincenzo Fadda che, oltre a Bonacquisti e Garau deve fare a meno di Emiliano Melis, infortunatosi nella rifinitura, e Porcu mentre Federico Melis e Figos sono in ripresa e trovano posto in panchina. In porta c'è Goio, in difesa Cabras passa al centro con Piselli con Callai e Giron sugli esterni, a centrocampo capitan Farci e Giordano sono in mezzo Piras a destra e Antonio Lai a sinistra, Angheleddu libero di sprigionare la sua fantasia alle spalle di Sanna. Pietro Infantino lascia in panchina i difensori Rossi e Crò e fa debuttare nella retroguardia Pastore al centro con Balleello, terzini Altobello e Pili, a centrocampo il regista Manzo ha ai lati Delrio e Sola, in avanti Siazzu punta centrale con esterni Buonocore e Spano.

 

I gol del Selargius di Simone Farci e Andrea SannaPrimo tempo. Posta in palio alta nello scontro diretto per non retrocedere ma sin dai primi minuti l'approccio giusto alla gara è quello del Selargius, più presente e sciolto nella manovra e bravo a far arrivare la palla ai più esperti del gruppo come Lai e Angheleddu. L'Arzachena è nervoso con Siazzu - che entra subito in collisione con l'arbitro - e con Manzo - che chiede ai compagni più velocità nel giro palla - uno stato d'animo che non si placa quando reclama inutilmente un calcio di rigore per un tocco di mano di un difensore granata in seguito ad uno stop errato. I granata pian piano entrano nel match, all'8' Angheleddu calcia in area una punizione dalla trequarti destra costringendo all'uscita volante di Ruzittu che respinge coi pugni, il duello si ripete al 17' con l'esterno destro del fantasista di Decimoputzu che il portiere ex Cagliari manda in angolo con un volo all'incrocio dei pali. Sugli sviluppi del corner Sola colpisce al volto Giordano, l'arbitro Gosetto se ne accorge e fischia il calcio di rigore ammonendo il giocatore smeraldino. Dopo 2' di proteste Farci va all'esecuzione ma battezza male l'angolo perché calcia dove Ruzittu decide di buttarsi, la palla respinta torna sui piedi del capitano granata che segna e poi esulta con tanto di corsa verso la tribuna. Per l'Arzachena, già in difficoltà di suo, la gara si fa più complicata, in panchina mister Infantino chiede a Delrio e Spano di guadagnare metri, Siazzu viene cercato coi tempi sbagliati, i lanci sono corti quando il bomber di Torpè tenta lo scatto, oppure sono lunghi quando il movimento è per fare la sponda. Al 23' il destro da fuori area di Delrio (Goio blocca a terra) sembra incoraggiante ma è il Selargius che manovra meglio, 1' dopo Lai appoggia all'indietro per Giron, cross mancino per l'inserimento di Farci la cui girata di testa sfiora il palo alla sinistra di Ruzittu. Alla mezzora è provvidenziale l'uscita a terra di Goio sui piedi di Siazzu pronto a calciare a rete una palla carambolata in mezzo all'area granata. Al 31' ci prova anche Pili con un sinistro potente che però non inquadra lo specchio di porta. Gli smeraldini guadagnano metri come vuole il suo mister ma lasciano campo a Sanna che al 33' non gli riesce il dribbling finale su Balleello al limite dell'area. Micidiale il contropiede al 34' avviato da Piras che allarga per Angheleddu pronto a servire di nuovo il giovane compagno, palla al piede entra in area e serve il solissimo Sanna, stop e diagonale a botta sicura ma Ruzittu si supera e respinge coi piedi. Infantino non aspetta l'intervallo e al 39' manda in campo Hasa per Sola, arretra Bonocore e forma il consueto tridente con il macedone centrale, Siazzu a destra e Spano a sinistra. Al 41' secondo rigore reclamato dall'Arzachena e ancora ignorato dall'arbitro Gosetto. Il Selargius, quando si distende lo fa sempre con fluidità e pericolosità, al 43' Sanna fugge sulla destra e crossa sul secondo palo, Farci aggancia al volo e rimette in mezzo per Lai che, di testa, non riesce ad imprimere l'adeguata forza. Quando Gosetto fischia la fine del primo tempo l'arbitro di Schio viene assaltato dagli smeraldini, le proteste vibranti confermano l'eccessivo nervosismo che accompagna la squadra ospite. 

 

Secondo tempo. L'inizio del secondo tempo è dolce per il Selargius e amaro per l'Arzachena, al 1' Angheleddu calcia una punizione dalla trequarti sinistra, in area nessuno la tocca e la palla si infila all'angolino alla sinistra dell'immobile Ruzittu. Esultanza contenuta per l'ex smeraldino che con in maglia verde ha disputato due belle stagioni tra il 2010 e il 2012. La gara prende così una piega già definitiva, l'Arzachena in modo confuso costruisce e attacca ma lascia campo ad uno come Sanna che, al 4', addomestica una palla difficile, aggira Balleello e Pastore e spara di destro dal limite, la palla è fuori non di molto. Infantino aumenta gli uomini d'attacco, al 6' dentro Spina al posto di Buonocore. In difesa crescono Cabras e Piselli, a centrocampo Giordano trova sempre lo spunto giusto, piace anche la spinta che Giron e Lai garantiscono a sinistra. Al 9' entusiasmente progressione di 40 metri per Sanna, che supera in velocità prima Pili e poi Pastore, arriva fin sotto a Ruzittu, pallonetto morbido con Balleello che salva sulla linea di porta. Fadda richiama in panchina Piras e fa entrare un altro ex del match, Federico Melis, il rosso classe '93 subito pesca in area Sanna che prolunga la traiettoria con un tocco di testa beffando Ruzittu, l'esultanza per il raddoppio è di quelle rabbiose, poi il bomber indica la fascia nera sul braccio dedicando il gol a Porcu. L'Arzachena prova a riaprire la gara ma non va oltre qualche calcio d'angolo, il Selargius invece gioca sul velluto e sul terreno che più piace a Sanna che, al 20', ubriaca Pili sulla linea di fondo poi porge all'indietro per Federico Melis il cui tiro viene deviato da Balleello in angolo. Sanna si rifà 1' dopo, lancio preciso di Lai, il bomber oristanese mette il turbo supera Balleello, arriva in bocca a Ruzittu e lo supera con un piatto angolato, 15° centro in campionato. L'Arzachena è tramortito ma cerca il gol della bandiera, al 24' Hasa colpisce la traversa su punizione con Goio che ci mette del suo per salvare. Il portiere si oppone anche a Spano al 25', uno dei più vivi tra le fila degli smeraldini. Dall'altra parte Sanna semina sempre il panico in area avversaria, il suo cross in area è liberato da Pastore in anticipo su Melis. Cabras al 30' si fa male, Fadda fa entrare Mandas e arretra Angheleddu in difesa, poi entra che Figos in campo dopo un mese e mezzo di assenza. Al 35' Lai sfiora la cinquina con un esterno sinistro in corsa. Nel finale non arriva il gol della bandiera per l'Arzachena, al 42' Hasa servito da Siazzu calcia addosso a Goio, sugli sviluppi dell'angolo Balleello spara in diagonale e il portiere di casa dice ancora di no. Neanche Siazzu è fortunato al 43' con un sinistro ravvicinato fuori misura e con un diagonale al 46' che lambisce il palo. Al triplice fischio solo applausi per il Selargius, tutt'altro umore per i giocatori dell'Arzachena che tornano negli spogliatoi a testa china. 

 

SELARGIUS: Goio, Callai, Giron, Farci, Cabras (30' st Mandas), Piselli, Piras (10' st Fed. Melis), Giordano, Ant. Lai, Angheleddu, Sanna (34' st Figos). A disp. Rassu, Pandori, Fr. Melis, Contu. All. Lello Floris (squalificato Vincenzo Fadda).

ARZACHENA: Ruzittu, Altobello (32' st Gnignera), Pili, Manzo, Balleello, Pastore, Delrio, Sola (39' pt Hasa), Spano, Siazzu, Buonocore (6' st Spina). A disp. Marzeddu, Rossi, Crò, Loi, Guberti, Milia. All. Pietro Infantino.

ARBITRO: Gosetto di Schio.

RETI: 19' pt Farci, 1' st Angheleddu, 11' st Sanna, 21' st Sanna.

NOTE: Ammoniti: Sola, Siazzu, Farci, Altobello. Angoli: 4-6. Recupero: 2' + 3'. Spettatori: 150 circa. Al 20' pt Ruzittu para un calcio di rigore a Farci che segna sulla ribattuta.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
10 Ritorno
Girone G