Ai ragazzi di Podda niente spareggi, Pula avanti
Il Siliqua accelera e poi molla a playoff svaniti, il Sant’Elena pareggia e spera nei playout
È finita 2 a 2 questo pomeriggio la gara tra Siliqua e Sant’Elena. La squadra di Titti Podda perde sul filo di lana il duello con il Pula per l’ultimo posto nei playoff, quella di Roberto Mascia evita l'aggancio del Quartu 2000 al penultimo posto e lo spareggio coi cugini per non retrocedere limitandosi solo alla sfida playout, da giocare in casa, contro il Sant'Antioco. I siliquesi avevano concluso la prima frazione di gioco in vantaggio di due reti, firmate da Flumini e Cacciuto, ma poi si sono fatti raggiungere nella ripresa da Perinozzi che, nel più classico dei gol dell’ex (oggi addirittura due), ha messo il punto esclamativo sulle speranze di spareggi promozione, permettendo però allo stesso tempo, la partecipazione ai playout alla propria squadra. Il Sant’Elena, per mantenere la categoria, dovrà battere il Sant’Antioco nella gara secca e potrà sfruttare il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico per la migliore differenza reti generale vista la parità negli scontri diretti in campionato.
Formazioni. Podda manda in campo l’undici titolare, ma deve fare a meno del centrocampista Atzeni, fermato dal giudice sportivo per un turno, e dell’infortunato Massa. In porta c’è Serventi, il quartetto difensivo è formato da Corona e Pintus centrali, i terzini sono Pilloni e Melis. Nel centrocampo a tre, ci sono Contu, Palla e Gianluca Piras, mentre Raffaele Picciau (ex di giornata insieme al compagno Flumini e, dall'altra parte, Perinozzi) funge da trequartista alle spalle della coppia d’attacco Flumini-Cacciuto. Anche in casa Sant’Elena, sono due le assenze: infatti, sono fuori per squalifica il portiere Angioni e il difensore Marcia. Il 4-4-2 quartese, vede Fortini tra i pali, linea difensiva composta da Piga, Motzo, Gianluca Picciau e Marongiu. Presiedono la zona nevralgica del campo Palmas, Deias, Lepori e Perinozzi, che avanza sulla linea degli attaccanti in fase offensiva. In avanti spazio a Fenu e Porru.
Primo tempo. Neanche il tempo di prendere posto in tribuna per i tifosi, e il Siliqua passa in vantaggio dopo 58’’: Melis cerca fortuna sulla fascia di sinistra e, dopo aver saltato il suo diretto concorrente, mette al centro dell’area per Flumini che, dimenticato dalla retroguardia biancoverde, insacca con un colpo di testa l’incolpevole Fortini. Per l’attaccante si tratta della 12esima marcatura in campionato. Il Sant’Elena si fa sotto poco più tardi con una punizione battuta da posizione defilata da parte di Marongiu, ma Cacciuto, in ripiegamento difensivo in questa circostanza, stacca più in alto di tutti e allontana il pericolo. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, sfiorando il raddoppio con una conclusione dal limite dell’area di Raffaele Picciau che si spegne di poco a lato. Al 12’ un’altra chance per il 2 a 0 è sui piedi di Flumini che, dopo aver sfruttato un errore in disimpegno sulla trequarti di Marongiu, si vede costretto a defilarsi sulla destra a causa dell’uscita a valanga di Fortini, non trovando la porta per un soffio. La squadra di Podda, galvanizzata dall’ottimo avvio, continua a premere sull’acceleratore, chiudendo nella propria metà campo il Sant’Elena. Ci prova anche Raffaele Picciau su punizione, il suo tiro debole e centrale facilita la presa di Fortini. Dopo un quarto d’ora di pura sofferenza, la compagine quartese prova a creare qualche grattacapo a Serventi con Lepori, ma il suo tiro al volo termina ben distante dalla traversa. Al 29’ gli ospiti vanno vicinissimi alla rete del pareggio sempre con Lepori che, dopo l’uno-due con Porru, si fa neutralizzare da Serventi la conclusione ravvicinata. Provvidenziale l’intervento con i piedi del numero uno siliquese. La partita è piacevole e ambedue le squadre non si risparmiano, lottando su ogni pallone e cercando il gol. Allo scoccare della mezz’ora di gioco, Cacciuto si vede murare sulla linea la sfera da Motzo, ma nell’azione seguente non perdona e raddoppia grazie anche all’assist di Flumini, l’ex Castiadas non sbaglia il tap-in. Pur essendo sotto di due reti, il Sant’Elena ci crede: Perinozzi si libera della marcatura di Pilloni e dal limite dell’area calcia, ancora Serventi in tuffo blocca. Al 40’ Cacciuto rischia di triplicare con una rabona stile “Ronaldinho” che per poco non beffa Fortini, l’estremo difensore nato nel vivaio della Sigma Cagliari si salva respingendo col corpo. Fortini si fa trovare pronto un minuto di più tardi sulla voleè di Raffaele Picciau. L’ultima azione dei primi 45’ porta ancora la firma dei gemelli del gol Cacciuto-Flumini, con quest’ultimo che spara alto clamorosamente all’altezza del dischetto del rigore.
Secondo tempo. La ripresa incomincia con un altro stato d’animo per i giocatori e per il pubblico di fede biancoblù occupante le tribune del “Comunale”, perché da Pula giungono notizie poco piacevoli in chiave spareggi promozione, all’intervallo anche la squadra di Giampaolo Garau è avanti di due reti contro il Lanusei. Al 3’ il Sant’Elena sfiora il 2 a 1 con un tiro-cross di Fenu che attraversa tutta l’area e lambisce il palo. Sul capovolgimento di fronte, Fortini è costretto al miracolo sullo stacco aereo di Corona, servito direttamente dalla bandierina dall’invitante pennellata di Melis. Il Siliqua va ancora vicino alla terza rete con Cacciuto che, dopo l’uscita fuori tempo di Fortini, si fa respingere il tiro in mischia. I ritmi sono elevatissimi e le azioni pericolose non cessano. Al 10’ il colpo di testa di Deias si stampa sul palo con Serventi ormai battuto, e poco dopo Flumini si divora un’altra ghiottissima occasione per chiudere i conti mandando a lato l’ottimo cross proveniente dalla sinistra di Melis. Questa volta è Serventi a dover fare gli straordinari nell’uno contro uno con Perinozzi, compiendo un super intervento e negando la gioia del gol dell’ex al numero nove biancoverde. Tra il 20’ e il 25’, il Sant’Elena costringe il Siliqua a difendersi con addirittura nove uomini dietro la linea della palla, mancando il bersaglio per ben tre volte. Prima Serventi risponde ancora “presente” su Perinozzi deviando in corner; poi Lepori calcia alle stelle un rigore in movimento; infine, Gianluca Picciau si vede parare da Serventi un gol già fatto. Gli attacchi insistenti dei quartesi sono il preludio alla rete, che arriva finalmente al 25’: Fenu fa fuori un avversario e appoggia al centro per Perinozzi che a porta sguarnita non sbaglia. Il Sant’Elena rischia di vedersi annullare il tanto sacrificio quando Piga compie un retropassaggio corto all’indirizzo di Fortini, che è costretto con un uscita da lottatore di taekwondo ad anticipare Cacciuto lanciato in porta. Al 28’ Marongiu prova a passare su Pilloni, che all’altezza dell’area piccola lo stende: per l'arbitro Porcheddu è rigore sacrosanto. Dagli undici metri si presenta Fenu che vede il suo tiro baciare il palo per poi esser calciato incredibilmente alto dal neo entrato Pitzolu. Da Pula arriva la notizia della terza rete dei biancorossi, e le speranze di playoff si spengono per Cacciuto e compagni. Gli ospiti si confermano letali in contropiede e finalizzano una bella azione tutta in velocità con Perinozzi, che si presenta davanti a Serventi e con un diagonale lo trafigge, realizzando il 2 a 2 e il quarto gol stagionale. Dopo il pareggio non accade più nulla sino al 40’, quando il Siliqua manca l’appuntamento con il tris con Piras, il suo diagonale sibila il palo sinistro della porta difesa da Fortini. Il Sant’Elena gioca con il cronometro, essendo consapevole che un punto assicurerebbe la partecipazione ai playout, mentre i ragazzi di Podda aspettano solo il fischio finale. Al triplice fischio del direttore di gara, i giocatori di casa, oggi con la maglia gialla, lasciano il terreno di gioco delusi e amareggiati per l’obbiettivo playoff che hanno visto svanire proprio all’ultima gara. Per il Sant’Elena, invece, sarà decisiva la sfida playout che si giocherà molto probabilmente l’11 maggio contro il Sant’Antioco, vittorioso 3 a 2 sul Carbonia.
Dopogara. Nello spogliatoio del Siliqua c’è tanta amarezza e nervosismo per il mancato raggiungimento dei playoff. Il tecnico Titti Podda è piuttosto nervoso alla fine dei 90’, come testimoniano le sue parole: «È stato un campionato falsato. Quando sai già prima della partita e addirittura durante la settimana che, il Pula vincerà sul Lanusei, il Sant’Antioco con il Carbonia e il Quartu 2000 contro la Kosmoto Monastir, non puoi pensar che questo. Posso dire che il risultato del Pula alla fine del primo tempo ci ha demoralizzato e, di conseguenza, c’è stato un calo dal punto di vista mentale e morale da parte dei miei giocatori. Dopo tutto, abbiamo disputato una stagione superlativa e senza dubbio, se non fossimo incappati in quattro pareggi consecutivi tra febbraio e marzo, tutti arrivati negli ultimi minuti di partita, a quest’ora staremmo parlando di tutt’altro. Considero la mia squadra la terza forza del campionato dopo il Tortolì, anche se la classifica non dice così, ma anche i quattordici risultati utili consecutivi ne sono la prova». Di tutt’altro umore Roberto Mascia, tecnico del Sant’Elena: «Il nostro campionato non finisce qui, ora disputeremo contro il Sant’Antioco una sfida da dentro o fuori. Siamo stati bravi a recuperare le due reti di svantaggio, causa anche il calo del Siliqua che, ricevendo notizie non positive per la lotta playoff con il Pula, ha mollato la presa. Per la seconda volta in tre stagioni ci giocheremo tutto nei playout, e speriamo che anche questa volta ci possa andare bene. Dobbiamo prepararci al massimo per una settimana, così arriveremo prontissimi per la gara contro il Sant’Antioco, e potremmo sfruttare oltretutto il calore del nostro pubblico, visto che si giocherà a Quartu. Sapevo che sarebbe stata un’annata difficile, ma penso che ci saremmo meritati qualcosina in più rispetto a quanto abbiamo ottenuto».
SILIQUA: Serventi, Pilloni, Pintus, Contu (1’ st Cuccheddu), Corona, Melis, Palla (14’ st Munzittu), Gianluca Piras (45’ st Pietro Piras), Flumini, Raffaele Picciau, Cacciuto. A disp. Collu, Frau, Mameli, Sirigu. All. Titti Podda
SANT’ELENA: Fortini, Piga, Motzo, Palmas, Gianluca Picciau, Deias (43’ st Cogoni), Marongiu, Lepori, Porru (21’ st Pitzolu), Perinozzi, Fenu (37’ st Scalas). A disp. Pinna, Diop, Mura, Napoli. All. Roberto Mascia
ARBITRO: Marco Porcheddu di Oristano (Annalisa Casta di Oristano – Ilenia Pisano di Nuoro)
RETI: 1’ pt Flumini, 32’ pt Cacciuto, 25’ st Perinozzi, 30’ st Perinozzi
NOTE: Ammoniti: Palla, Pilloni, Pintus, Deias. Angoli: 5-5. Recupero: 2’ + 3’. Spettatori: 300 circa.
Pietro Piga