Il Sorso fuori con rabbia, Manunta: «Meritavamo la finale playoff, abbiamo subito una ingiustizia. Siamo amareggiati ma ripartiremo motivati ancor di più»

La finale playoff si giocherà a Sorso ma in campo non ci sarà il Sorso. Se la vedranno Torres e Atletico Uri che in semifinale ha eliminato proprio i romangini, battuti 3-2 al termine di una gara accesa e caratterizzata nel finale dall'espulsione del difensore Gutierrez e un rigore non fischiato del possibile 3-3. La società biancoceleste sbotta perché si sente defraudata dal passaggio del turno. Il vicepresidente Beniamino Manunta non usa giri di parole: «Il Sorso meritava la finale, abbiamo dominato in lungo e in largo e siamo stati superiori all'avversario nonostante le problematiche che ci portavamo appresso per gli infortuni e le squalifiche. La terna ha sbagliato in ogni episodio e ci ha impedito di passare il turno, abbiamo subito una vera e propria ingiustizia». Il dirigente biancoceleste si sofferma sugli episodi ritenuti determinanti nel risultato finale: «Ogni decisione dell'arbitro era contro di noi, abbiamo preso due gol su palle inattive e il 2-2 nasce da una punizione fischiata ai danni di Cacace che interviene in modo pulito sull'avversario. Da lì nasce un parapiglia e ne fa le spese Gutierrez con l'espulsione, probabilmente non siamo stati bravi a tenere i nervi saldi per certe provocazioni. Nel finale, poi, ci manca in modo incredibile un calcio di rigore per il fallo su Golia e che poteva essere decisivo su tutto. Il guardalinee ha segnalato il rigore ma l'arbitro Ibba l'ha trasformato in punizione dal limite. Evidentemente non siamo fortunati con i direttori di gara cagliaritani».

IL FUTURO. Il Sorso, che nella sua storia vanta campionati di serie D e C2, quest'anno è ritornato alla ribalta del calcio sardo dopo la promozione in Eccellenza. La squadra guidata da Pierluigi Scotto è stata sempre ai vertici della classifica (per una domenica anche al primo posto), ha subito una flessione tra dicembre e gennaio ma poi ha riconquistato la seconda piazza, ripersa alla penultima giornata con la sconfitta nello scontro diretto con lo Stintino. La società voleva la finalissima ed è pronta a rilanciare il programma ambizioso. «Siamo molto amareggiati per l'esito della semifinale playoff - dice Manunta - ma domenica la squadra e lo staff tecnico si sono comportati in modo egregio. Ripartiremo e vorrà dire che saremo più motivati». Nei prossimi giorni ci sarà l'incontro con il tecnico: «Siamo contenti di Scotto. Certo, si poteva fare di più e tante cose non sono andate come speravamo ma la volontà è quella di proseguire insieme. È chiaro che la società deve confrontarsi con Pierluigi, dobbiamo sederci al tavolo e parlare di programmi per capire insieme il percorso da fare».