«Ancora 7 battaglie, vogliamo giocarcela fino alla fine»
Il Taloro non molla mai, Fadda: «Il gruppo è compatto, il pari in dieci e l'esultanza di tutti lo dimostrano»
Il Taloro respinge l'attacco del Sant'Elena e lo fa con orgoglio, impeto e qualità di una rosa che, ad inizio ripresa, aveva perso per espulsione il suo capitano Mele. Il gol di Littarru a 8' dal novantesimo premia una rincorsa dei rossoblù che hanno moltiplicato le forze per sopperire all'inferiorità numerica agguantando un meritato pareggio.
Il tecnico Mario Fadda elogia il suo gruppo e gli avversari che, proprio per effetto del pari, perdono la quinta piazza: «All'inizio eravamo contratti per la forza del Sant'Elena, loro sono stati bravi a tenere alto il ritmo e trovare il vantaggio su palla inattiva ma, da quel momento in poi, il Taloro ha iniziato a giocare a viso aperto, con un crescendo importante già nel primo tempo e poi nella ripresa, nonostante l'espulsione, abbiamo legittimato un pareggio più che meritato. Restando in undici non so se si poteva fare di più, questo è un buon punto e non sarà facile per gli altri fare altrettanto in questo campo. La posta in palio era importante, il Sant'Elena quinto in classifica, se avesse vinto, si sarebbe portato a tre punti da noi ma vedere le due squadre fare una gara di vertice è una cosa bella soprattutto per i ragazzi sardi e giovani in campo. Il momento in cui abbiamo fatto gol e l'esultanza di tutti dimostra quanto questo gruppo sia compatto e coeso. Ora testa al Porto Rotondo, la prima di sette battaglia di cui quattro in casa e non ci nascondiamo. Siamo lì e vogliamo giocarcela fino alla fine, qualora non succeda non è un problema perché quello che stiamo ottenendo finora è già tanto».