Pitta farà domanda di ripescaggio in serie D
Il Tavolara incassa il no di Bernardo Mereu, il tecnico sarà Tatti
Niente fusione, niente cessione ma solo rilancio magari con tanto di ripescaggio. Giovanni Antonio Pitta si tiene il suo Tavolara e, smaltita quasi subito la delusione per la retrocessione in Eccellenza, prova a ripartire di slancio. Intanto farà domanda di ripescaggio in serie D dopo aver ricevuto da Roma ampie rassicurazioni di farcela nonostante il club olbiese faccia parte di una graduatoria che deve dare precedenza a quella formata dalle squadre di serie D che hanno perso i playout e a quella composta dai club di Eccellenza che non hanno superato i playoff nazionali.
Bernardo Mereu ha detto no, il tecnico sarà Tatti - Se sarà ancora Serie D oppure Eccellenza, patron Pitta vorrà vivere la stagione da protagonista allestendo una squadra che dovrà primeggiare in entrambe le categorie. Importante sarà la scelta del tecnico. Dapprima era stato individuato il tecnico più importante in Sardegna, Bernardo Mereu. Il tecnico di Triei, chiusa la parentesi con la Villacidrese in Seconda Divisione, ha però rifiutato la generosa offerta del proprietario del club biancoverde. Il vulcanico Pitta ha poi pensato a Giuseppe Leggieri, l’anno scorso alla guida dell’Olbia, salvo poi dirottare il mirino verso un tecnico giovane e preparato come Tomaso Tatti (39 anni a settembre). L’ex guida del San Teodoro e della Nuorese pare decisamente in vantaggio e l’accordo non dovrebbe tardare ad arrivare.
Tutti i migliori confermati, si avvicina il portiere Garau - Per la costruzione della squadra si cercherà di non smantellare l’intelaiatura di quella dello scorso anno che, nonostante abbia vissuto una stagione particolare culminata con una retrocessione, presenta dei valori tecnici importanti. Pitta, perciò, farà di tutto per trattenere Usai, Palazzo, Manzo, Di Gennaro, Siazzu e Borrotzu, molti dei quali inseguiti dai cugini dell’Olbia. Per il portiere si con insistenza il nome di Pierpaolo Garau, che l’anno scorso iniziò la stagione alla Nuorese (con Prastaro allenatore e per un mese anche con Tatti) per poi passare all’Olbia a dicembre. Per l’estremo difensore sassarese si tratterebbe di un ritorno nel club biancoverde dopo le tre stagioni consecutive vissute al Tavolara prima dell’anno calcistico appena concluso.
Fabio Salis