Gir A: il Cus vince e il Castiadas cade, Idolo e Orrolese rivedono i playout
Il Tortolì cade nel finale col Sant'Elena e vede scappar via la vetta, Villacidrese ko e il Guspini resta terzo da solo
Il Lanusei prende il largo e festeggia un weekend molto proficuo e quasi decisivo per la corsa all'Eccellenza. La capolista aveva aperto con un successo la giornata numero 28 del girone A di Promozione e, dopo la 18esima vittoria in stagione conquistata sabato ai danni del Pirri, si è seduta sul divano in attesa della risposta del Tortolì che, però, non è arrivata: i rossoblù, infatti, ritornano a casa a mani vuote dalla sfortunata trasferta col Sant'Elena, al primo successo di mister Loi che riporta i quartesi in piena corsa playoff col -4 sugli stessi ogliastrini e la scia tenuta sul Guspini, che fa consolida il terzo posto col poker rifilato al fanalino di coda Villamassargia e scrollandosi di dosso la Villacidrese, andata ko a Terralba. I gialloblù di Porcu, al terzo successo di fila, agganciano a 43 punti il Castiadas messo al tappeto, di fronte al proprio pubblico, dall'Arborea. Resta in alta quota il Cus Cagliari, che colpisce e affonda a domicilio la Tharros. Punti pesantissimi, in chiave salvezza per l'Orrolese, che supera in trasferta l'Atletico Cagliari e resta ad una sola lunghezza di distanza dall'Idolo, bravo a vincere il match interno col Selargius e tornare dentro la forbice di distacco col Pirri per poter disputare i playout. Parità, a reti bianche, la terza sfida salvezza tra Uta e Atletico Masainas.
Il ricco menù del weekend aveva visto il gustoso antipasto della gara della capolista Lanusei che, nel pomeriggio di sabato, non ha tradito le attese aggiudicandosi 3 a 1 il confronto con il pericolante Pirri: i ragazzi allenati da mister Piras sfornano l'ennesima prestazione convincente e battono gli avversari con grande personalità con un gran primo tempo. I locali prendono subito in mano le redini del match e passano in vantaggio già dopo 10' di gioco, grazie alla staffilata di Gabriel Silva, che trafigge Grosso con una conclusione mancina dai 25 metri. Al 24' sale in cattedra Martins, che inventa un assist al bacio per Marchetta che non deve fare altro che appoggiare, di testa, la sfera in fondo al sacco, per il raddoppio. I biancorossoverdi sono padroni del gioco fino all'intervallo e fino alla doppietta di Gabriele Silva ad inizio ripresa, sul secondo assist di Martins. La squadra di Busanca non molla, al 19' Cogoni sigla il punto della bandiera per i suoi con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un angolo, poi un destro di Porru e un sinistro di Palmas impegnano Morillas ed evitano un finale coi brividi alla leader che spreca qualche ripartenza per chiudere i conti.
Con la pressione addosso nel dover vincere a tutti i costi scendono in campo sia il Tortolì, secondo in classifica a -4 dalla vetta, che il Sant'Elena ad un punto dalla coppia Guspini-Villacidrese al terzo posto e dentro i playoff. Primo tempo bello ed equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto: al 43' Contu si presenta dalle parti di Serra ma spara alto; replica dei padroni di casa con D'Agostino, ben murato dal portiere ospite Doumbouya. Nella ripresa la gara si infiamma: al 24' Minerba stende Marcich in area di rigore, dal dischetto si presenta Pascual che però si fa parare la conclusione dall'abilissimo Serra. Il finale è dei quartesi: al 42' Piras trova il punto del vantaggio, che nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Iesu con il classe 2005 bravo ad insaccare di testa. Al 46' ancora Iesu sugli scudi, con il calcio di punizione vincente che chiude di fatto la contesa. I biancoverdi terminano la gara in dieci per il doppio giallo a capitan Pinna. Per il tecnico Andrea Loi è il primo successo al secondo match sulla panchina del Sant'Elena di nuovo vincente in casa a quasi due mesi di distanza dal 2-1 al Terralba.
Missione compiuta, con il massimo dei voti, per il Guspini, che si abbatte senza pietà ai danni del Villamassargia: i ragazzi di Dessì si confermano al terzo posto, in solitaria, a sole tre lunghezze dal secondo gradino del podio, e si prendono il secondo piazzamento dei playoff. Il vantaggio dei campidanesi arriva al 32', con Mboup che batte Mattana da pochi passi. Il raddoppio si materializza nei minuti di recupero, quando Marci approfitta al massimo del bel suggerimento dello scatenato Agostinelli. Nella ripresa le emozioni non mancano: bomber Figos sciupa un calcio di rigore, spedendo la sfera alta sopra alla traversa; va meglio sull'altro fronte ad Aru, che accorcia il divario siglando la rete del momentaneo 2 a 1. Al 26' Agostinelli centra un clamoroso palo, con Mattana ormai fuori causa; al 37' il Guspini cala il tris, ancora con Marci, che questa volta viene ben innescato da Mboup. Al 48' Cardia chiude i conti, con una splendida conclusione a giro che si insacca sotto all'incrocio.
Il Guspini ringrazia il Terralba, che si prende i tre punti in palio nell'attesa sfida contro la Villacidrese: la squadra di Daniele Porcu si fa pericolosa già al 3' con Frongia, poi ci prova anche Ciarniello con un calcio di punizione dal limite. Proprio allo scadere Cherchi butta alle ortiche una ghiotta occasione. Il gol partita, però, arriva al 10' della ripresa: corner di Lasi, l'ex Lamacchia trova il tempo giusto per colpire la sfera di testa e insaccare. Terzo gol pesante per il difensore argentino giunto a dicembre dall'Iglesias. La Villacidrese a quel punto si butta in avanti a caccia del riscatto: al 35' Piras sfiora il palo con un bel diagonale, poi il forcing finale che non porta gli esiti sperati. Passo indietro per la squadra di Piras capace di riportarsi in zona playoff con un bello strappo in classifica.
Risplende il sereno in casa del Cus Cagliari, che cancella il ko interno col Terralba e torna ad assaporare il sapore dolce della vittoria dopo un mese di digiuno: fondamentale, in questo senso, il netto 3 a 1 piazzato in casa della Tharros, con gli oristanesi costretti ad inseguire già dopo 3': corner di Baldussi e Salaris si fa trovare pronto sul primo palo per la deviazione vincente. Al 18' arriva il raddoppio per i cagliaritani, grazie al calcio di rigore trasformato da Piroddi, che aveva subito fallo da Sardo. La replica biancorossa arriva al 21', ma la botta a colpo sicuro di Gianoli si stampa sulla traversa; poi ci pensa Pillitu a salvare i suoi in occasione del tentativo di Pintus. A cavallo della mezz'ora, la Tharros trova la rete che rimette tutto in discussione sugli sviluppi di una bella ripartenza, con Lonis che lascia partire un destro magistrale dal limite dell'area. Al 42' buona occasione per Gianoli, che di testa non inquadra però il bersaglio grosso. Nella ripresa la squadra di Lai continua a spingere in avanti, ma il Cus sfonda nuovamente al 5' con Prefumo che pesca dal cilindro una punizione da manuale. Inutili i tentativi di rientrare in partita da parte di Lonis e Ferrari.
Pieno di soddisfazione anche per l'Arborea, che fa la voce grossa nel match in casa del Castiadas, sconfitto di misura con il punteggio finale di 2 a 1: le due squadre si danno battaglia sin dalle prime battute del match, con diverse occasioni da una parte e dall'altra, ma il gol arriva solo allo scadere della prima frazione, con i sarrabesi di Fenza che passano in vantaggio grazie alla bellissima conclusione scoccata da Vacca. Nella ripresa si scatena il bomber Pibiri: al 18' l'ex Santa Giusta rimette tutto in equilibrio con un bel pallonetto, poi, in piena zona Cesarini, ancora l'attaccante si conquista la scena siglando la rete che vale per i tre punti. La squadra di Battolu si salva e può guardare a zone più alte di classifica.
Non meno interessanti e tantomeno importanti i match di bassa classifica che rilanciano la corsa di Idolo e Orrolese. Col Pirri battuto nell'anticipo ne approfittano gli arzanesi di mister Podda, che si impongono per 3 a 2, tra le mura amiche, nel match contro il Selargius di Giordano: a partire meglio sono proprio i padroni di casa, che sbloccano il punteggio al 17' con Emili, poi nella ripresa sale in cattedra il sempreverde Argiolas che ribalta tutto con una doppietta tra il 18' e il 25'. Pari firmato dal solito Bottegal al 44', poi al 49' Biscu spedisce in paradiso i propri tifosi siglando il gol del definitivo sorpasso. Gli ogliastrini si portano a -5 dalla quintultima e rendono nuovamente possibile la sfida playout. Che resta alla portata anche dell'Orrolese, capace di piazzare il colpo in casa dell'Atletico Cagliari facendo saltare i piani per la squadra di Madau di una vittoria che mettesse fine, o quasi, al discorso salvezza. Il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio, poi nella ripresa arriva il gol decisivo siglato da Atzeni che regala nuova linfa alle speranze della squadra di Marcialis di potersi giocare la salvezza con la doppia sfida playout. Le due squadre chiudono il match in 10 uomini per le espulsioni rimediate da Aime, per i cagliaritani, e di Melosu per gli ospiti.
Si chiude invece in parità, con il risultato finale di 0 a 0, il match tra Uta e Atletico Masainas: occasione sprecata da parte dei campidanesi per allontanarsi ancor di più dalla zona calda della classifica, con i ragazzi di mister Saba che si portano a due lunghezze di vantaggio nei confronti del Pirri. I sulcitani, penultimi, perdono contatto con Orrolese e Idolo staccate di tre e quattro punti. Da segnalare un palo colpito da bomber Suella al 44'; ottima la prestazione di Bove e del reparto arretrato degli ospiti. L'Uta chiude la gara con soli nove uomini in campo, a causa delle espulsioni rimediate da Licciardo e Piras.