Gir A: scatto del Pirri, batte il Terralba in 5' e scavalca l'Uta
Il Tortolì frena ancora e il Lanusei vede l'Eccellenza, Guspini ko e affiancato da S.Elena e Villacidrese, anche il Cus per i playoff
Altro turno favorevole al Lanusei e altri passi da giganti verso l'Eccellenza. La capolista del girone A di Promozione si aggiudica per 2 a 0 la sfida esterna contro i cagliaritani dell'Atletico, centra il successo numero 19 in questo campionato, sale a quota 63 in classifica e allunga di altri due punti sul Tortolì, frenato in casa col pari per 1 a 1 dal Selargius e scivolato a -9 dalla vetta. Quando mancano 5 gare al termine il vantaggio dei biancorossoverdi è, di fatto, di tre giornate. Si infiamma la corsa ai playoff, che vede i rossoblù di Mereu avere un margine di 4 punti da gestire perché sul terzo gradino del podio si sta creando un assembramento pazzesco che rende sempre più incerto e avvincente il finale di campionato. Il Guspini resta inchiodato a 50 punti, costretto a subire la rimonta dell'Atletico Masainas, che si è presentato con l'atteggiamento giusto alla sfida da ultima spiaggia e ora si rimette in corsa per i playout. Il passo falso dei mediocampidanesi è stato capitalizzato a metà dal Sant'Elena che, però, vede sfumare al 97' il successo ad Arborea; ne approfitta in pieno la Villacidrese che, tra le mura amiche, travolge con un perentorio 5 a 0 l'Uta e va a formare il terzetto col Guspini e i quartesi nel secondo posto playoff. Immediatamente a ruota c'è anche il Cus Cagliari, forte del buon 2 a 0 rifilato all'Idolo, raggiunto a quota 26 dall'Orrolese dopo il pareggio a reti bianche col Castiadas. I sarcidanesi avranno lo scontro diretto con gli arzanesi alla penultima giornata ma, al momento, il quartultimo posto non dà il playout per il ritorno al successo del Pirri, che in 5' fa fuori il Terralba facendo 3 a 0 e superando in classifica l'Uta il vantaggio di 7 punti le eviterebbe di giocare la sfida doppia per la salvezza. Infine, botta e risposta tra Villamassargia e Tharros per un 1 a 1 che serve poco ad entrambe.
Il Lanusei, corre forte al traguardo, non guarda ai tentennamenti di chi arranca alle spalle e affronta col piglio giusto la trasferta cagliaritana contro l'Atletico per conquistare la sesta vittoria di fila. I ragazzi allenati da mister Piras si adattano allo sterrato del "Mario Brugnera" e, con un avvio di gara praticamente perfetto, sfonda già dopo appena 5' di gioco, con Gabriel Silva che trasforma il bell'assist di Troyes nel punto del vantaggio. La replica della squadra di Madau, al 20', con il colpo di testa di Biondi sugli sviluppi del piazzato battuto da Usai, ma la sfera si perde sul fondo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con diverse occasioni da una parte e dall'altra; al 40' il direttore di gara assegna un calcio di punizione a due in area dei locali: Martins trova il varco giusto per spedire la sfera alle spalle di Aramu. Replica dell'Atletico con Demeglio, che cerca la giocata da applausi con una deviazione acrobatica, ma senza la giusta dose di fortuna. Ad inizio ripresa Usai cerca di mettersi in spalla i suoi, ma le sue conclusioni non inquadrano il bersaglio grosso; al 17' Martins sfiora la terza marcatura per la capolista; al 19', sull'altro fronte, Tumatis chiama in causa Morillas, che si fa trovare pronto, poi il numero uno degli ospiti si ripete anche sulla conclusione dalla distanza del solito Usai. Le ultime occasioni del match capitano sui piedi di Pinna e Tumatis, ma il punteggio non cambia. Caredda e compagni tirano dritti verso il ritorno in Eccellenza.
Il Tortolì si deve accontentare di un pari, raccolto nel match in casa contro il Selargius: i ragazzi di Mereu dicono probabilmente addio al sogno di acciuffare la vetta della classifica, con la sfida che si mette in salita già dopo 20' di gioco, quando Casciello porta in vantaggio la compagine granata. La replica degli ogliastrini si materializza nelle ultime battute della prima frazione, con Timpanaro che rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa i rossoblù si gettano all'assalto della porta avversaria, ma la difesa della squadra guidata da mister Giordano regge bene all'urto sino al 90' e porta via un punto pesantissimo in ottica salvezza.
Pari e patta, ma con quattro reti in totale, nella gara tra l'Arborea di Battolu e il Sant'Elena di Loi: la sfida entra subito nel vivo, con Minerba che al 15' conclude a botta sicura, da ottima posizione, ma Ullasci si salva con una prodezza e con l'aiuto del palo, poi ci prova anche D'Agostino, che però non riesce a inquadrare il bersaglio grosso. Al 44' i quartesi si portano in vantaggio grazie alla perla di Iesu, direttamente su calcio di punizione da posizione quasi impossibile. Al 5' della ripresa i quartesi piazzano addirittura il raddoppio: Iesu, con un calcio piazzato, trova Ferro ben appostato in area che, di testa, batte Ullasci. Al 14' arriva il break dei locali, con Pibiri che regala l'assist al bacio a Marco Atzeni, che non sbaglia il facile appoggio da pochi passi. Tutto fermo sino al 52', quando Marco Atzeni lascia partire un bel traversone dalla destra sulla quale si avventa Pibiri che non perdona Serra, rimettendo tutto definitivamente in equilibrio e togliendo ai biancoverdi la terza posizione solitaria.
E questo perché il Guspini manca l'obiettivo della quarta vittoria di fila in casa dell'Atletico Masainas. Eppure la squadra di Dessì fa le cose giuste quando si mette a condurre il match al 43', grazie al gol del vantaggio siglato da Chessa. Nella ripresa i ragazzi allenati da mister Serpi sfruttano a dovere due occasioni mentre i mediocampidanesi reclamano inutilimente il fischio di due calci di rigore. Al 20' Manuel Mura trova il pari, approfittando alla grande del bel cross di Saliou, che nei minuti finali della sfida trova il sorpasso con un bellissimo sinistro scoccato dai venti metri. I sulcitani restano vivi guadagnando sulla zona playout lontana appena un punto anche se poi andrebbe ricucito il divario con la penultima.
Nel terzetto a quota 50 c'è la Villacidrese che si abbatte senza pietà sull'Uta, con un larghissimo 5 a 0 finale. I padroni di casa vogliono riscattare il ko di Terralba e, già dopo 8', siglano il vantaggio con Atzei; poi il raddoppio è griffato da Ragatzu al 14', che ribadisce in rete la sfera dopo la respinta di Angioni sul tentativo precedente di Porcu. L'Uta cerca di rialzare la testa al 43', con il bel calcio di punizione battuto da Cossu, ma Puliga compie un bell'intervento e devia la palla sul palo. Nella ripresa dilaga la squadra di Piras. Al 16' Lilliu si libera bene delle attenzioni del suo marcatore diretto e trova il terzo gol; al 25' arriva anche la marcatura per Figus, sugli sviluppi di un piazzato battuto da Muscas. Chiude tutto Manuel Piras, al 34', su bell'invito dell'ispiratissimo Muscas.
Il Cus Cagliari tiene il passo del trenino di testa ma deve sudare più di un tempo per avere la meglio sul combattivo Idolo, capace di tenere ottimamente il campo per poi affacciarsi pericolosamente in avanti grazie all'incursione di Raffaele Biscu, ma la sua conclusione mancina è preda di Pillitu; gli universitari costruiscono dal basso per poi cercare lo sbocco in fascia, specie a destra con lo scatenatissimo Siddu che serve per ben due volte Perra, che non trova però la deviazione vincente. Al 10' della ripresa, la squadra di Lantieri sblocca il risultato: Asunis guadagna la fascia destra, mette in mezzo per Perra che, questa volta, in tuffo di testa spinge in rete l'ottimo assist. Ancora Perra protagonista poco dopo, ma la sua bella conclusione colpisce in pieno il palo. L'Idolo non sta a guardare e, grazie anche agli innesti di mister Podda che getta nella mischia Jammeh e Bottegal, crea due buone occasioni con Simone Biscu e Jammeh, ma capitan Fiori e compagni contengono bene le minacce e trovano il raddoppio: fuga sulla destra dell'imprendibile Siddu, che combina con Asunis, poi la palla arriva nel centro dell'area a Carboni, che piazza il piattone vincente. L'Idolo chiude il match in dieci uomini per l'infortunio di Manca, che arriva quando tutti i cinque cambi a disposizione sono stati già effettuati.
Termina a reti bianche il match tra Orrolese e Castiasas: i padroni di casa aprono le ostilità al 13' con la conclusione di Alessio Erriu, ben controllata da Daga. Al 27' le cose per i sarrabesi si complicano, con l'espulsione rimediata da Carboni per doppio giallo. Al 42', acuto biancorosso con Simone Mura che semina il panico sulla fascia sinistra, poi la palla arriva dalle parti di Porcedda che però non inquadra il bersaglio grosso. Al 34' della ripresa si fa vivo il Castiadas: Bonfigli trova il varco per battere a rete, ma Piroddi intercetta la conclusione dell'ex Nuorese. Al 38' ancora Porceddu ad un passo dal gol del vantaggio.
Prova di forza e tre punti pesantissimi in chiave salvezza per il Pirri, che torna al successo nel match casalingo contro il Terralba giunto alla sfida con una bella striscia di tre successi di fila. I rossoblù partono a razzo e trovano il vantaggio dopo appena un minuto di gioco con Porru, su assist di Nenna. Al 3' il direttore di gara concede un calcio di rigore ai locali per un fallo di mano: dal dischetto Loi non sbaglia. Al 5' Pandori trova anche la terza rete, di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Corda. Il Terralba non riesce a rientrare in partita ed è costretto a sventolare bandiera bianca.
Solo un punticino per la Tharros nella trasferta di Villamassargia, con il match che si chiude con il punteggio finale di 1 a 1: gli oristanesi prendono in mano le redini del gioco ma non riescono a sferrare il colpo giusto. Lo 0 a 0 resiste sino al 41' della ripresa, quando Ferrari colpisce con un diagonale di sinistro. In pieno tempo di recupero Bratzu pesca dal cilindro la deviazione vincente su un calcio di punizione di Ciccu ed evita ai suoi la beffa.