Il Tortolì infila la quinta e corre veloce, il Calangianus in scia, Castiadas e Tergu non mollano, si staccano Budoni e Tonara

Il Tortolì stira ancor di più la classifica, ha inseguito e raggiunto il pokerissimo di vittorie battendo il Ghilarza e si tira dietro, dopo 5 giornate, il Calangianus che lasciato sul posto il Budoni e la coppia Tergu-Castiadas che hanno vinto fuori casa a Tonara e Orrolese lasciando barbaricini e sarcidanesi nella pancia del gruppo. Dove sta risalendo prepotentemente il La Palma, 7 punti nelle ultime 3 partite, e dove il Taloro si accomoda sfruttando il terzo sigillo al Mariastiai. Questa volta cade l'Atletico Uri, la più indietro in classifica delle grandi. L'Ilva ottiene un'importante vittoria nello scontro diretto col Valledoria, raggiunto dalla Ferrini che trova finalmente il primo punto della stagione rimontando il Monastir. Ora resta solo il Bosa in coda con lo zero sul groppone. Record stagionale in fatto di gol segnati, ben 29 con la fuga di Marco Nieddu (9 gol) nella classifica cannonieri, il bomber del Tortolì lascia sul posto il duo Fideli-Mesina (6) mentre Borrotzu sale già a quota 4. Il prossimo turno vedrà le prime quattro squadre della graduatoria scontrarsi tra di loro.    

TORTOLÌ-GHILARZA 4-1

Dimostrazione di forza della capolista che infila la quinta vittoria e si conferma battistrada dell'Eccellenza. Ma non è stato facile piegare la resistenza del Ghilarza benché il doppio colpo inferto prima della mezzora da Nieddu (bel sinistro angolo) e Cocco (scavetto sull'uscita di Matzuzi) potesse far pensare ad una gara in discesa. Invece i guilcerini di Surano hanno immediatamente accorciato le distanze con Fabrizio Lai (tap-in sul miracolo di Floris su Stocchino) e poi tenuto in apprensione la retroguardia degli ogliastrini che, strada facendo, hanno perso per infortunio Vignati. Se Nieddu e Cocco vanno vicini al tris tra tiri sbagliati e salvataggi sulla linea, la squadra di Loi deve aspettare la coda del match per mettere i lucchetti al successo con Viani (primo gol stagionale) e ancora Nieddu, questa volta su rigore procurato da Placentino. Gli ogliastrini sono ora pronti ad andare nella tana del Castiadas col massimo dei punti conquistati.

TORTOLÌ: Floris, M. Lai (19' st Serra), Piroddi, Doddo, Vignati (40' pt Alessandrì), Gutierrez, Cocco, Lepore, Nieddu, Placentino, Figos (25' st Viani). A disp. Pischedda, Aversano, Fois, Scalas. All. Francesco Loi.

GHILARZA: Matzuzi, Frau (44' st Medde), A. Lai, Girseni, Demurtas, Frongia, F. Lai, Deiana, Stocchino, Ferraro, Piras (19' st Nucis). A disp. Busso, Pinna, Uras, Saba, S. Oppo. All. Francesco Surano.

ARBITRO: Pani di Sassari.

RETI: 27' pt Nieddu, 29' pt Cocco, 30' pt Lai F., 34' st Viani 47' st Nieddu (rig).

NOTE: Ammoniti: Vignati, F. Lai, Ferraro. Angoli: Tortolì 3-6. Recuperi: 2' + 4'. Spettatori: 250 circa.

CALANGIANUS-BUDONI 2-0

Esame di maturità superato a pieni voti. Il Calangianus doma una grande del campionato (ancora incompleta per ambire al primo posto) e resta sulla scia del Tortolì che non perde punti per strada. I giallorossi si sono imposti con una prova di maturità segnata da un gol per tempo con la seconda frazione meglio della prima nella quale la squadra di Cerbone, dopo la rete di Pulina, di testa in tuffo su cross perfetto di Cardella, si è fatta viva cogliendo un palo clamoroso con Murgia, sulla ribattuta Santoro calcia alle stelle. Prima del riposo Fideli ci tenta due volte inutilmente. Nella ripresa i ragazzi di Sassu scendono in campo con l'intento di chiudere i conti, cosa che avviene al 9' quando Carboni costringe Pioli alla deviazione in angolo, dalla bandierina Pulina fa sponda per Mossa e il classe '99 ripaga la fiducia del tecnico andando a segno. Poi Senes sfiora il tris in rovesciata con palla fermata dalla traversa e nel finale Murgia tiene imbattuta la porta con due ottimi interventi. Di positivo per entrambi i tecnici aver recuperato in difesa due giocatori importanti come Melino e Farris. 

CALANGIANUS: Murgia, Carboni, Cardella, Bruno, Melino ,Urgias, Muroni, Gancitano, Mossa, Pulina, Senes (21’ st Bazzoni, 45’ st Tusacciu). A disp. Forzati, Riehle, Deligios, Satta, Del Soldato. All. Alessandro Sassu.

BUDONI: Pioli, Mastio (32’ st Rodriguez), Saiu, Gavioli, Farris, Merenda, Meloni, Pinna (14’ st Zela), Santoro (15’ st F. Sanna), Fideli, Murgia. A disp. R. Sanna, Mannazzu, Devasconcellos, Mereu. All. Raffaele Cerbone.

ARBITRO: Gian Piero Gatta di Sassari.

RETI: 22’ pt Pulina; 9’ st Mossa.

NOTE: Ammoniti: Gancitano, Murgia, Bruno, Cardella, Merenda, Saiu. Angoli: 1-7. Spettatori: 300 circa.

ORROLESE-CASTIADAS 1-2

Vince il Castiadas ma recrimina l'Orrolese per un primo tempo nel quale non è riuscita a far gol con Cocco e Scioni (bravo Deliperi). Nella ripresa ancora un intervento decisivo di Deliperi, poi si sbloccano i sarrabesi grazie al solito Borrotzu che mette in rete il tiro del neo-entrato Carta respinto da Toro. Lo stesso ex Quartu 2000 è protagonista pochi minuti dopo del raddoppio anche lui dopo una respinta di Toro. I sarcidanesi restano in dieci per l'espulsione di Scioni ma trovano la rete con il neo-entrato Vitellaro, nel finale la difesa biancoverde non concede spazi e blinda la vittoria. La squadra di Mannu resta a 4 punti dalla vetta, nel prossimo turno arriva il Tortolì ed è un'occasione buona per diminuire lo svantaggio.

ORROLESE: Toro, Pitta (34' st Podda), S. Mura, Scioni, Atzeni, Cirina, Pilia, Cocco, Cirronis (40’ st Laconi), Marcialis (31’ st Vitellaro), Porta. A disp. Caddeo, L. Piras, Casti, Falchi. All. Fabrizio Carracoi.

CASTIADAS: Deliperi, Mura, An. Marongiu, Pinna (16' st Carta), Vita, Carboni, S. Usai (16' st Porru), Carrus, Borrotzu (27' st Cordeddu), A. Usai, Festa. A disp. Mereu, Idrissi, Piras, Al. Marongiu. All. Graziano Mannu.

ARBITRO: Nurchi di Alghero.

RETI: 21’ st Borrotzu, 27’ st Carta, 32’ st Vitellaro.

NOTE: Espulso al 25' st Scioni. 

TONARA TERGU PLUBIUM 0-1

Ancora un successo esterno del Tergu che vince la terza gara su tre senza subire reti, infliggendo la prima sconfitta interna al Tonara cui non basta una ripresa d'assalto per trovare il pareggio. Selva è insuperabile su Calaresu e Mesina e i numeri dicono che se non segnano i due bomber i rossoneri non vanno a rete con altri giocatori. Il gol che ha deciso il match è arrivato dopo 28' con Minutolo che in modo fortuito fa da flipper nel tentativo di rinvio di un difensore di casa. In precedenza i barbaricini avevano colto la traversa con il tiro di Littarru deviato sul legno da Selva e successivamente anche con Mesina. Il portiere classe '98 è anche decisivo sul colpo di tacco sottoporta di Pili. La squadra di Boncore lotta su ogni pallone e porta a casa un altro importante successo, ora riceve il Calangianus per tentare l'assalto alla seconda piazza.

TONARA: M. Pili, C. Ferreli, Patta, Pili, Saias, Trogu, Littarru, Curreli, Mesina, Sanna, Calaresu. A disp. Tore, Serra, Mura, Piras, Poddie, Pala, C. Sau. All. Andrea Contini.

TERGU PLUBIUM: Selva, Borrielli, V. Spanu, Bodano, Minutolo, G. Spanu (35' st Meloni), Cherchi (30' st Pinna), Seck, Falchi, Spinola (20' st Palmisano), Muscau. A disp. Moroni, Piras, Spezzigu, Ba Nango. All. Davide Boncore.

ARBITRO: Matteo Dellasanta di Trieste.

RETI: 28' pt Minutolo.

NOTE: Ammoniti: Sanna, Piras. Angoli: 9-11. Spettatori: 250 circa.

TALORO GAVOI-ATLETICO URI 2-1

Il Mariastiai si conferma avaro per gli avversari del Taloro, dopo Ilva e Ghilarza anche l'Atletico Uri cede il passo. I gavoesi non fanno sconti all'ex mister Cirinà che per tre anni ha guidato i rossoblù cogliendo lo storici risultato della conquista dei playoff. L'Atletico Uri ha avuto il torno di non far seguire al vantaggio di Puddu (bellissimo diagonale) una seconda rete con Chelo e Tedde. Che pure segna il raddoppio (annullato) ad inizio di una ripresa con la reazione dei barbaricini che pareggiano su calcio di rigore trasformato dal rientrante Boi, poi Edoardo Sedda fallisce il raddoppio, cosa che non fa Delussu con una gran conclusione dal limite. I giallorossi tentano l'assalto al pareggio ma Fadda spedisce la palla sull'esterno della rete da pochi passi. Il Taloro agguanta il Ghilarza in quinta posizione, l'Atletico resta inaspettatamente in zona playout con una gara vinta in 5 giornate.

TALORO GAVOI: Marchi, Moro (30' st Mulas), Corona, Pinna, R. Mastio, Delussu, D. Zedda, E. Sedda, Bonicelli (30’ st F. Sedda), Boi (47' st Fasano), Mele. A disp. C. Mastio, Satta, Carotti, Lapia. All. Franco Cottu.

ATLETICO URI: Frau, Fois, Pulina, D. Delogu (38' st Fadda), Silvetti, Sini, Onali (24’ st E. Delogu), Piras (20’ st El Kamch), Chelo, Tedde, Puddu. A disp. Sotgiu, Erittu, Lupinu, Pinna. All. Ivan Cirinà.

ARBITRO: Ibba di Cagliari

RETI: 12’ pt Puddu, 8’ st Boi (rig), 29’ st Delussu.

NOTE: Angoli: 8-10. Spettatori: 300 circa.

ILVAMADDALENA 1903-VALLEDORIA 1-0 

Un'invenzione di Siazzu su punizione toglie le castagne dal fuoco ad un'Ilva che, dopo le convincenti prove contro Tortolì e Castiadas, fa un passo indietro sul piano del gioco e dell'atteggiamento nello scontro diretto col Valledoria. Nel primo tempo gara tattica e bloccata, due gli episodi degni di nota, il salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Muzzu e la paratona di Marzeddu sul tiro ravvicinato di Ngangue. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei maddalenini ma sono i rossoblù di Ventricini a creare pericoli con Pitruzzello (tiro deviato da Muzzu) e Fois (para Marzeddu). Poi il bomber di Torpè decide di mettere l'impronta indelebile alla gara e supera Secchi con il sinistro a giro su calcio piazzato, palla all'incrocio. Reazione dei doriani e salvataggio decisivo di Dombrovoschi. La squadra di Acciaro con fatica porta a casa la vittoria probabilmente sentendo il peso di dover vincere a tutti i costi dopo aver raccolto nulla sul piano dei risultati contro le corazzate del torneo.

ILVAMADDALENA: Marzeddu, Spagnolo, Giorgi, Di Gennaro, Muzzu, Dombrovoschi, Fusco (1’ st Cristian Casula), Masi (45’ st Barca), Volante (20’ st Oluwalogbon), Siazzu, Salvini. A disp. De Mattia, Orecchioni, De Meglio, De Santis. All. Sandro Acciaro.

VALLEDORIA: Secchi, Masia, Fois (30’ st Poddighe), Pitruzzello, Auzzas, Lepori, Ngangue, Chafaaoui, Ferreira, Dettori, Taal (1’ st Tolis). A disp. Ventuleddu, Sechi, Carbini, Politano, Spezzigu. All. Giorgio Ventricini.

ARBITRO: Scifo di Nuoro.

RETI: 17’ st Siazzu. 

LA PALMA M.U.-BOSA 4-3

Il La Palma continua la risalita ma quanta fatica per battere il Bosa che, dopo 25', era già sotto di tre gol. Ma nel calcio, se abbassi la guardia vieni punito e rischi grosso. Ciò che è accaduto ai cagliaritani a segno in scioltezza con Porcu, su schema da calcio d'angolo, Mattia Caddeo, con una girata volante, e Sarritzu, con un pallonetto. Tensione abbassata e Roberto Carboni punisce i padroni di casa con un fendente in diagonale. Lo stesso attaccante, prima del riposo, supera Sanna dopo una combinazione col fratello Tore e poi Mastinu spinge in rete in modo decisivo. Nella ripresa, la pressione dei rossoblù è allentata dal gol di Siddu, freddo sottoporta a battere Piras. Passano 5' e Mancusi prova il rigore e si becca il cartellino rosso, Tore Carboni segna dal dischetto il gol che riaccende il sogno del primo punto in campionato. I planargiesi spingono e rischiano, Mattia Caddeo colpisce la traversa su punizione poi anche i rossoblù restano in dieci per l'espulsione di Pischedda e il risultato non cambia. 

LA PALMA M. U.: Sanna, A. Farci (41' st Pilosu), Farris, S. Farci, Porcu, Mancusi, Littera, Siddu (44' st Metitiero), M. Caddeo, G. Caddeo, Sarritzu (28' st Loi). A disp. Murru, Casu, Meloni, Sarigu. All. Bebo Antinori.

BOSA: Piras, Cesari, A. Pischedda, Mattiello, Ledda, Mastinu (22' st G. Pinna), Mazzette (40' st Spada), G. Pischedda, F. Pinna, R. Carboni, S. Carboni. A disp. Simula, Milia, Pes, Di Angelo. All. Renzo Puggioni-Tore Carboni.

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato.

RETI: 8' pt Porcu, 17' pt M. Caddeo, 25' pt Sarritzu, 29' pt R. Carboni, 44' pt Mastinu, 13' st Siddu, 18' st S. Carboni (rig).

NOTE: Espulsi al 17' st Mancusi e al 29' st G. Pischedda per doppia ammonizione.

MONASTIR KOSMOTO-FERRINI CAGLIARI 4-4

Otto gol per nessun vincitore. E dire che al Monastir non è bastata una partenza a razzo con tre gol segnati in 21' per far sua la terza sfida con la Ferrini della stagione. I cagliaritani danno fondo a tutte le energie e, negli ultimi 8', segnano i due gol che regalano il primo punto stagionale e una nuova ripartenza dopo sei sconfitte di fila tra campionato e Coppa. Inizio-choc per la squadra di Giordano già sotto dopo 25 secondi, Fanni fa secco Galasso. E se Dessì trasforma poco dopo una punizione (nella foto esulta col compagno D'Agostino) la Kosmoto va ancora a segno con Cossu e Tosi. Tutto facile? Manco per idea, sfortunato Uccheddu nella carambola che manda la palla in rete ma subito Bratzu riporta a due gol il vantaggio. Nel finale accade di tutto, Ligas segna il quinto gol ma viene annullato, sul ribaltamento di fronte Mameli stende in area Podda e viene espulso, Fabio Argiolas trasforma il rigore della speranza. La Ferrini preme, nel recupero Zanda respinge il tiro di D’Agostino e Podda insacca. Esultano i cagliaritani e protesta il portiere-capitano Zanda che guadagna il cartellino rosso.

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Mameli, Bratzu, Medda (22’ st Lai), Uccheddu, Todde, Cossu, Rais, Suella (13’ st Ligas), Fanni, Tosi (20’ st Moi). A disp. Maxia, N. Poddesu, F. Poddesu, Cardia. All. Claudio Cordeddu

FERRINI CAGLIARI: Galasso, N. Argiolas (42' st M. Argiolas), M. Sitzia, Cuccu, Virgili, Fiori, D’Agostino, Bonu, Podda, Dessì, F. Argiolas. A disp. Tronci, Prefumo, Ruggeri, N. Sitzia, Balistreri, Molle. All. Franco Giordano

ARBITRO: Gabriele Caggiari di Cagliari.

RETI: 1’ pt Fanni; 6’ pt Dessì; 13’ pt Cossu; 21’ pt Tosi; 11’ st Uccheddu (aut), 20’ st Bratzu; 40’ st F. Argiolas (rig), 48’ st Podda.

NOTE: Espulsi al 40' st Mameli e al 48' st Zanda. Angoli: 6-3. Recupero: 1’ + 3’. Spettatori: 200 circa.

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