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Girone A: Gonnosfanadiga inarrestabile, sorrisi per Cortoghiana e Atletico Cagliari

Il Villasimius cala il poker con Frau, Boi, Tesio e Sanna, la Monteponi supera di misura l'Andromeda: in vetta è già testa a testa

Seconda giornata di campionato per quanto riguarda la Promozione ed è già tempo delle primissime conferme, partendo dal vertice della classifica, dove a punteggio pieno stazionano le due corazzate del Girone A, Villasimius e Monteponi Iglesias: i primi si sono imposti con uno sfavillante 4 a 0 in casa della malcapitata Fermassenti, i secondi battono di misura, per una delle trasferte più delicate dell'anno, i giallo-neri dell'Andromeda, grazie al 2 a 1 finale maturato nel corso dei 90'. Goleada interna da applausi per il Gonnosfanadiga, che mette i primi tre punti della stagione in cassaforte grazie al sontuoso e larghissimo 6 a 1 sbattuto in faccia ai cagliaritani del La Palma; vince, in rimonta, anche l'Atletico Cagliari. Primi sorrisi anche per il Cortoghiana, che cala il tris nel match interno contro il Villamassargia.

Fari puntati dunque sulle due grandi fuori serie del torneo, Villasimius e Monteponi Iglesias, che continuano a correre fortissimo e fanno registrare numeri da capogiro: sette gol all'attivo per i primi, e solo due quelli subiti; cinque le reti fatte in 180' dai ragazzi di Cuccu, e due al passivo, per una partenza a dir poco formidabile. Dopo le ottime sensazioni regalate all'esordio, le due capolista si regalano l'ennesima domenica da copertina e rilanciano un testa a testa che potrebbe essere il tema dominante di tutta la stagione.

Vittoria in trasferta dunque per gli uomini di Prastaro, che si scagliano sull'avversario con foga e determinazione e riescono nell'impresa di mettere le mani sul bottino, al termine di una partita condotta nel migliore dei modi, ma c'è da dire che la Fermassenti, dal canto suo, è riuscita a rimanere in partita per oltre un'ora, ma poi alla lunga è emerso tutto lo spessore tattico del Villasimius, che alla fine ha dilagato, soprattutto nel punteggio. Per il primo gol però occorre aspettare più di mezz'ora: al 32' Frau spedisce la palla alle spalle di Pintus con un bellissimo colpo di testa sugli sviluppi di un corner e regala il vantaggio agli ospiti, che al quarto d'ora della ripresa trovano anche il raddoppio grazie a Boi, con una rasoiata dal limite. Da quel momento in poi la strada si mette definitivamente in discesa per i giallo-azzurri, che completano l'opera grazie alle marcature siglate da Tesio e Sanna.
Seconda vittoria consecutiva in campionato, lo accennavamo già in precedenza, anche per gli uomini guidati da mister Alessandro Cuccu, impegnati nella delicatissima trasferta in casa dell'Andromeda: gli ospiti partono con il piede pigiato sull'acceleratore e sfiorano il gol del vantaggio dopo pochi minuti di gioco grazie all'incursione di Suella, ma lo 0 a 1 si materializza poco più tardi, al decimo, quando Ortu si rende protagonista di uno sfortunatissimo auto-gol e regala il punto agli avversari. L'Andromeda però rialza immediatamente la testa sei minuti dopo grazie alla zampata di Asunis che vale per il momentaneo pari. La Monteponi si affida alle iniziative di Fenu con l'intento di riportarsi in avanti, ma Cuccu e soci fanno buona guardia. Dopo il nuovo tentativo di Lepore, di testa, sugli sviluppi di un corner, i minerari sfondano, grazie alla conclusione di Fenu e alla deviazione decisiva di Mascia. Nella ripresa la Monteponi chiude bene tutti gli spazi e resiste al tentativo di ritorno dell'Andromeda; la compagine di casa espone inevitabilmente il fianco per le ripartenze avversarie: su una di queste bomber Fanni sfiora il tris, ma la sua conclusione termina sull'incrocio dei pali.

Rallenta la sua corsa la Pro Sigma di mister Riccardo Spini che dopo le tre reti siglate all'esordio rimane a bocca asciutta nella trasferta contro il Quartu 2000 ma si mette in saccoccia un punticino comunque sia importante, sopratutto considerando la difficoltà del match, con i cagliaritani che salgono a quota 4. Primi sorrisi anche per i quartesi, pericolosissimi nel finale di gara con Carta, che smuovono la classifica e possono ora continuare a lavorare con un pizzico di serenità in più in vista del futuro prossimo, con la trasferta di Selargius all'orizzonte.

Si chiude in parità, ma con il punteggio di 1 a 1, il match tra l'Orrolese e il Selargius: le due squadre si affrontano a viso aperto già dai primissimi minuti e danno vita ad una prima frazione di gara bella e spumeggiante, con diversi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Ci provano Piras per gli ospiti e Placentino per i padroni di casa, ma Atzeni e Angioni fanno buona guardia. Poco prima del riposo però, il punteggio si sblocca grazie al siluro di De Vita, che vale per il vantaggio degli uomini di Giordano. Nella ripresa arriva la reazione dell'Orrolese, che potrebbe pareggiare già dopo dieci minuti di gioco nel secondo tempo, quando Placentino si conquista un calcio di rigore ma non riesce a battere Angioni, che sventa la minaccia con una prodezza. Placentino però si riscatta, e alla grande, a cavallo della mezz'ora, con una giocata da campione che manda sotto scacco l'intero pacchetto arretrato avversario. Orrolese e Selargius, a quel punto, cercano il punto del definitivo sorpasso, ma il risultato non cambierà più.

Domenica da urlo per il Gonnosfanadiga di mister Lello Floris, che sul neutro di San Gavino si regala una magnifica goleada nella sfida contro il La Palma: 6 a 1 finale in favore dei bianco-verdi, con i cagliaritani che rimangono inchiodati al penultimo posto. Grande prestazione per i padroni di casa, che si presentano al confronto in forma smagliante e pronti a riscattare il passo falso dell'esordio; i medio-campidanesi cercano di prendere subito in mano il pallino del gioco e si affidano in avanti alle sfuriate dei soliti Demontis e Tomasi. La partita si sblocca poco prima del riposo: Pilloni stoppa una bella iniziativa del La Palma e innesca la ripartenza di Abis, la palla giunge sui piedi di Tomasi che non perdona e firma così il vantaggio per i suoi. Il La Palma però non sta assolutamente a guardare e dopo appena sessanta secondi rientra prepotentemente in partita grazie al gol di Perra, dopo la bella giocata dell'ottimo Brignone. Nella ripresa però il Gonnosfanadiga cambia letteralmente marcia: passano appena sette minuti e Pinna trasforma un calcio di rigore conquistato da Demontis; la premiata ditta Demontis – Pinna ancora protagonista poco dopo, quando confeziona l'azione per il raddoppio, con Pinna che beffa Romoli con un tocco bello e vellutato. Il quarto gol è nell'aria e arriva ancora grazie all'iniziativa di Pinna; ci pensano i giovani Canargiu, classe 2001, e Ibba, del 2004, a mettere il punto ad una prestazione da incorniciare.

Primi tre punti anche per il Cortoghiana, che batte il Villamassargia in una delle partite più attese dell'intera giornata e si prende i primi tre punti della sua stagione, agganciando in classifica proprio la compagine guidata da mister Titti Podda, che fa registrare un piccolissimo passo indietro rispetto all'ottimo esordio di otto giorni fa. La partita entra subito nel vivo: i padroni di casa mettono subito le cose in discesa con la rete di Marteddu, pescato bene in area di rigore dal piazzato battuto da Biccheddu. Proprio Biccheddu al 21' sfiora il raddoppio con una sassata che Marongiu riesce a disinnescare con una prodezza. Alla mezz'ora però il Villamassargia impatta : Bove stende Orgiana, dal dischetto si presenta Milia che non perdona. Il Cortoghiana riprende a spingere in avanti: dopo il buon tentativo di Iesu sale in cattedra Loddo che trasforma in oro colato il bell'assist di Bove. Poco prima del riposo, ancora brividi per Marongiu, che si salva in extremis sulla conclusione di Loddo. Nella ripresa, il Cortoghiana trova il colpo di grazia grazie all'incursione in profondità del velocissimo Muscas, lanciato egregiamente da Onnis, uno dei migliori in campo, assieme a Madeddu, autore di una partita praticamente perfetta in marcatura sul temutissimo Curreli.

Cingue gol in totale per una delle partite più elettrizzanti ed effervescenti del secondo turno, ma alla fine è l'Atletico Cagliari che si prende il bottino pieno in palio nella sfida contro l'Atletico Narcao, con gli ospiti che lottano, sfiorano il clamoroso successo ma alla fine subiscono la rimonta dei cagliaritani, che riescono a buttare il cuore oltre all'ostacolo con una partita tutta grinta e sostanza. Suella sblocca il punteggio dopo appena 5' di gioco in favore dei padroni di casa, ma dieci minuti più tardi arriva il pari firmato da Porcu. Ad inizio ripresa ancora Porcu protagonista con il gol che vale per il sorpasso, ma Amorati rimette tutte le cose al loro posto trovando il 2 a 2 con un penalty. Alla mezz'ora, ci pensa Sanyang a regalare i tre punti ai suoi con un tocco morbido che non lascia scampo a Di Meglio.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
Promozione
Girone A