Da COS e Atletico Uri provengono l'attaccante e il centrocampista
Ilva, poker di arrivi: con Aloia e Attili ci sono il croato Tesija e il rumeno Vlasceanu
L'Ilvamaddalena imprime una bella spinta nel mercato di riparazione annunciando l'arrivo di quattro pedine per il tecnico Massimiliano Fascia. I nuovo quattro volti per i Leoni vanno a rinforzare un po' tutti i reparti perché in quello avanzato c'è l'acquisto di Alessandro Aloia, attaccante olbiese classe 1996 in arrivo dalla Costa Orientale Sarda per avere più continuità di utilizzo in modo da ritrovare con maggior facilità la via del gol. Il figlio d’arte (suo papà Claudio è stato bomber dell’Olbia) vanta una lunga militanza in serie D disputando oltre 250 presenze e segnando 71 gol. Quella maddalenina diventa la settima maglia di un club sardo dopo aver giocato con Olbia, Lanusei, Arzachena, Carbonia, Atletico Uri e, come detto, COS.
Dall'Atletico Uri, invece, arriva Vittorio Attili, centrocampista classe 1995 col vizio del gol avendone segnati 51 su 319 presenze in serie D facendo così fruttare le origini di attaccante viste ad inizio carriera nel Monterotondo in Eccellenza e poi in serie D con Cynthia e Ostiamare, dove viene sempre più trasformato in centrocampista e così impiegato nel biennio al Lanusei (2019-21) in cui segna 13 gol. Nella stagione e mezza con la squadra di Paba ha segnato 8 reti in 48 partite.
Arriva dalla Croazia Marko Tesija, esperto centrocampista classe 1992 nato a Spalato e proveniente dal Dugopojie, club della seconda divisione croata. Per il regista ex nazionale Under 20 della Croazia quella con gli isolani è la prima esperienza in Italia dopo aver giocato anche nel campionato rumeno (Brasov), bosniaco (Zrinjski Mostar), greco (Xanthi), slovacco (Senica e Spartak Trnava) e sloveno (Gorica).
L'unico fuoriquota del poker d'acquisti è Rafael Vlasceanu, portiere classe 2005 originario della Romania, alto 1.95 e cresciuto nel settore giovanile del Craiova. Arriva dal Manfredonia con due gare all'attivo mentre nella scorsa stagione giocato nel girone H vestendo la maglia del Gravina (19 presenze).