La crisi dell'Ilvamaddalena, a Bosa arriva il quarto ko di fila e il tecnico Sandro Acciaro lascia l'incarico

Sandro Acciaro non è più l'allenatore dell'Ilvamaddalena. Il tecnico degli isolani ha rassegnato le dimissioni in seguito alla sconfitta di domenica contro il Bosa, match importante in chiave salvezza che ha visto i planargiesi effettuare il sorpasso in classifica. Il club del presidente Biagio Murrighili ha cercato di far tornare sui propri passi il tecnico che, nei giorni scorsi, è rimasto ferma sulla propria posizione e perciò ha reso noto che "considerata la volontà del tecnico, ribadita a più riprese anche nella giornata di lunedì, la società ha dovuto prendere atto delle dimissioni irrevocabili dell'allenatore Acciaro Sandro. Si ringrazia il tecnico per il massimo impegno profuso dalla preparazione estiva ai giorni nostri. Sono in corso dei contatti per individuare la nuova guida tecnica della squadra".

QUART'ULTIMO POSTO. L'Ilva si trova ora al quart'ultimo posto con 9 punti in classifica in 10 partite, in piena zona playout, ed è reduce da 4 sconfitte di fila nelle quali non è riuscita a segnare nessun gol (peggior attacco con 6 gol all'attivo): prima del 3-0 a Bosa, i bianchi sono stati sconfitti in casa da Ferrini e Tergu per 1-0, sempre di misura il ko sul campo dell'Atletico Uri. Prima della striscia negativa la matricola aveva vinto due partite contro Valledoria e Ghilarza che facevano pensare fosse finito il rodaggio della squadra di Acciaro reduce da un inizio ritardato di stagione per le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto in estate l'ex presidente Alessandro Petrucci. Rifatto l'assetto societario e dissipate le voci di una partecipazione a rischio nel campionato di Eccellenza, la squadra è stata costruita in corsa con alcune conferme importanti come quelle di Siazzu, Di Gennaro, Volante, Arricca, Musibau, Spagnolo più gli acquisti di Marzeddu in porta, Dombrovoschi in difesa e Salvini in attacco.