La Ferrini sbatte sul Latte Dolce, Pinna: «Per noi una lezione, altro che parti nobili della classifica»

La Ferrini esce con le ossa rotte dal confronto con il Latte Dolce. L'1-4 della vice capolista sul campo di Viale Marconi, per certi versi stretto nel punteggio visti i due legni colpiti e altre buone occasioni da gol costruite, è stato strameritato ma anche ben indirizzato dai due gol dei biancocelesti nei primi 17'. I cagliaritani sono riusciti anche a tornare dentro nel match col gol dell'1-2 di Camba e nella ripresa - sull'1-3 - non è nemmeno mancata la volontà di tentare la rimonta poi svanita con la quarta rete subita. 

Il tecnico Sebastiano Pinna mette l'accento sugli errori commessi e lancia un monito ai suoi per il proseguo del campionato: «Spero sia una lezione importante per tutti noi, per l'ambiente, i giocatori e me per primo. Mi prendo tutte le responsabilità perché se una squadra non entra in campo evidentemente qualcosa l'allenatore ha sbagliato. Ma è una sconfitta che va trasformata in modo positivo capendo il valore di un Latte Dolce che prova a vincere il campionato mentre noi dobbiamo velocemente metterci il vestito giusto perché quest'anno combatteremo per la salvezza. Questa è la realtà che ci deve far riportare i piedi per terra. Se qualcuno stava pensando alle parti nobili della classifica, come il campionato scorso, questo 1-4 ci deve far riflettere sul tanto lavoro da fare per raggiungere la salvezza. La cosa che mi ha impressionato del Latte Dolce, oltre alla tanta qualità, è che si sono aiutati e hanno triplicato le marcature con grande sacrificio, una componente che noi dobbiamo mettere sempre in campo. Se non c'è questo non ha senso parlare delle altri aspetti tecnico e tattici. Dobbiamo aiutarci, prendere per mano i nostri giovani e farli crescere, sapendo che i grandi successi vengono fuori sbattendo il muso anche contro un avversario di grande qualità».