La Ferrini trova un esterno sinistro di qualità ed esperienza, firma l'ex La Palma Giacomo Garau

La Ferrini mette a segno un bel colpo assicurandosi uno dei giocatori con più esperienza e qualità che era ancora sul mercato. Il club del presidente Pietro Caddeo ha definito, infatti, la trattativa con Giacomo Garau, esterno sinistro classe 1988, reduce da una stagione con il La Palma culminata con la retrocessione ai playout nella sfida secco in casa dell'Orrolese. Il 29enne cagliaritano sta riprendendo il passo dei tempi migliori dopo che due anni fa cercò il rilancio nel Monastir disputando la parte finale del campionato ponendo fine ad una inattività durata un anno e mezzo. Nell'ultima stagione giocata con la maglia del Selargius in serie D (2013/14), cioè quando i granata si salvarono nella sfida playout contro il Latte Dolce, Garau fu costretto a fermarsi completamente per un problema al ginocchio che si era trascinato per diversi mesi poi, nell'autunno del 2014, si è sottoposto ad un intervento chirurgico che ha avuto da due fasi diverse di recupero. Le qualità del mancino cresciuto nel Cagliari non si discutono, dopo la parentesi fatta nell'Alghero in serie C2 nel 2008/09 ha vestito per cinque anni la maglia del Selargius allenato da Virgilio Perra prima e da Vincenzo Fadda poi. A suon di prestazioni importanti si è distinto come uno dei migliori esterni sinistri della serie D. Il tecnico Franco Giordano guadagnerà spinta in fascia e pericolosità nelle palle inattive, la Ferrini ha vinto la concorrenza della San Marco (Promozione girone A) e, negli ultimi giorni, del Samassi che cercava un elemento duttile da utilizzare in fascia e a centrocampo. Garau ritrova Alessandro Mancusi, lo scorso anno al La Palma, e Daniele Piselli col quale ha giocato diverse stagioni al Selargius. 

I cagliaritani hanno anche trovato il portiere che affiancherà il giovane Andrea Tronci (1998), si tratta di Umberto Canalis (1992) cresciuto nel Latte Dolce e con una esperienza fatta nel Castelsardo. Studia a Cagliari e colma il vuoto lasciato dalla partenza di Enrico Galasso.