La Flaminia si arrende a Formuso, arriva la prima vittoria dell'Olbia di Mignani

Al terzo tentativo Michele Mignani fa centro. L'Olbia vince la prima gara del girone di ritorno vince in casa della Flaminia grazie al gol di Loris Formuso che nella ripresa aveva preso il posto di Aloia. I galluresi erano chiamati a cambiare il passo dopo la sconfitta con la Torres nell'ultima panchina di Biagioni e i pareggi nei derby con Castiadas e Nuorese del tecnico toscano che aveva chiesto il successo ai suoi ed è stato accontentato. La strada per i playoff si fa dura e ora diventa decisiva la sfida del Nespoli di domenica contro la capolista Grosseto distante dieci punti.    

La gara. Vigna lascia invariato sia il reparto d'attacco, con Damiani, Cardillo e Giustarini, che quello di centrocampo, con Macrì, Crescenzo e Scortichini, in difesa resta Forzati in porta, mentre con Tartaglione c'è Locci al posto dello squalificato Funari e con Pieri sull'esterno c'è Paletta e non Ranucci. Mignani fa esordire Piredda sulla trequarti mettendo Mastinu in avanti con Aloia, a centrocampo Geroni tra Steri e Gallo, in difesa confermati gli esterni Pinna e Negrean con Miceli che rileva De Angelis in coppia con Dametto. L'Olbia parte con la giusta intensità e tenta da subito la via del gol, al 3' il neo-arrivato Piredda sugli sviluppi di un corner calcia al lato. Ancora Piredda molto attivo quando al 14' si produce in una lunga cavalcato chiuso con un bel tiro che Forzati respinge, passa 1' e ancora lo scatenato Piredda va al tiro su servizio di Aloia, para ancora l'ex Selargius. I padroni sono aggressivi ma i bianchi continuano la ricerca del gol, Piredda ci prova al 34' direttamente su calcio d'angolo con palla che attraversa tutta l'area e al 40' quando viene rinviata sulla linea di porta. Prima dell'intervallo, c'è il bell'intervento di Carboni che sventa in angolo ma al 44' Aloia sfiora il gol, raccoglie l'assist di Mastinu e manda fuori di poco. Nella ripresa un po' più intraprendente la Flaminia nelle prime battute mentre i bianchi rifiatano fino al doppio cambio deciso da Mignani: per far entrare Formuso al posto del '96 Aloia esce anche Steri per l'esordio di Coloritti, brasiliano del '96.  Al 21' occasione per Miceli che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, di testa manda alto sulla traversa. Passa 1' e Formuso si fa largo in area e conclude, palla deviata in corner. La Flaminia sembra strizzare l'occhio al pari ma l’Olbia non è d'accordo. Al 30' Mastinu calcia al volo ma Forzati vola e sventa, il portiere si ripete al 34' sul tiro di Coloritti liberato da Mastinu. Il minuto decisivo è il 38': Coloritti riparte in fascia destra e calibra un bel cross per Formuso che di testa supera Forzati. Esplode la gioia dell'attaccante pugliese. La Flaminia incassa male il gol,Macrì perde la testa intervenendo su Pinna, gioco violento e cartellino rosso. Con l'uomo in più l'Olbia gestisce il vantaggio e porta a casa un'importante vittoria in vista del big-match col Grosseto dell'ex Peana.

FLAMINIA CALCIO: Forzati, Paletta, Pieri, Scortichini (35′ st Evangelisti), Locci, Tartaglione, Cardillo, Macrì, Giustarini (29′ st Luzi), Crescenzo, Damiani (11′ st Gori). A disp. Nasti, Sagnotti, Ranucci, Bonaventura, Puca, Gay. All. Pierluigi Vigna.

OLBIA 1905: Carboni, Pinna, Negrean, Steri (19′ st Coloritti), Dametto, Miceli, Piredda, Gallo, Aloia (19′ st Formuso), Geroni, Mastinu (44′ st De Angeli). A disp. Ciotti, Cacciotti, Caboni, Capuano, Malesa, Riehle. All. Michele Mignani.

ARBITRO: Vimercati di Cosenza

RETI: 38′ st Formuso

NOTE: Espulso al 41' st Macrì. Ammoniti: Gallo, Piredda, Locci. Angoli: 3-7. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 200 circa. 

RadioDIARIO, la prima puntata. All'interno i servizi sul Ghilarza vincitore della Coppa Italia d'Eccellenza. E poi, tanto, tanto altro. In studio Emiliano Melis

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