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La Kosmoto Monastir prepara il nuovo corso, a luglio accoglierà il tecnico Claudio Cordeddu per un progetto volto alla valorizzazione dei giovani del Cagliaritano
Il ds è Tonino Cossu, novità anche per la squadra

La Kosmoto Monastir prepara il nuovo corso, a luglio accoglierà il tecnico Claudio Cordeddu per un progetto volto alla valorizzazione dei giovani del Cagliaritano

Ancora dieci giorni e la Kosmoto Monastir avvierà il nuovo corso per la stagione 2016-17. Dopo la sofferta salvezza giunta all'ultima giornata con la vittoria-sorpasso ai danni del Tonara, il club di Marco Carboni volta completamente pagina, con alcune novità nell'organigramma societario, con la nomina del nuovo allenatore e con una cospicua rivisitazione della squadra. Innanzitutto i biancocelesti si avvarranno di Tonino Cossu come direttore sportivo, ruolo che negli ultimi due anni è stato assunto da Matteo Zanda che però continuerà ad offrire una consulenza di mercato in virtù delle conoscenze maturate in ambito calcistico per aver giocato in carriera in piazze come Cagliari (settore giovanile), Atletico Calcio, Tempio, Nuorese, Muravera.

 

Claudio Cordeddu (San Francesco) guiderà il MonastirLa novità più ghiotta è quella relativa alla panchina, nel campionato scorso la Kosmoto era partita con Riccardo Spini, mister della Promozione, poi sostituito prima di Natale da Pierluigi Scotto, che è rimasto solo un mese prima del rientro di Spini poi avvicendato, per le ultime 7 giornate, da Antonio Prastaro, bravo a portare la matricola alla salvezza. Ora si cambia ancora con l'arrivo di Claudio Cordeddu, allenatore vincente nel settore giovanile prima nel Selargius (nel periodo in cui il primo allenatore era Virgilio Perra) e poi nella San Francesco Quartu che ha portato a primeggiare in Sardegna in appena tre anni. Si tratterebbe della prima esperienza alla guida di una prima squadra, che il 35enne di Sant'Andrea Frius affronterebbe con tanto entusiasmo e convinto di poter fare bene avendo trovato collaborazione, strutture e unità di intenti nella Kosmoto Monastir che punta alla valorizzazione dei giovani del Cagliaritano. Per la nomina ufficiale si dovrà però attendere ad inizio luglio in quanto il tecnico Cordeddu è ancora impegnato alla guida delle squadre giovanili quartesi negli ultimi appuntamenti della stagione che si concluderà il prossimo 30 giugno. 

 

Per quanto concerne la squadra ci saranno inevitabili cambiamenti. Verrà ridisegnata la difesa con le partenze di Daniele Porcu (sul quale ha fatto un pensiero serio il La Palma) e di Iacopo Damiano (interessa all'Orrolese e sarebbe un ritorno), i due centrali che facevano coppia fissa da una stagione e mezza. In avanti non resta, a sorpresa, Mattia Caddeo che in mezza stagione ha segnato ben 11 gol dimostrandosi abile nei calci piazzati e nel ruolo di prima punta che manovra e fa salire la squadra. Andrà via anche Davide Meloni, esterno mancino dalla grande tecnica e dall'ultimo passaggio, così come Michael Cois, punta centrale ed esterna molto sfortunato perché fermato da un infortunio. Si ripartirà invece dal portiere Matteo Zanda, dal centrocampista Tommaso Puddu e dal bomber Silvio Fanni, si cercherà di trattenere anche Giacomo Garau che, risolti i problemi fisici che l'hanno tenuto fuori dai campi di gioco per un anno e mezzo, ha dimostrato di poter essere un lusso per la categoria. Il mercato in entrata procede a rilento anche se non è un mistero che per la difesa piace Fabiano Todde (ex Carbonia), per il centrocampo Nicola Rais (ex Castiadas) e per l'attacco Gianluca Ligas (ex Sinnai e pronto a rientrare alla base). Sul fronte giovani molti saranno riconfermati e tanti arriveranno perché inseriti dal nuovo mister Cordeddu che aprirà un canale con la San Francesco ma anche con altre realtà del Cagliaritano che operano prevalentemente con squadre nel settore giovanile.

In questo articolo
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna