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MACOMERESE Altarozzi
«Ma i nostri piani non cambiano: una salvezza tranquilla»

La Macomerese in altissima quota, Altarozzi: «Una sorpresa anche per noi, ci godiamo il momento»

La Macomerese centra la quinta vittoria consecutiva e si conferma tra le squadre più in palla del torneo: dopo i successi ottenuti nei match contro Li Punti, Ghilarza, Atletico Bono e Luogosanto, i ragazzi allenati da mister Massimo Altarozzi sono riusciti a mandare al tappeto una compagine quotata come l'Usinese, con un secco 2 a 0 finale che ha il sapore della piccola, grande impresa. Con sette risultati utili di fila (6 vittorie e 1 pareggio) i biancocelesti si godono l'aria d'alta classifica, terzo posto a quota 23 al pari del Bonorva, ad una sola lunghezza dai rossoblù di mister Scotto. 

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L'ex tecnico dell'Atletico Bono predica calma e prudenza, nonostante il gran momento della sua squadra e la posizione dentro i playoff, il primo obiettivo stagionale rimane la salvezza. Ed in questo senso, la sfida in casa del Castelsardo mette sul piatto un bottino pesantissimo.

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«Sabato abbiamo affrontato una buona squadra – dichiara mister Massimo Altarozzicosa che vale sia per il piano tecnico che per il piano della personalità. Ho cercato di non caricare troppo la partita per quanto riguarda l'aspetto emotivo: per fortuna ho a disposizione un gruppo molto coeso, che in campo sta riuscendo ad esprimersi molto bene; noi giochiamo sempre per ottenere il massimo del risultato e, per ora, possiamo ritenerci soddisfatti. Ma sappiamo anche che il campionato di quest'anno è molto difficile: ci sono tante compagini molto forti e questo significa che puoi vincere e perdere con tutti, ogni domenica è un'incognita. Per questo devi affrontare gli impegni con la testa giusta, con il piglio giusto, sennò rischi di fare brutte figure. Anche le squadre che occupano le parti più basse della classifica vendono la pelle a carissimo prezzo, e noi ne sappiamo qualcosa; in queste ultime settimane abbiamo affrontato, tra le altre, Li Punti, Atletico Bono e Ghilarza e ci hanno messo in difficoltà; credo che la posizione che occupano in classifica attualmente non rispecchi il loro reale valore. Poi alla fine il risultato finale molto spesso è frutto dei dettagli, dei particolari, delle giocate dei singoli».

Sabato scorso la Macomerese ha centrato la quinta vittoria di fila.
«Quest'anno siamo partiti con la speranza di riuscire a fare bene, con l'obiettivo, dunque, di disputare un campionato dignitoso e di conquistare la salvezza senza soffrire. Attualmente ci troviamo al terzo posto, ed è un po' una sorpresa, perché non pensavamo di arrivare così in alto dopo undici giornate: per ora ci godiamo questo momento e la nostra intenzione è quella di continuare su questa strada». 
Altarozzi spende parole al miele per i suoi.
«I ragazzi stanno dando tutto: si allenano con grandissima intensità e seguono le mie indicazioni alla lettera, ma credo che alla fine quello che sta facendo la differenza sia la compattezza che la squadra dimostra in campo».

Il tecnico pensa già alla prossima sfida, in casa del Castelsardo, con i rosso-blu che si trovano al quintultimo posto e hanno affidato le chiavi della squadra a mister Carlo Nativi, in sella dopo l'esonero di Antonio Marinu.
«Spero che possa arrivare un altro risultato buono per noi, contro una squadra che ha cambiato allenatore da pochi giorni e che ha esordito con una vittoria in trasferta per 1 a 0 contro l'Arzachena. Come tutte le altre che abbiamo giocato non sarà una partita semplice, anche perché andremo a giocare su un campo particolarmente ostico per noi».

La Macomerese si presenta alla sfida con un ottimo biglietto da visita: 29 gol all'attivo che valgono per il secondo attacco più prolifico del girone, alle spalle di quello dell'Alghero, che sta facendo un campionato a parte.
«Si sapeva già dall'inizio che i giallo-rossi avrebbero dominato il torneo, come sta succedendo, del resto; per fortuna però hanno allargata la finestra per accedere ai playoff, con quattro posti anziché due come succedeva negli anni scorsi. Significa che c'è più competizione, e questo non può che favorire lo spettacolo. Per ora, però, è abbastanza scontato che l'Alghero vinca a mani basse questo torneo, non credo che alle loro spalle ci sia qualcuno che possa mettere i bastoni tra le ruote alla battistrada. Per quanto riguarda il rendimento del nostro attacco, stiamo facendo bene, ma ora dobbiamo migliorare in difesa, visto che stiamo incassando qualche gol di troppo. C'è da sottolineare che non avevo ancora la rosa al completo e attualmente siamo alle prese con i problemi relativi a qualche giocatore infortunato. In avanti possiamo contare su elementi di grande spessore che ci consentono di portare a casa il risultato nonostante il nostro pacchetto arretrato non sia proprio a prova di bomba». 
La Macomerese ha inanellato la bellezza di cinque vittorie consecutive dopo aver pareggiato, con il risultato di 1 a 1, in casa del San Giorgio Perfugas: Altarozzi commenta la sfida.
«Ci teniamo stretto quel punto, conquistato contro un'ottima squadra, soprattutto per quanto riguarda il piano fisico; in estate hanno allestito un organico importante e ci hanno messo in difficoltà; se consideriamo che abbiamo acciuffato il pareggio soltanto nelle ultime battute del match credo proprio che si possa considerare come una mezza vittoria. Il Perfugas dirà la sua fino alla fine, parleremo ancora molto di loro».
Discorso leggermente diverso per il ko rimediato in casa dello Stintino il 28 settembre scorso.

Dopo il colpo grosso piazzato contro l'Usinese, la Macomerese avrà tutti gli occhi incollati addosso.
«Ne siamo ben consapevoli, ma per noi non cambia niente: siamo partiti per raggiungere il traguardo della salvezza e ottenere qualche risultato dignitoso. Vogliamo continuare il nostro cammino e per prima cosa pensiamo a raggiungere i 40 punti che, almeno credo, saranno sufficienti per garantirci la permanenza nel campionato di Promozione. Non ci montiamo la testa e voliamo bassi, poi si vedrà come andranno le cose: per il momento non ci mettiamo nessun obiettivo particolare». 

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
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Stagione:
2025/2026
Tags:
Promozione
Girone B