La Macomerese vive un sogno ad occhi aperti, Pia: «Partenza decisamente brillante, Patteri è la nostra arma in più»

Partenza decisamente positiva per la Macomerese che dopo 270 minuti di gioco viaggia a punteggio pieno e guarda tutti dall'alto, in compagnia dello Stintino: un risultato di tutto rispetto per mister Andrea Pia, giovane tecnico, appena 38 anni, chiamato in fretta e furia dalla società per risolvere la crisi apertasi dopo l'addio di Mario Fadda, in sella giusto per una settimana, che sta ripagando, con l'ottimo lavoro e risultati più che soddisfacenti, la fiducia del club. Dopo le due sberle rifilate in casa al Luogosanto, i bianco-azzurri pensano già all'insidiosissima trasferta in casa del Lauras: in palio punti preziosi per continuare a sognare un campionato da protagonisti.

«La squadra è indubbiamente in grande forma, stiamo attraversando un buon stato di salute, anche se devo ancora recuperare qualche acciaccato di lungo corso; speriamo che i tempi siano rapidi. Non ci aspettavamo una partenza così brillante, lo ammetto, ma il discorso che faccio ai miei ragazzi è sempre lo stesso: più punti mettiamo in cascina, meglio è. Ci concentriamo su una gara alla volta, senza porci limiti od obbiettivi particolari: puntiamo, d'accordo con la società, a disputare un campionato tranquillo. Per il resto, i veri valori non emergono di certo dopo appena tre giornate; staremo a vedere».
Il tecnico traccia un primo bilancio dopo due mesi di lavoro. «Mi trovo decisamente bene, l'ambiente è sereno, non ci sono grandi pressioni e i dirigenti sono costantemente vicini ai ragazzi e allo staff tecnico. Ho a disposizione un ottimo gruppo, raccolgo l'eredità lasciata dopo tre anni da mister Cuscusa, che ha fatto davvero il massimo. L'innesto di Maurizio Patteri ci permette di fare un grosso salto in avanti: le sue qualità non sono in discussione, considerando poi che è stato il capocannoniere della stagione scorsa. Gli assetti della rosa sono stati interamente programmati da mister Fadda, che mi ha preceduto, ma non mi posso assolutamente lamentare». Soprattutto alla luce dei numeri raccolti in queste prime tre uscite: nove gol fatti e appena due subiti. «E' la dimostrazione che il lavoro paga, e il campo ci sta dando ragione. La squadra costruisce tante occasioni: siamo stati bravi a realizzare un poker contro il Bonorva all'esordio, poi tre gol in trasferta al Siniscola, infine è arrivata la vittoria, maturata nel secondo tempo, con il Luogosanto. A questi vanno aggiunti i sette gol messi a segno in Coppa Italia, anche se in quella competizione ne abbiamo incassati sei. Sono dati interessanti, che ci danno tanta autostima: siamo una squadra che si gioca le proprie carte di partita in partita, cercando sempre di ottenere i tre punti. Ora speriamo solo di continuare così». Le premesse ci sono tutte. «Patteri forma, assieme a Sanna e Di Angelo, un parco attaccanti di primissimo livello; la difesa invece è praticamente la stessa che l'anno scorso ha fatto vedere ottime cose, la quarta migliore in assoluto. Probabilmente la classifica non esprimeva tutte le potenzialità di questo gruppo». Che quest'anno è pronto a prendersi una bellissima rivincita. «Si allenano tutti con grande serenità e impegno, i più giovani hanno tanta voglia di imparare ed emergere; a me spetta dare continuità al loro processo di crescita, mantenendo al contempo i piedi per terra: l'umiltà è l'ingrediente più importante per andare avanti. Il resto lo fa la voglia di migliorarsi e di lottare in ogni sfida». Quella al Lauras, in programma nel prossimo turno, si annuncia già caldissima. «Una partita tutt'altro che semplice, loro arrivano da una sconfitta pesante contro l'ottima Dorgalese. So bene che troveremo una compagine agguerrita, conosco bene il loro campo, non è facile per nessuno batterli. Il Lauras cercherà di smuovere la propria classifica, servirà tanta grinta da parte nostra per reggere all'urto e provare a confermare quanto di buono fatto sino ad ora».