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La Nuorese consolida la vetta nel derby col Taloro ma Fertilia e Porto Corallo non mollano
Il Sanluri sogna, Busanca rilancia il Samassi

La Nuorese consolida la vetta nel derby col Taloro ma Fertilia e Porto Corallo non mollano

O pareggiano o vincono e, facendolo sempre nella stessa giornate, il vertice della classifica non cambia. Nel turno dei tanti derby, la Nuorese mantiene i 5 punti di distacco sul Fertilia e 6 sul Porto Corallo superando un grossissimo ostacolo come quello del derby col Taloro. I giuliani vincono il derby di Alghero e i sarrabesi surclassano il La Palma che continuano ad inseguire la capolista. I gavoesi vengono superati in classifica dal Sanluri, vittorioso sabato a Serramanna e con una gara da recuperare che potrebbe regalare anche la terza piazza. Poi è voragine col Muravera, caduto nell'altro anticipo a Castiadas, a stare nel limbo e ora inseguiti da San Teodoro, Valledoria e i cugini biancoverdi, tutt'e tre vittoriosi con tanto di sorpasso a Serramanna e La Palma. Il Samassi vince e scavalca il Progetto Sant'Elia nello scontro diretto per i playout mentre il Calangianus si ferma dopo due vittorie di fila ma ha una gara da recuperare.

Non poteva fallire due gare di fila in casa e, dopo il pareggio col Serramanna, la Nuorese batte di misura il Taloro. Di fronte a 1000 spettatori, la squadra di Bernardo Mereu ha giocato un ottimo primo tempo, il neo-acquisto Gallon si è fatto parare da Zani (il meno battuto del torneo) un calcio di rigore dopo 15' ma ci ha pensato la testolina di Puddu a firmare il gol-vittoria a 30 secondi dalla fine del primo tempo. Nella ripresa la capolista ha ben controllato i gavoesi - comunque pericolosi con Fadda - sfiorando il raddoppio con Emanuele Alessandrì e Frongia (palo esterno su punizione), l'espulsione del rossoblù Mele al 75' raffredda il finale di gara. Il Ferilia risponde annientando l'Alghero nel derby come le capita oramai da due stagioni (all'andata 4-2, un anno fa 5-0 e 3-1), tre gol in 5' intorno alla mezzora della ripresa firmati da Luiu, Tedde e Letizia. Col gioco e la pazienza la squadra di Massimiliano Paba non si è innervosita, dopo aver sciupato diverse occasioni con Mereu e Puddu che hanno pure colpito una traversa e un palo, piazzando l'allungo nel cuore del secondo tempo. Continua il sogno dei canarini e l'incubo dei giallorossi con la panchina di Manunta traballante, i 6 punti in 9 partite hanno portato Demartis e compagni a 2 punti dai playout. Il Porto Corallo archivia un periodo di sterilità (1 gol in 3 gare) rifilando ben 6 reti al La Palma, decisive le incertezze del portiere Atzei nelle due punizioni di Taraschi (in mezzo il gol di Sigismondo), nella ripresa i cagliaritani si sono sciolti sotto i colpi di Avanzini, Nuvoli e Del Nero. Alla classifica della corazzata di Virgilio Perra pesano come un macigno i tre scontri diretti pareggiati 0-0 in casa, due dei quali con due rigori falliti. Per la squadra di Bebo Antinori c'è il riscatto nella sfida con la cenerentola Tempio. La quarta forza diventa il Sanluri, sempre più sorprendente dopo aver vinto il derby del Medio Campidano con il Serramanna. Sabato ha deciso la rete di Carboni in quello che è stato il quinto 1-0 stagionale. La squadra di Graziano Mannu conferma le doti di organizzazione, corsa e compattezza difensiva col portiere Floris che resta il secondo meno battuto del campionato con 7 gol. E se dovesse vincere il recupero del 22 a Calangianus sarebbe al terzo posto.

 

Il Muravera ferma la sua corsa verso i playoff, distanti ora 6 punti. Lo stop glielo ha imposto il Castiadas nel derby di sabato giocato a viso aperto e che ha visto prevalere la squadra con più mira sottoporta. I ragazzi di Marco Piras sono stati capaci di rimontare lo svantaggio iniziale di Farci con i gol di Ortu e Floris su rigore a fine primo tempo, nella ripresa hanno chiuso i conti con lo spagnolo Martinez su assist di Floris. Ai gialloblù di Oliveira pesano gli errori clamorosi di Farci e il fatto di non aver capitalizzato la grande prova di Nurchi, fuoriclasse dell'Eccellenza. I biancoverdi hanno cambiato decisamente pelle e lo dimostrano i 4 risultati utili di fila. In risalita anche il San Teodoro al secondo 2-0 di fila e, dopo quello di Samassi, arriva il bis col Calangianus, firmato da Kozeli autore di una doppietta. I viola di Tomaso Tatti aggiustano la classifica dopo la grande paura e plaudono al bell'esordio dell'attaccante Pintus, ex Olbia. Duro colpo ai giallorossi di Franco Scano che, evidentemente, non ha giovato il turno di stop nella gara rinviata col Sanluri, i playout restano a 4 punti di distanza con lo scontro diretto proprio domenica con il Progetto Sant'Elia uscito sconfitto dallo scontro diretto contro il Samassi. La cura Paolo Busanca  funziona benissimo per i mediocampidanesi, il tecnico all'esordio fa ritrovare la vittoria ai biancocelesti dopo tre sconfitte di fila grazie alla doppietta di Samuele Curreli. Per i cagliaritani l'illusorio pareggio di Lussu e una classifica di nuovo preoccupante. Il Tempio perde gare e tecnico, lo 0-3 rimediato contro il Valledoria porta alle dimissioni di mister Gianni Mureddu che getta la spugna dopo il 14° ko stagionale giunto al termine di una gara compromessa da subito con le reti di Carbini, Lepori e Dettori nei primi 17' di gioco. I galletti sono ultimi e con tante assenze, la rimonta-salvezza ora appare impensabile. Per i rossoblù di Ventricini tre punti importanti per risalire all'8° posto con il Castiadas.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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