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La Nuorese ha le mani sul campionato, il Porto Corallo scivola a -7 e viene raggiunto dal Fertilia
La Palma e Alghero si accontentano di un punto

La Nuorese ha le mani sul campionato, il Porto Corallo scivola a -7 e viene raggiunto dal Fertilia

La Nuorese mette le mani sul campionato. I barbaricini rifilano una cinquina al Calangianus ma, soprattutto, approfittano del pareggio del Porto Corallo, ora agganciato anche dal Fertilia, per portare a +7 il vantaggio sulle seconde, cioè una differenza di almeno 2 partite quando ne mancano 6 al termine. Ora la squadra di Bernardo Mereu può permettersi di toppare gli scontri diretti con le due inseguitrici ma vincendo le altre quattro gare per andare in serie D. Vincono Taloro e Sanluri che mettono sempre più al sicuro i playoff e proveranno a migliorare la loro posizione in griglia. Tutta invariata la lotta al sesto posto con Muravera e Valledoria che pareggiano nello scontro diretto mentre Castiadas e San Teodoro non perdono fuori casa. Poi si parla solo di salvezza con La Palma e Alghero che si accontentano di un punto nella sfida a Cagliari mentre un punto lo guadagna il Serramanna su Calangianus, Samassi, Progetto Sant'Elia e Tempio tutte uscite sconfitte dai rispettivi match.

 

La Nuorese formato Frogheri ultimamente regala solo goleade dopo aver tentennato solo i primi 2' quando il Calangianus, su punizione, passa in vantaggio con l'eterno Marini. Poi i verdazzurri premono sull'acceleratore e la premiata ditta Emanuele Alessandrì-Sias ribalta il match già nel primo tempo, nella ripresa poi i barbaricini dilagano con le reti di Bonu (sinistro fulminante), ancora Sias e Gallon, al primo gol col club di Artedino. La squadra di Bernardo Mereu ora ha il campionato in pugno e può perderlo solo lei visto che il Porto Corallo più che le fatiche di Coppa denunci una difficoltà a sbloccare le gare. I sarrabesi contro il San Teodoro costruiscono tanto ma cozzano contro la giornata di grazia del portiere Nesta, non nuovo a queste imprese. I ragazzi di Virgilio Perra scendono a -7 dalla vetta e, verosimilmente, dovranno dare tutto nelle gare di Coppa Italia per ottenere la promozione in serie D visto il nuovo allungo della Nuorese e visto il nuovo aggancio subito da parte del Fertilia. I giuliani dimostrano grande carattere perché contro il Progetto Sant'Elia vanno sotto di un gol (rigore di Ibba) e di un uomo (espulso il difensore Ledda) ma hanno la forza di pareggiare con Pinna (rigore) e fare il sorpasso col bomber Chelo (5 gol in 5 gare), i cagliaritani restano in partita cercando il pareggio mentre i canarini di Massimiliano Paba chiudono i conti con Luiu solo al 93'. Le due seconde ora hanno sulle calcagna TaloroSanluri entrambe vincenti contro avversari con l'acqua alla gola. Ai gavoesi basta un tempo per piegare il Samassi con le reti di Piras e Fadda, gli uomini di Ivan Cirinà cancellano così gli ultimi due ko di fila e lo fanno con la squadra che aveva appena battuto nientemento che la Nuorese. Ai mediocampidanesi di Graziano Mannu è sufficiente il gol di Epis dopo 8' per violare il Nino Manconi e tagliare le gambe ad un volenteroso Tempio che non ha saputo sfruttare le occasioni per pareggiare (bravo Floris) e che ora deve arrestare la sua rincorsa ad un posto playout.

 

Gara spettacolare e ricca di gol tra Valledoria Muravera divise da tre punti a favore dei sarrabesi. La squadra di Giorgio Ventricini deve inseguire quella di Luis Oliveira che per due volte è passata in vantaggio sempre con il bomber Nurchi (nuovo capocannoniere del campionato con 14 gol), ci hanno pensato a ricucire lo strappo prima Gareddu e poi Tribuna nell'ultimo assalto del match quando l'orologio segnava il 94'. Il gruppone di mezzo avanza unito perché, oltre al San Teodoro imbattuto in casa del Porto Corallo, anche il Castiadas non va oltre il pareggio in casa del Serramanna che ha tratto beneficio col ritorno in panchina di Mariano Ruggiero. I mediocampidanesi trovano il vantaggio alla mezzora della ripresa con il difensore Cherchi sugli sviluppi di una punizione contestata dai sarrabesi che però rimediano col mediano Zuccolilli restando l'unica squadra del ritorno ancora imbattuta. 

 

La lotta per la salvezza vedeva un solo scontro diretto e si giocava a Cagliari tra La Palma e Alghero. Dopo un primo tempo in cui Fabrizio Serra e Davide Farci falliscono le occasioni per segnare, nella ripresa ci pensa Pirisi a sbloccare il match ma poi il tiro-cross dell'ex Latte Dolce Grabesu rimette le cose a posto per i catalani ai quali sta bene il punto perché porta a 2 le lunghezze di vantaggio sul Calangianus e mantiene a 3 la differenza positiva dalla zona playout occupata dal Serramanna che, a sua volta, si avvantaggia su Samassi, Sant'Elia e Tempio. 

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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